GRAN FINALE DI STAGIONE
DEGLI AMICI DELLA MUSICA:
STRAORDINARIO CONCERTO DEI VIRTUOSI
EMANUELE SEGRE E MAURIZIO ZANINI
Chiude in bellezza la 70ª Stagione Concertistica
degli Amici della Musica, caratterizzata da un cartellone di eccezionale
portata che la stampa ha definito come il migliore di sempre.
Dopo aver ammirato tanti artisti straordinari, che
hanno collocato Taranto fra le migliori città del Meridione in termini di
qualità dell’offerta musicale della stagione, gli Amici della Musica desiderano
salutare il proprio pubblico con un concerto di altissimo livello espressivo,
presentato da una coppia di musicisti dalla notorietà internazionale, grandi
virtuosi del loro strumento.
Si tratta del chitarrista Emanuele Segre e
del pianista (nonché direttore d’orchestra) Maurizio Zanini, i quali
presentano a Taranto il prossimo 30 aprile, presso l’accogliente Auditorium
Tatà, uno dei più interessanti concerti classico-contemporanei della stagione,
in un bellissimo confronto fra la tradizione tedesca del Sette-Ottocento e
quella italiana del Novecento.
Il virtuosismo di Emanuele Segre lo ha reso famoso
in tutti i continenti. Molto attivo negli Stati Uniti, ove fu definito,
all’esordio, “un musicista che costituisce una promessa immensa” (The Washington Post), ha suonato da
solista, tra gli altri, con Yuri Bashmet e i Solisti di Mosca, con la English Chamber
Orchestra diretta da Salvatore Accardo, con la Rotterdam Philarmonic Orchestra,
la Süddeutsche Kammerorchester, l’Orchestra del Teatro alla Scala. Ha vinto
numerosi concorsi internazionali, tra i quali l’East & West Artists Prize di New York (1987). Ha pubblicato per
varie case discografiche, fra le quali Delos, Claves, Amadeus.
Maurizio Zanini si è aggiudicato il Primo Premio al
Concorso Pianistico Internazionale “Dino Ciani” (1986) e l’Oscar Internazionale
della Critica “Maschera d’Argento” per la musica classica. Ha tenuto concerti
in Europa, negli Emirati Arabi Uniti e al Lincoln Center di New York, lavorando
con direttori come Myung-Whun Chung, Delman, Gatti, Gavazzeni, Viotti. Nella sua attività
direttoriale ha collaborato con solisti come Linda Campanella, Bruno Canino,
Robert Cohen, Alain Meunier, Daniil Trifonov. Svolge intensa attività di
direttore di opere liriche, in Italia e all’estero.
Il programma del concerto prevede, nella prima
parte, due notevoli composizioni di Ludwig van Beethoven, in trascrizione
perché originariamente approntati per mandolino e pianoforte (l’Adagio WoO 43/2 e l’Andante
con variazioni WoO 44/2) e per violoncello e pianoforte
(l’incantevole Tema e variazioni op.
66).
Si prosegue con il Trio Sonata n. 1 BWV 525 di Johann Sebastian Bach, originariamente
creata per organo solo, del quale ammireremo, in particolare, la maestria
contrappuntistica profusa dal Maestro di Eisenach, qui nell’inedito connubio
chitarra-pianoforte.
Nella seconda parte dello spettacolo, lo spazio
virtuale della musica è occupato prevalentemente dall’Italia, incominciando da
uno dei compositori italiani più importanti del Novecento e fra i più famosi
del mondo, Mario Castelnuovo-Tedesco, anche grazie ad alcune colonne sonore per
il cinema hollywoodiano, del quale ascolteremo l’affascinante Fantasia
op. 145.
Il finale del
concerto è dedicato a Luca Mosca, molto attivo anche in campo operistico, del
quale sarà presentato Dieci Piccoli
Scherzi (dedicato proprio al duo Segre-Zanini), e chiude col cameo del
messicano Manuel Maria Ponce (scomparso nel 1948), con la sua entusiasmante e
intensa Sonata.
Il concerto di Segre e Zanini si svolgerà il
prossimo 30 aprile 2014, con inizio alle ore 21,00, presso l’Auditorium Tatà di
Taranto, ed è organizzato, come l’intera Stagione Concertistica, sotto l’egida
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Puglia, della
Provincia di Taranto e del Comune di Taranto.
Per informazioni rivolgersi alla sede degli Amici
della Musica in via Toscana n. 24/d - tel. 099.7303972.
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