La webTv del Teatro Massimo continua a estrarre dal suo forziere
digitale nuove proposte musicali per tenere acceso il canale di comunicazione
diretta con il pubblico.
La diva Angela Gheorgiu al debutto al Teatro Massimo
con Adriana Lecouvreur; l’omaggio alla Giornata mondiale del libro con una selezione di
opere, balletti e musica sinfonica ispirati alla grande letteratura. E Attila di Giuseppe Verdi,
interpretato dal grande basso Erwin Schrott. #Sempreaperti nel segno del
linguaggio universale della grande musica.
Il programma da venerdì 24 a lunedì 27 aprile:
Venerdì 24 aprile Adriana Lecouvreur, la
famosa attrice tragica protagonista dell’opera di Francesco Cilea, è
interpretata da Angela Gheorgiu, diva
internazionale al suo debutto al Teatro Massimo. Con lei un cast di altissimo
livello, con Martin Muehle e Nicola
Alaimo. Sul podio Daniel Oren, regia di
ambientazione liberty di Ivan Stefanutti.
Sabato 25 e domenica 26 aprile, nel fine settimana che
segue la Giornata mondiale del Libro, il Teatro Massimo propone una
selezione di scene tratte da opere ispirate alla grande letteratura, a cura di Angela
Fodale.
Da Omero, con Il ritorno di Ulisse in patria di
Monteverdi, fino al Verga di Cavalleria rusticana di Mascagni,
passando per Schiller e ai suoi versi più famosi che hanno ispirato l’Inno
alla Gioia della Nona Sinfonia di Beethoven e
l’appello a un abbraccio universale che coinvolga l’umanità intera. A Goethe
si ispirano invece Jules Massenet con il suo Werther
ed Hector Berlioz con Damnation de Faust.
E
si prosegue con il Rigoletto di Giuseppe Verdi
tratto da Le roi s’amuse di Victor Hugo. E i frammenti della
sinfonia che Franz Liszt ha dedicato a Dante Alighieri ne Una
sinfonia per la Divina Commedia di Dante che descrive l’Inferno
partendo dalla citazione della frase incisa sulla porta di Dite: “Per me si va
nella città dolente”.
Ma l’omaggio è rivolto in particolare a Cervantes e al
suo Don Quijote che ha avuto tante trasposizioni musicali,
dall'opera di Jules Massenet, al balletto ottocentesco su musica di Ludwig
Minkus, con la coreografia di Marius Petipa. E soprattutto a Shakespeare che
ispira Giuseppe Verdi per il Macbeth e il Falstaff, che
prende ispirazione dalle Allegre comari di Windsor e dall’Enrico
IV.
E l'indimenticabile
epilogo del Sogno di una notte di mezza estate sulle note di Felix
Mendelssohn, dove le fate si congedano dal pubblico con la loro musica
incantata, un augurio di felicità e il saluto del folletto Puck.
Lunedì 27 aprile l’appuntamento della WebTv del Teatro
Massimo è con Attila di
Giuseppe Verdi, interpretato dal grande basso Erwin Schrott, che di questo
ruolo ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia. Sul podio Daniel Oren, regia
sobria e ricca di suggestione di Daniele Abbado, tra gli altri interpreti
Svetla Vassileva, Fabio Sartori e Simone Piazzola. Orchestra e Coro del Teatro
Massimo, Maestro del Coro Piero Monti.
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