TEATRO
SAN CARLO, LISSNER INCONTRA "ONLINE " 300 LAVORATORI
LE
TRE PRIORITÀ' DEL SOVRINTENDENTE:
SOLIDARIETA,
SICUREZZA, DIRITTI DEI LAVORATORI
Il Sovrintendente del Teatro di San Carlo Stéphane
Lissner ha incontrato oggi mercoledì 8 aprile in videoconferenza,
attraverso un’apposita piattaforma online, tutti i lavoratori del Lirico di
Napoli.
Quasi 300 i dipendenti collegati in rete tra
tecnici, amministrativi, professori d’Orchestra, artisti del Coro, Tersicorei,
a cui il Sovrintendente ha voluto rivolgere il proprio messaggio di speranza e
solidarietà.
Riportiamo qui di seguito il messaggio del
Sovrintendente integralmente:
«Buon
pomeriggio a tutti,
purtroppo
il protrarsi della pandemia ci obbliga oggi ad incontrarci su una piattaforma che non è certo il nostro
bellissimo teatro, ma mi dà la possibilità di salutare tutti voi e provare a
delineare quale sarà il nostro prossimo futuro.
I temi di
questo mio saluto sono tre: la solidarietà, la sicurezza
sul lavoro, i diritti dei lavoratori.
La
solidarietà come risposta umana alle contraddizioni del tempo presente e di
questa tragedia che attraversa il mondo intero.
Con il
vostro accordo, la prima azione solidale che vorrei realizzare, consiste nel
dedicare la prima apertura al pubblico a tutti coloro che si sono adoperati con
uno sforzo quotidiano straordinario e costante verso la riduzione della
sofferenza umana in questo periodo di Coronavirus, quindi tutto il mondo del
comparto ospedaliero: medici, infermieri, tecnici.
Inoltre
durante l’estate cercheremo di portate la musica in tutti i luoghi della
sofferenza, nei parchi degli ospedali, nelle sale comuni delle case
circondariali e ove possibile nelle residenze per anziani.
Ritengo sia
questa una missione dovuta della nostra Fondazione.
Purtroppo
quando avverrà tutto questo non lo sappiamo, al momento stiamo semplicemente
applicando le direttive governative alle quali non possiamo sottrarci.
Altro tema
che mi sta particolarmente a cuore è il diritto ad ambienti di lavoro ed a
processi produttivi che non rechino pregiudizio alla salute dei lavoratori e
non ledano la loro integrità morale.
Sarò
particolarmente rigido! Saranno rigorosamente e puntualmente rispettati tutti i
protocolli per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli
ambienti di lavoro, per la massima tutela dei lavoratori, degli artisti ospiti
e del pubblico.
È quindi
mio desiderio che venga salvaguardata la propria personalità sul luogo di
lavoro, senza essere violati in alcun modo nella propria coscienza o nella
propria dignità.
Purtroppo
questo virus ha generato a sua volta un virus altrettanto potente che è quello
della Paura, sentimento primordiale giustificato dallo stress a cui siamo
sottoposti continuamente dai media.
È possibile
che alcuni di voi nelle vostre famiglie abbiano purtroppo sperimentato in prima
persona il dolore causato dalla pandemia, forse perfino la perdita di un
proprio caro.
È per tale
motivo mia intenzione prevedere in teatro, oltre al rispetto dei protocolli del
governo, anche un sostegno psicologico che possa essere di conforto e aiuto per
tutti coloro che ne avranno bisogno.
Ultimo
argomento importantissimo è la dignità dei lavoratori e il
rispetto
dei loro diritti.
A tale
riguardo, va riconosciuto il ruolo fondamentale svolto
dal sindacato.
In questo
momento così drammatico, tutti hanno collaborato intensamente al fianco della
direzione per trovare soluzioni atte a garantire la massima remunerazione
possibile con gli strumenti consentiti per i prossimi mesi di aprile e
probabilmente maggio.
Conosco
bene i sacrifici che tutti avete sostenuto in questi anni per
rimettere in sesto la situazione economica del teatro.
Questo lo
terrò a mente perché la retribuzione è lo strumento più importante per
realizzare la giustizia nei rapporti di lavoro.
Il giusto
salario è il frutto legittimo del lavoro e va ricompensato in misura tale da
garantire ad ognuno la possibilità di disporre dignitosamente la propria vita
materiale, sociale, culturale e spirituale.
Al termine del suo commosso messaggio all’insieme di tutti i
lavoratori del Teatro di San Carlo, ritrovatisi simbolicamente in video, il
Sovrintendente Stéphane Lissner ha rivolto un pensiero di gratitudine e auguri
alle Istituzioni, al pubblico e a tutti coloro che da sempre, a Napoli in
Italia e nel mondo, seguono con amore e passione il “nostro” teatro.
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