ASSOCIAZIONE NAZIONALE FONDAZIONI LIRICO SINFONICHE
A . N . F O . L . S
CORONAVIRUS:
MUSICA, LE PROPOSTE DELLE FONDAZIONI
LIRICO-SINFONICHE
Una
task force dell’Associazione valuterà le modalità per la ripresa in sicurezza
delle attività per il pubblico e per i dipendenti in ottemperanza alle misure
di salute pubblica che saranno emanate, ed al contempo proverà a immaginare la
ripresa delle attività utilizzando anche modalità operative innovative che
potranno aiutare tutti ad affrontare una nuova fase.
Oggi non sappiamo ancora
quanto sarà lungo il percorso per arrivare alla completa riapertura ma sappiamo
che anche il mondo dello spettacolo dovrà confrontarsi con le misure di
distanziamento interpersonale o l’adozione di dispositivi individuali quali
guanti e mascherine; tali dispositivi, tuttavia, rischiano di essere
difficilmente compatibili con i modelli di produzione dello spettacolo dal vivo
e dell’opera lirica in particolare.
Le proposte elaborate saranno offerte
pertanto quale contributo concreto per gestire la Fase 2 di un settore che ha
molte specificità legate ai modelli di produzione, con l’obiettivo di evitare
di rallentare la fase della riapertura.
Questa
è la prima delle conclusioni a cui è giunta l’Assemblea di ANFOLS -
Associazione Fondazioni Lirico-Sinfoniche riunitasi il 14 aprile in
videoconferenza. Tra le altre quella di chiedere l’adozione di una specifica
normativa che consenta l’integrazione degli ammortizzatori sociali attualmente
previsti per i dipendenti.
L’Assemblea,
preso atto del protrarsi fino al prossimo 3 maggio delle chiusure, ha anche
deciso la cancellazione delle attività previste fino a tutto il mese di maggio.
“Ci
siamo posti il problema della complessità di gestione della fase 2 con riferimento
non solo alla sicurezza del pubblico, che richiederà l’adozione di specifici
modelli organizzativi e misure di sicurezza, ma anche al tema dell’impatto
delle probabili misure di salute pubblica che saranno adottate dalle autorità
sugli stessi meccanismi di produzione dell’opera lirica e, più in generale,
dello spettacolo dal vivo” – dichiarano Francesco Giambrone e Fulvio Macciardi,
Presidente e vice Presidente ANFOLS. “L’obiettivo condiviso da tutti è farci
trovare pronti a riaprire non appena sarà possibile farlo. Consapevoli delle
tante specificità del nostro settore, crediamo sia molto importante in questa
fase così delicata e incerta offrire piena collaborazione al Governo nel suo
impegno costante a studiare la fase delle riaperture. L’obiettivo primario
-concludono Giambrone e Macciardi – è quello di riprendere al
più presto il rapporto con il nostro pubblico e tutelare i nostri lavoratori,
che sono, insieme agli artisti scritturati, il vero capitale umano su cui
costruire la ripresa delle attività. Useremo questo tempo per ripensare in
maniera innovativa i nostri modelli produttivi, per definire le condizioni
ottimali per riprendere il lavoro in sicurezza e tornare al più presto a
riaprire i nostri teatri”.
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