Taranto - Penultimo appuntamento per la XII edizione del
GIOVANNI PASIEILLO FESTIVAL: lunedì 15 settembre, alle ore 21, nell’elegante
centro-eventi “Arco Paisiello” sito nel borgo antico di Taranto in via Arco Giovanni Paisiello n. 6, sarà protagonista la musica raccontata, un’appassionante lezione-concerto, con esemplificazioni
e musica dal vivo, curata dal noto musicologo nonché direttore artistico del Festival
Lorenzo Mattei.
Si tratta di un evento promosso da ReMAOP, la Rete dei Festival di Musica Antica ed Operistica di Puglia, nell’ambito del MEDIMEX, la
prestigiosa fiera dedicata interamente alla musica e organizzata a fine ottobre
da PugliaSound, all’interno della Fiera di Bari: una serie di sei lezioni
concerto sull’immaginario esotico della musica europea dal titolo Ad Oriente della Musica Antica. Il tema
ha una lunga storia che attraversa almeno quattro secoli della musica colta
occidentale: dall'immaginario moresco del primo barocco fino a Debussy e Ravel,
passando per Les Indes Galantes di
Rameau, la musica occidentale ha sempre teso l'orecchio all'Oriente. Prima della
globalizzazione delle musiche tradizionali, prima che il mercato inventasse la Word Music, l’Oriente, vero o inventato,
ha sollecitato costantemente la creazione musicale occidentale. Ad Oriente della Musica Antica, con le
parole e i suoni di autorevoli studiosi e musicisti, intende suggerire alcuni
spunti divulgativi sul tema, oggi più interessante che mai, dei confini tra i
mondi musicali.
La conferenza-concerto del musicologo Lorenzo Mattei si
propone di esemplificare in maniera corretta e accattivante, ma rigorosa,
l’immagine sonora della turcheria
sedimentatasi nel corso di due secoli. Nel processo di incuriosito
avvicinamento della musica europea barocca a quella dell’Oriente (vicino e
lontano), lo stile alla turca venne
stilizzato per primo dai compositori e reso riconoscibile con immediatezza
all’ascolto.
In quel periodo, con l’aggettivo “turco” ci si riferiva
a tutto quello che accadeva ad est di Brindisi ma, in questa sede, si tenterà
di eleggere un repertorio circoscritto e chiaramente improntato a precisi elementi
musicali, tutti derivati dalle musiche militari del corpo dei giannizzeri,
unico tramite reale tra Europa e Impero Ottomano.
Sventati i progetti d’invasione armata, i “turchi”
infatti non furono più considerati una minaccia e nel loro relazionarsi all’Occidente
attraverso ambasciatori e diplomatici, favorirono un’osmosi tutt’altro che
lineare. Stabilire i percorsi di questo interscambio, individuare rimandi
orientaleggianti e suggestioni esotiche significa tracciare ipotesi di
interculturalità feconde anche per la nostra attualità.
La conferenza del prof. Mattei alternerà alcune
selezioni di incisioni discografiche all’esecuzione live di arie per voce e cembalo, interpretate da due giovani
talenti tarantini, Valeria La Grotta
(soprano) e Attilio Cantore
(clavicembalo).
Il GpF - Giovanni Paisiello festival, Medaglia 2014 del Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano, è organizzato dagli Amici della Musica
“Arcangelo Speranza” con il sostegno della Direzione dello spettacolo dal vivo
del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nonché della Regione Puglia, del
Comune di Taranto e di Medimex; è membro di ReMAOP - Rete dei Festival di
Musica Antica e Operistica di Puglia promossa da Puglia Sounds, il programma
della Regione Puglia per l’incentivazione del sistema musica.
Sostengono inoltre il
Festival Interfidi, Ance, BCC di San Marzano di San Giuseppe, Vittoria
Assicurazioni, Confindustria Taranto, Programma Sviluppo, Banca di Taranto e
Valdo Spumanti.
La conferenza-concerto si
terrà presso il centro ricettivo Arco Paisiello, a Taranto, in via Arco
Giovanni Paisiello n. 6, con inizio alle ore 21.00 precise. Si accede
esclusivamente per inviti ed occorre prenotarsi al numero 099-7303972 o
direttamente presso la sede degli Amici della Musica, nella nuova sede di via
Toscana n. 22/A, a Taranto.
La foto è di Carmine La Fratta
Info: 099.7303972 e www.giovannipaisiellofestival.it
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