Dopo il successo dell’edizione 2015, il Coro del Teatro Petruzzelli
torna al Ravenna Festival per prendere parte a Le Vie dell’Amicizia: Ravenna-Tokyo
Il Coro del Teatro Petruzzelli è stato nuovamente invitato a
partecipare all’evento speciale Le Vie dell’Amicizia: Ravenna-Tokyo
della XXVII edizione del Ravenna
Festival.
L’evento si svolgerà domenica 3 luglio 2016, alle 21.00, a Palazzo Mauro De Andrè di Ravenna. Il Coro del Teatro Petruzzelli
sarà diretto dal maestro Riccardo Muti
insieme all’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, alla Tokyo Harusai Festival Orchestra ed al Coro del Friuli Venezia Giulia.
Solista il basso Ildar Abdrazakov, maestri del Coro Franco Sebastiani, Cristiano Dell’Oste.
In programma, di Giuseppe Verdi: sinfonia e coro
d’introduzione “Gli arredi Festivi” da Nabucco;
aria e cabaletta di Attila “Mentre gonfiarsi l’anima… Oltre quel limite” da Attila; ballabili atto III da Macbeth; sinfonia; da I lombardi alla
prima crociata coro della processione “Gerusalem… Gerusalem… la grande” da La forza del destino. Di Arrigo Boito: prologo da Mefistofele.
L’invito
arriva dopo il successo riscosso nell’edizione 2015, quando il
Coro e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli hanno partecipato con l’Orchestra
Cherubini e con il coro La Stagione Armonica, diretti sempre dalla bacchetta di
Riccardo Muti, a Le vie dell’amicizia:
l’Albero della Vita da Ravenna a Otranto. Gli organici si sono esibiti il 4
luglio sul palcoscenico del Pala de Andrè ed il 6 luglio nella Cattedrale di
Otranto.
La XXVII edizione del Ravenna
Festival, dal titolo “Ho camminato sulla lunga strada per la libertà”, dedicata
a Nelson Mandela, è in programma dal 13 maggio all’11 luglio 2016. Dal 14 al 23
ottobre, si rinnoverà l’appuntamento con la Trilogia d’Autunno che nel 2016
guiderà il pubblico del Festival “Lungo il Danubio”.
Ravenna
Festival
Dal 1990, il Ravenna Festival è uno
dei più acclamati e prestigiosi festival d’Europa, grazie alla qualità dei suoi
programmi ed al coinvolgimento di grandi artisti tra cui il maestro Riccardo
Muti, che vive a Ravenna.
Il festival, dedicato alla musica e
alle arti performative, propone un ampio programma che include i linguaggi
performativi dalla musica sinfonica a quella da camera, dall’opera al teatro,
dalla danza alla musica etnica.
Ogni anno il programma degli
eventi, ruota attorno ad un tema
significativo dal punto di vista
culturale e artistico ed include sempre un evento speciale destinato a
celebrare l’amicizia e la cooperazione fra i popoli: i concerti Le Vie dell’Amicizia
(dal primo tenutosi a Sarajevo nel 1997 a quelli che si sono succeduti negli
anni a Beirut, Mosca, Erevan e Istanbul, New York, Cairo, Damasco) onorano la
cultura e le arti come il più persuasivo incoraggiamento alla promozione della
pace e della tolleranza.
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