COMUNICATO STAMPA
Fondazione Petruzzelli:
presentata la Stagione 2016
È stato presentato questa mattina dal sovrintendente Massimo
Biscardi e dal presidente Gianrico Carofiglio il Cartellone 2016 della
Fondazione Petruzzelli.
Illustrate alla stampa le proposte dedicate all’Opera, alla Danza, al Musical,
alla Musica Sinfonica ed alle Conversazioni sull’Opera.
“È una programmazione alta e popolare allo stesso tempo. –ha
dichiarato il presidente Gianrico Carofiglio– Sono sicuro che il pubblico
aumenterà sensibilmente, anche per la nuova politica degli abbonamenti e dei
prezzi. E credo che il 2016 sarà, per molte ragioni, l’anno della svolta .”
Fra
le grandi novità del 2016 una politica dei prezzi completamente ridimensionata
ed una palpabile
convenienza offerta dalla sottoscrizione degli abbonamenti.
“L’obiettivo della Fondazione Petruzzelli –ha sottolineato
il sovrintendente Massimo Biscardi– è quello di offrire spettacoli di alta
qualità artistica a prezzi accessibili per tutti, attraverso le più belle opere
liriche e coreografiche di tutti i tempi, con uno sguardo alle nuove forme
d’arte come il musical. Vorrei che il Teatro Petruzzelli fosse considerato una
vera e propria casa, pronta ad accogliere il pubblico pugliese e del meridione
d’Italia e che nel 2016 si incrementasse fortemente l’affluenza degli
spettatori. Questa speranza potrà concretizzarsi anche grazie alla positiva
sinergia che si è creata con gli Enti Locali”.
Gli spettacoli in abbonamento propongono un cartellone
composto da 5 produzioni d’opera, 2 di balletto, 1
musical, 10 concerti sinfonici.
In programma anche 5 conversazioni
dedicate all’opera, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La prelazione per il rinnovo degli abbonamenti alla Stagione
d’Opera e Balletto e alla Stagione Sinfonica comincerà il 7 novembre e
terminerà il 14 novembre.
Inoltre, durante il periodo del diritto di prelazione, gli
abbonati potranno fruire di uno sconto sul proprio
abbonamento del 10% acquistando un nuovo abbonamento, del 20% acquistando
due nuovi abbonamenti, del 30% acquistando tre nuovi abbonamenti. Questa promozione non è cumulabile con eventuali ulteriori riduzioni.
Sarà possibile sottoscrivere i nuovi abbonamenti alla
Stagione d’Opera e Balletto e alla Stagione Sinfonica 2016 a partire dal 16
novembre.
Altra novità la possibilità di sottoscrivere due diverse
tipologie di abbonamento: un pacchetto che comprende cinque opere, due balletti ed il musical Cats ed
uno composto da cinque opere e due balletti.
Acquistando entro il 28 novembre
l’abbonamento a cinque opere, due
balletti ed al musical Cats si avrà la
possibilità di fruire di uno sconto del
30% proprio sul costo del musical.
Rispetto alla Stagione 2015, il turno A dell’abbonamento
alla Stagione d’Opera (quello delle prime) sarà meno caro e costerà quanto i
turni B e C.
Sempre rispetto al 2015, la riduzione dei prezzi
dell’Abbonamento a 7 spettacoli oscilla dal 25 al 35%, quella del costo dei
singoli biglietti dal 20 al 25%.
Le vendite dei biglietti per i singoli spettacoli, sia per
le date in abbonamento sia per quelle fuori abbonamento, avrà inizio prima di
Natale.
La Fondazione Petruzzelli ha programmato per il 2016, un
cartellone eterogeneo con grande attenzione all’incremento ed alla formazione
del nuovo pubblico. Una stagione d’opera volutamente “popolare”, curata negli
allestimenti e nelle scelte dei cast, affianca una programmazione musicale
contraddistinta dalla qualità degli interpreti e dalla capacità di coniugare
innovazione e contemporaneità dei linguaggi espressivi, con la tradizione del
repertorio sinfonico europeo.
La programmazione lirica propone un interessante viaggio nel
repertorio italiano con
Nabucco di Giuseppe Verdi, Tosca e Turandot di Giacomo
Puccini che, per l’evoluzione semantica e stilistica del compositore, segnano
il passaggio tra il XVIII e il XIX secolo.
Il cartellone dedicato ai più amati autori italiani si apre e si chiude
con due capolavori austriaci: Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart e
La vedova allegra di Franz Lehár.
L’inaugurazione della Stagione d’Opera 2016, mercoledì 27 gennaio alle
20.30 (turno A), sarà affidata a Le nozze di Figaro
(produzione Fondazione Petruzzelli in coproduzione con Teatro di San Carlo di
Napoli e Teatro Massimo di Palermo), per la regia di Chiara Muti, sul podio
dell’Orchestra del Teatro Petruzzelli il maestro Matthew Aucoin.
Lo spettacolo sarà in replica venerdì 29 gennaio alle 20.30
(turno B), domenica 31 gennaio alle 18.00 (turno C), martedì 2 febbraio alle
20.30 (fuori abbonamento).
Mercoledì 24 febbraio alle 20.30 (turno A), sarà la volta di
Nabucco,
per la regia di Joseph Franconi Lee e la direzione di Roland Böer e
Giuseppe La Malfa.
Lo spettacolo sarà in replica giovedì 25 febbraio alle 20.30
fuori abbonamento, venerdì 26 febbraio alle 20.30 (turno B), sabato 27 febbraio
alle 18.00 (fuori abbonamento), domenica 28 febbraio alle 18.00 (turno C), martedì
primo marzo alle 20.30 (fuori abbonamento), mercoledì 2 marzo alle 20.30 (fuori
abbonamento), giovedì 3 marzo alle 20.30 (fuori abbonamento).
Martedì 24 maggio alle 20.30 (turno A), è in programma Tosca (coproduzione Fondazione Teatro delle Muse
di Ancona e Fondazione Arena di Verona) per la regia di Giovanni Agostinucci e
la direzione di Renato Palumbo e Giuseppe La Malfa.
Lo spettacolo sarà in replica mercoledì 25 maggio alle 20.30
(fuori abbonamento), giovedì 26 maggio alle 20.30 (turno B), venerdì 27 maggio
alle 20.30 (fuori abbonamento), domenica 29 maggio alle 18.00 (turno C), lunedì
30maggio alle 20.30 (fuori abbonamento), martedì 31 maggio alle 20.30 (fuori
abbonamento), mercoledì primo giugno alle 20.30 (fuori abbonamento).
Mercoledì 9 novembre alle 20.30 (turno A), andrà in scena Turandot (produzione Fondazione Petruzzelli) per
la regia di Roberto De Simone e la direzione di Giampaolo
Bisanti.
Lo spettacolo sarà in replica giovedì 10 novembre alle 20.30
(fuori abbonamento), venerdì 11 novembre alle 20.30 (turno B), sabato 12
novembre alle 18.00 (fuori abbonamento), domenica 13 novembre alle 18.00 (turno
C), martedì 15 novembre alle 20.30 (fuori abbonamento), mercoledì 16 novembre
alle 20.30 (fuori abbonamento), giovedì 17 novembre alle 20.30 (fuori
abbonamento).
La Stagione d’Opera si concluderà con La vedova allegra (coproduzione Teatro Verdi di
Trieste, Teatro Carlo Felice di Genova e Fondazione Arena di Verona) per la
regia di Federico Tiezzi e la direzione di Michael Tomaschek, la cui prima è in
programma mercoledì 14 dicembre alle 20.30 (turno A).
Lo spettacolo sarà in replica giovedì 15 dicembre alle 20.30
(fuori abbonamento), venerdì 16 dicembre alle 20.30 (turno B), sabato 17
dicembre alle 18.00 (fuori abbonamento), domenica 18 dicembre alle 18.00 (turno
C), martedì 20 dicembre alle 20.30 (fuori abbonamento), mercoledì 21 dicembre
alle 20.30 (fuori abbonamento), giovedì 22 dicembre alle 20.30 (fuori
abbonamento).
Anche quest’anno la Fondazione Petruzzelli propone un ciclo di
incontri dedicati alla magia del melodramma, a cura di esperti di fama
nazionale.
Le Conversazioni sull’Opera,
ad ingresso libero fino ad esaurimento posti avranno luogo al Teatro
Petruzzelli, sempre alle ore 19.00.
Mercoledì 20 gennaio ore 19.00
Le nozze di Figaro, a cura di Quirino Principe
Mercoledì 17 febbraio ore 19.00
Nabucco, a cura di Carla Moreni
Martedì 17 maggio ore 19.00
Tosca, a cura di Leonetta Bentivoglio
Lunedì 31 ottobre ore 19.00
Turandot , a cura di Valerio Cappelli
Lunedì 5 dicembre ore 19.00
La vedova allegra, a cura di Marco Beghelli
La Stagione di Balletto
propone due spettacoli in grado di soddisfare, da un lato, l’esigenza di
innovazione e contemporaneità dei linguaggi espressivi, dall’altro di proporre
spettacoli di tradizione: il balletto moderno e contemporaneo Play and play: An evening of movement and
musica della compagnia Bill T.
Jones / Arnie Zane Dance Company in programma sabato 16 aprile alle
18.00 (turno A). In replica domenica 17 aprile alle 18.00 (turno C), lunedì 18
aprile alle 20.30 (turno B) e il balletto Lo
Schiaccianoci su musica di Čajcovskij, in programma
martedì 22 novembre alle 20.30 (turno A). In replica mercoledì 23 novembre alle
15.30 (fuori abbonamento) e alle 20.30 (turno B), giovedì 24 novembre alle
15.30 (fuori abbonamento) e alle 20.30 (turno C).
Una novità nell’ambito della stagione d’opera 2016 è
rappresentata dalla presenza del Musical Cats di Andrew Lloyd Webber, uno fra i più amati e
rappresentati del genere, che ha battuto tutti i record di longevità,
spettatori e incassi. Il musical è, in particolare, un genere tanto amato dalle
nuove generazioni che molto spesso ignorano la differenza strutturale fra
questo genere e l’opera lirica: da un lato, quindi, l’opportunità di offrire al
pubblico occasione di confronto e conoscenza, dall’altro una maniera per
avvicinare ulteriormente la città al teatro. In scena a Bari la versione
originale di Cats con orchestra dal vivo, scenografie, costumi e coreografie
eccezionali per uno spettacolo che è un’indimenticabile miscela di fantasia,
dramma e romanticismo. La prima di Cats è in programma giovedì 10 marzo alle
20.30 (turno A). In replica venerdì 11 marzo alle 20.30 (turno B), sabato 12
marzo alle 15.30 (fuori abbonamento) e alle 20.30 (fuori abbonamento), domenica
13 marzo alle15.30 (fuori abbonamento) e alle 20.30 (turno C).
Di ampio respiro la Stagione
Sinfonica, che propone programmi ricercati del grande sinfonismo
europeo, interpretati da solisti di fama internazionale e un’attenzione
costante verso nuovi linguaggi espressivi e compositori contemporanei.
Dieci gli appuntamenti della Stagione Sinfonica che vedono
protagonisti grandi artisti di fama internazionale e importanti personalità
musicali, fra cui spiccano la violinista Viktoria Mullova, i violinisti Gil
Shaham e Midori, il pianista Benedetto Lupo, il direttore e violoncellista
Mauro Brunello, il pianista prodigio russo Nikolaj L’vovič Luganskij che si confrontano con repertori
eclettici e ricercati.
In programma anche opere di compositori contemporanei
italiani come Paolo Arcà e Matteo D’Amico ed una prima
esecuzione assoluta, commissionata dalla Fondazione Petruzzelli al
compositore italiano Fabio Vacchi.
L’inaugurazione della Stagione
Sinfonica, domenica 10 gennaio alle 18.00, sarà affidata alla direzione
di Günther Neuhold, con un programma dedicato al sinfonismo europeo. Solista
Arabella Steinbacher, violinista nominata “Artista dell’anno 2015” dal
“Gramophone Magazine Audience Award” interprete di uno dei più famosi concerti
per violino e orchestra selezionati per la stagione 2016. In programma: Ludwig
van Beethoven Egmont, ouverture in fa minore op. 84, Sergej Prokof’ev concerto
n. 2 in sol minore per violino e orchestra op. 63, Felix Mendelssohn-Bartholdy
Sinfonia n. 3 in la minore op. 56“Scozzese”.
Domenica 20 marzo alle 18.00, direttore Pietari Inkinen, con
Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli, avrà luogo un concerto dedicato alla
Settimana Santa con la cantata religiosa per soli, coro e orchestra di Antonín
Dvořák: Stabat Mater op. 58, composizione in cui
l’autore, identificandosi con la Vergine Maria per il dolore causato dalla
perdita dei figli, scrive pagine di un iniziale composto dolore e commozione,
che transita verso la fine alla gioia e serenità generate dalla grazia divina.
Solisti: Katerina Kalvachova (soprano), Jana Sykorovà (contralto), Ales Voracek
(tenore), Zděnek Plech (basso), maestro del coro Franco Sebastiani.
Mercoledì 30 marzo alle 20.30 Roland Böer dirigerà
l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista Alessio Allegrini. In programma:
Sinfonia n. 1 in re maggiore, op. 25 “Sinfonia classica” di Sergej Prokof’ev,
Concerto n. 4 in mi bemolle maggiore per corno e orchestra K 495 di Wolfgang
Amadeus Mozart e Sinfonia n. 4 in do minore op. 120 “Tragica” di Schubert.
Solista Alessio Allegrini, primo corno delle più importanti istituzioni
concertistiche internazionali e apprezzato da direttori quali Claudio Abbado e
Riccardo Muti.
Mercoledì 27 aprile alle 20.30, direttore Claus Peter Flor, violinista
Viktoria Mullova, Orchestra e Coro del Teatro Petruzzelli, maestro del Coro
Franco Sebastiani.
Il secondo appuntamento con il repertorio violinistico è
affidato alle mani della raffinata interprete Viktoria Mullova, violinista
russa di fama internazionale conosciuta in tutto il mondo per la straordinaria
versatilità ed integrità musicale. Il grandissimo talento del direttore Claus
Peter Flor accompagna questa eccezionale interprete nel concerto in re minore
per violino e orchestra op. 47 di Jean Sibelius, capolavoro della letteratura
violinistica in cui l’autore cerca di conciliare la lunga e illustre tradizione
del Concerto romantico, che richiede un adeguato spazio al virtuosismo
solistico, con il proprio personale stile compositivo improntato alla sobrietà
e profondità di pensiero. Il concerto prosegue con Richard Wagner, Preludio da
Parsifal, ultimo dramma musicale del compositore tedesco, e il Te Deum in do
maggiore per soli, coro e orchestra di Anton Bruckner, definito da Mahler “per
voci angeliche, uomini alla ricerca di Dio, cuori tormentati e anime purificate
dal fuoco” in relazione all’esito musicale perfettamente compiuto di un’opera
in cui l’aspirazione alla chiarezza e alla semplicità rappresenta il
corrispettivo della fede limpida e ferma del compositore. Solisti: Daniela
Schillaci (soprano), Tamta Tarieli (contralto), Dario Di Vietri (tenore),
Riccardo Zanellato (basso).
Mercoledì 4 maggio, alle 20.30, Stanislav Kochanovski
dirigerà l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista il pianista Benedetto
Lupo. Nel primo dei tre concerti dedicati ai compositori italiani viventi, il
giovane e talentuoso direttore russo Kochanovski interpreta un brano del romano
Matteo D’Amico, Le creature di Ade. Ouverture da concerto per
orchestra, pezzo brillante, con un’accesa carica ritmica e
un colore moderno, suggerito dalla presenza di strumenti quali il clarinetto
basso, il sassofono e un notevole numero di percussioni, che arricchisce i
mezzi sonori dell’orchestra classica. Il pianista Benedetto Lupo, presente già
nella scorsa stagione e molto apprezzato dal pubblico del Teatro Petruzzelli,
esegue nella stagione 2016 una delle opere più intense di Robert Schumann, il
Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 54, diventato uno dei più
celebri concerti di tutto l’Ottocento, una composizione che, nell’intenzione
dello stesso autore, travalica i limiti del Concerto concepito in senso
classico, “un qualcosa a metà tra sinfonia, concerto e grande sonata. Mi rendo
conto che non posso scrivere un concerto da ‘virtuoso’ e che devo mirare a
qualcos’altro” come lo stesso Schumann scriveva all’amata Clara Wieck. Dello
stesso Schumann è in programma anche la Sinfonia n. 4 in re minore per
orchestra op. 120, tentativo del compositore di sperimentare una nuova
costruzione formale (il titolo pensato inizialmente era “fantasia sinfonica”)
che tuttavia, pur immettendo una concezione prettamente melodica, non porta ad
un superamento della struttura sinfonica tradizionale.
Martedì 14 giugno alle 20.30, Giampaolo Bisanti, dirigerà
l’Orchestra e il Coro del Teatro Petruzzelli, solista violinista Gil Shaham,
maestro del Coro Franco Sebastiani.
Il terzo appuntamento con i concerti per violino e orchestra
ha per protagonista Gil Shaham, violinista statunitense considerato fra i più
grandi interpreti dei nostri tempi per la sua tecnica infallibile e
l’inimitabile calore e generosità. In programma il Concerto per violino e
orchestra in re maggiore op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij,
monumento della letteratura violinistica contraddistinto dalla ricerca di una
nuova vitalità espressiva, mediante la presenza di motivi di danza e di
ascendenza gitana, ed un’accesa fantasia melodica con cui il concerto si
allontana dai canonici schemi formali del genere. Il concerto prosegue con Les
préludes di Franz Liszt, “Poema sinfonico da Alphonse de Lamartine” come recita
il sottotitolo del brano con riferimento ad una delle Méditations poetiques di
Alphonse de Lamartine che, pur condensando in un unico movimento il materiale
musicale che una Sinfonia ripartisce in quattro movimenti, si caratterizza per
una struttura piuttosto articolata in cui dalle variazioni di uno stesso
episodio tematico scaturiscono tredici episodi differenti. Conclude il
programma un brano corale del compositore polacco Karol Szymanowski, Stabat
Mater per soli, coro misto e orchestra op. 53 con il soprano Valentina Farcas,
il contralto Daniela Innamorati e il baritono Mattia Olivieri.
Venerdì 9 settembre alle 20.30, Pietari Inkinen dirigerà
l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista Midori.Tra i concerti scelti fra il
repertorio violinistico per orchestra non poteva mancare l’unico scritto da
Beethoven per questo strumento, il Concerto per violino e
orchestra in re maggiore op. 61 interpretato dall’eccellente
violinista Midori, apprezzata interprete internazionale sia per le mirabili e
precoci doti musicali, che l’hanno resa amata pupilla di direttori quali Metha,
Karajan, Muti, che per l’attivo impegno in ambito umanitario. Il concerto per
violino di Beethoven si caratterizza per la complicità tra strumento solista e
orchestra grazie alle scelte timbriche della compagine orchestrale, l’assenza
di marcate composizioni dinamiche e il rilievo concertante degli strumenti a
fiato. Il programma è interamente dedicato a Beethoven, del quale si propone
anche la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60: composta nello stesso
periodo del concerto, è la sinfonia “di mezzo” fra l’Eroica e la Quinta, con
sperimentazioni timbriche che minano dall’interno la struttura tradizionale in
stile haydniano.
Giovedì 15 settembre alle 20.30 sarà di scena nella doppia
veste di direttore e violoncellista Mario Brunello. In programma il singolare
lavoro di Franz Joseph Haydn, Sinfonia n. 60 in do maggiore “Il distratto” che,
nato come musica di scena composta da Haydn nel 1774 per la commedia Der
Zerstreute, si compone di sei movimenti e materiale musicale vario ed
eterogeneo. Nella doppia veste di direttore ed interprete Mario Brunello
esegue, sempre di Haydn, il Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello ed
orchestra H.1/60, la più impegnativa fra le opere giovanili del compositore che
presenta con inventiva, vivacità e grazia la struttura tardo barocca del
solista in dialogo con l’orchestra. Sullo stile neoclassico, il Concerto n. 2
per violoncello e orchestra di Nino Rota pur con un’orchestrazione composta e
quasi settecentesca, non manca delle tipiche atmosfere rotiane trasognate e
impalpabili.
Mercoledì 21 settembre alle 20.30 dirigerà l’Orchestra del
Teatro Petruzzelli Roman Brogli Sacher, pianista Nikolaj L’vovič Luganskij, maestro del
Coro Franco Sebastiani. Il secondo appuntamento con la musica contemporanea di
compositori italiani viventi prevede il brano di Paolo Arcà Blitz: un lampo di
musica rapida, colorata e mai ripetitiva per affascinare il pubblico a
repertori differenti. Il pianista russo Nikolaj Luganskij, tra i più acclamati
rappresentanti del pianismo mondiale, interpreta il concerto n.2 in sol minore
per pianoforte e orchestra op. 16 di Sergej Prokof'ev, concerto che richiede
grandi doti virtuosistiche e tecnica pianistica sbalorditiva, scritto
nell’ottica delle avanguardie futuriste in cui l’espressività soggettiva
coesiste con l’aspra materialità sonora. Un sentimento di rassegnazione e
abbandono prevale invece in Gabriel Fauré, Messa da Requiem per soli, coro,
organo e orchestra op. 48 caratterizzata da una scrittura intima ed evocativa
che figura l’idea che il compositore ha della morte: “Ma questo è come io sento
la morte: come una felice liberazione un’aspirazione di felicità al di là,
piuttosto che una transizione dolorosa”. Solisti: Francesca Sassu (soprano),
Sergio Vitale (baritono).
Mercoledì 30 novembre alle 20.30, John Axelrod dirigerà
l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, solista il violinista Francesco D’Orazio.
Il programma propone un interessante confronto tra due denominazioni musicali
che attraversano secoli di storia musicale: dal breve poema sinfonico di Arthur
Honegger, Pastorale d’été, alle suggestioni della Sinfonia n.6 in fa maggiore
“Pastorale” di Ludwig van Beethoven, è possibile cogliere le assonanze, le
evoluzioni e le differenze strutturali della musica a programma nella
evocazione di uno stesso tema ispiratore. La stagione sinfonica 2016 si
conclude con un importante appuntamento: l’esecuzione
in prima assoluta del concerto di Fabio Vacchi commissionato dalla
Fondazione Petruzzelli al compositore bolognese. Terzo appuntamento con la
musica contemporanea di autori italiani viventi, il concerto è interpretato da
Francesco D’Orazio, violinista barese apprezzato interprete, anche in ambito
internazionale, in particolar modo del repertorio contemporaneo.
Informazioni: 080.975.28.10.
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