mercoledì 18 novembre 2015

TERZO APPUNTAMENTO DI SINFONICA AL TEATRO RISTORI

Stagione Sinfonica 2015-2016
SCHUBERT, VIVALDI, HÄNDEL E POULENC
PER IL TERZO CONCERTO AL TEATRO RISTORI
TEATRO RISTORI DI VERONA
SABATO 21 NOVEMBRE 2015 ORE 20.30
DOMENICA 22 NOVEMBRE 2015 ORE 17.00

Sabato 21 novembre 2015 alle ore 20.30 e domenica 22 novembre alle ore 17.00 il terzo concerto in programma al Teatro Ristori vede salire sul podio il maestro Jan Latham-Koenig per un programma che va dal Barocco al Novecento.
Apre la Sinfonia in si minore D. 759 “Incompiuta” di Franz Schubert, seguita dall’aria Gelido in ogni vena dal “Farnace” di Antonio Vivaldi e L’angue offeso mai riposa dal “Giulio Cesare” di Georg Friedrich Händel, per concludere con il Gloria di Francis Poulenc. Protagoniste le voci del Controtenore Kacper Szelazek e del Soprano Francesca Sassu.

Sinfonia tra le più conosciute di Schubert, la Unvollendete (Incompiuta) risulta orchestrata dal compositore solo nei primi due movimenti, mentre il terzo resta solo abbozzato. Nonostante la sua incompiutezza, resta fra le più alte sinfonie schubertiane, espressione di una maturità artistica che anticipa già le sonorità del Romanticismo. La ascolteremo eseguita dall’Orchestra areniana guidata dalla bacchetta del maestro Jan Latham-Koenig, insignito lo scorso anno come Miglior Direttore d’Orchestra al Russian Golden Mask Award.
Seguono, quindi, due arie barocche in cui spicca l’abilità vocale di Kacper Szelazek, controtenore polacco che nel suo repertorio conta già numerosi ruoli ed incisioni prestigiose: Gelido in ogni vena e L’angue offeso mai riposa. La prima appartiene al Farnace di Vivaldi, partitura operistica dallo strumentale molto elaborato, che presenta straordinari virtuosismi canori ma anche profonde intensità nelle arie patetiche; la seconda aria barocca viene dal Giulio Cesare, considerata tra le migliori opere composte da Händel soprattutto per la forza drammatica e apprezzata per la grandiosa orchestrazione arricchita da una raffinata scrittura vocale.


Il programma si conclude con il Gloria di Poulenc, in cui la voce sopranile di Francesca Sassu dialoga con il Coro areniano. Appartenente al Gruppo dei Sei, Poulenc si distingue dai suoi compagni per la predilezione per la melodia vocale e la fama di più grande compositore di musica sacra del Novecento. Del suo repertorio sacro, il Gloria è emblematico di quella fede semplice vissuta da Poulenc, al pari di quella di un “curato di campagna” come sosteneva il compositore stesso: per il Gloria, infatti, Poulenc si ispira sia all’arte religiosa colorata e vivace rappresentata dagli “Angeli Cantori” di Benozzo Gozzoli, dipinti a Firenze nella Cappella dei Magi di Palazzo Medici Riccardi, sia ai frati benedettini visti dal musicista stesso giocare a pallone.
JAN LATHAM-KOENIG
Direttore d’orchestra

Jan Latham-Koenig è Direttore Musicale della Novaya Opera di Mosca, Direttore Artistico della Orquesta Filarmónica de la UNAM di Città del Messico e Direttore Artistico della Orchestra Sinfonica delle Fiandre a Bruges.
Nel 2014 si aggiudica il prestigioso "Golden Mask", come miglior direttore per il suo Tristan und Isolde di Wagner alla Novaja Opera.
Gli impegni delle ultime stagioni includono: Il Principe Igor di Borodin alla Israeli Opera e al London Coliseum; Macbeth di Verdi e Madama Butterfly di Puccini al Festival di Savonlinna; Otello di Verdi al New National Theatre di Tokyo; La Traviata di Verdi alla Royal Opera House Covent Garden di Londra;  Il Viaggio a Reims di Rossini alla Finnish National Opera; Thaïs di Massenet all’Opera di Göteborg e all’Opera Novaya; I Puritani di Bellini alla Staatsoper di Vienna; Tristan und Isolde e Orfeo ed Euridice di Gluck a Praga; La Piccola volpe astuta di Janáček alla Staatsoper di Berlino; Lohengrin di Wagner alla Tampereen Ooppera e all’Opera Novaya.
Nel corso della sua carriera calca le scene dei più prestigiosi teatri del mondo con importanti produzioni sinfoniche ed operistiche.
È stato Direttore Musicale del Teatro Municipal di Santiago, del Massimo di Palermo, dell’Orchestra Philharmonique de Strasbourg e dell’Opéra National du Rhin; come direttore ospite si esibisce all’Opera di Roma e con la Filarmonica del Teatro Regio di Torino ed è stato Direttore Artistico della Young Janáček Philharmonic.
Debutta dirigendo con successo Macbeth alla Staatsoper di Vienna e vi torna per dirigere più di cento spettacoli a seguito della sua nomina a direttore ospite permanente nel 1991.
Studia al Royal College of Music di Londra, prima di conseguire l'ambitaGulbenkian Fellowship”.

È sul podio del Teatro Filarmonico in occasione della Stagione Sinfonica nel 1993 e nel 2014.
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Torna per la Stagione Sinfonica 2015-2016 per dirigere il terzo appuntamento al Teatro Ristori.
FRANCESCA SASSU
SOPRANO

Francesca Sassu, nata a Sassari, inizia lo studio del canto presso il Conservatorio della sua città; frequenta master sul repertorio di Donizetti e Verdi con Raina Kabaivanska e Renato Bruson; completa i suoi studi sotto la guida di Natale De Carolis e Barbara Frittoli.
A vent’anni vince il concorso internazionale "A. Belli" presso il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, dove debutta in Oberto conte di San Bonifacio di Verdi, nel ruolo di Leonora, ruolo che interpreta anche al New National Theatre di Tokyo e al Festival Verdi del Teatro Regio di Parma.
Nel corso della sua carriera canta nel ruolo di: Violetta nella Traviata di Verdi al Teatro della Città Proibita a Pechino; Albina nella Donna del lago di Rossini al Festival di Edimburgo; Micaela in Carmen di Bizet al Landestheater di Salisburgo e al Teatro di San Carlo di Napoli; la Contessa nelle Nozze di Figaro di Mozart a Minorca; Suor Genevieve in Suor Angelica e Nella in Gianni Schicchi di Puccini al Teatro alla Scala.
Successivamente, è al Teatro La Fenice di Venezia per una nuova produzione di Nabucco di Verdi diretta da Günter Kramer e di Boris Godunov di Mussorgskij nel ruolo di Ksenija; interpreta il ruolo di Mimì nella Bohème di Puccini al Teatro Petruzzelli di Bari e presso il Teatro Lirico di Cagliari; è Micaela nella prestigiosa produzione di Carmen alle Terme di Caracalla a Roma per il Teatro dell'Opera diretta da Karel Mark Chichon; è Magda nella Rondine di Puccini nei Teatri di Lucca, Livorno, Modena, Pisa e Ravenna.
Debutta con grande successo di pubblico e critica il ruolo di Elettra in Idomeneo di Mozart al Festival di Stresa diretta da Gianandrea Noseda; Adina nell’Elisir d'amore di Donizetti al Teatro Verdi di Sassari; Musetta nella Bohème alla Fenice di Venezia per la regia di Francesco Micheli, diretta da Daniele Callegari; canta nel Requiem di Verdi a Zagabria diretta da Ivo Lipanovic con Zagrebačka Filharmonija; è Fiordiligi in Così fan tutte di Mozart a Sassari diretta da Giovanni Battista Rigon; Papagena a Cagliari nella prestigiosa produzione del Flauto magico di Mozart di Roberto Andò e Liù in Turandot di Puccini al Teatro Coccia di Novara diretta da Matteo Beltrami.

Debutta al Teatro Filarmonico di Verona per la Stagione d’Opera e Balletto 2014-2015 nel ruolo di  Prima Dama nel Flauto Magico.
Torna in occasione del terzo appuntamento della Stagione Sinfonica 2015-2016 interpretando il Gloria di Poulenc al Teatro Ristori.
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 KACPER SZELAZEK
Controtenore 
 
Kacper Szelazek si laurea nel 2014 al Vocal Department della Fryderyk Chopin Music University di Varsavia.
Ancora studente debutta nel ruolo di Nerone nell’Incoronazione di Poppea di Monteverdi al Collegium Nobilium Theater di Varsavia e in seguito interpreta Sesto in Giulio Cesare di Händel alla Warsaw Chamber Opera.
Il suo repertorio spazia dal barocco alla musica contemporanea.
Ha al suo attivo incisioni di Karol Szymanowski e Witold Lutoslawski.
I suoi recenti impegni includono l’interpretazione del ruolo di Nerone in Agrippina di Händel e Stabat Mater di Pergolesi a Varsavia, Johannes Passion di Bach a Rzeszów, recitals a Stettino e alla Warsaw Philharmonic.

Debutta al Teatro Ristori in occasione del terzo appuntamento della Stagione Sinfonica 2015-2016 interpretando arie di Vivaldi e Händel.
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Informazioni
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Orari
da lunedì a venerdì                        12:00-17:45       
sabato                                                 10:00-12:45                                                      
nei giorni di spettacolo                               12:00-fino a inizio spettacolo
sabato                                                 10:00-12:45        17:00-fino a inizio spettacolo
domenica                                          10:00-fino a inizio spettacolo


La Biglietteria al Teatro Ristori (via Teatro Ristori, 7 - 37122 Verona) è aperta dalle due ore precedenti l’inizio dello spettacolo.

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