"Drammaturgia dei sensi"
Workshop sui linguaggi a cura di Benedetto Sicca,
con la partecipazione di Tommaso Guerra
con la partecipazione di Tommaso Guerra
12
- 13 novembre 2015
dalle ore 16.00 alle ore 19.00
dalle ore 16.00 alle ore 19.00
A coordinare il laboratorio assieme a Benedetto Sicca ci sarà questa volta il famoso designer romano Tommaso Guerra, con il quale i partecipanti avranno modo di capire e sperimentare "i segreti" sottesi alla grafica e al lettering.
Dalla letteratura alla poesia; dalla musica al cibo; dall’arte visiva alla performance, passando per la street-art, la grafica e il teatro: durante il workshop sarà possibile esplorare il significato della parola SEGRETO e le sue mille sfaccettature attraverso percorsi multidisciplinari, utilizzando modalità pratiche e teoriche utili a penetrare il senso della parola-chiave in oggetto, per poi condividerlo con il pubblico.
Il workshop è gratuito e aperto a tutti gli interessati, senza limiti di età; è però necessario iscriversi mandando una mail all'indirizzo: comunicazione@fondazionepaolograssi.it, specificando nell'oggetto "Iscrizione laboratorio Drammaturgia dei sensi". Nella email di iscrizione è d'obbligo inserire il proprio nome e cognome, data e luogo di nascita, città di residenza e un recapito telefonico.
Per la seconda sessione iscrizione prorogate fino al 12 novembre.
Gli incontri si terranno giovedì 12 e venerdì 13 novembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00 nella sede della Fondazione Paolo Grassi. Venerdì 13 novembre alle ore 19.00 i partecipanti saranno protagonisti di una performance aperta al pubblico, che si terrà nell'Auditorium della Fondazione, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
Non è necessaria (seppur consigliata) la frequenza di tutte le sessioni. Potranno comunque partecipare al workshop coloro che non hanno frequentato la prima sessione.
Al termine di ogni sessione sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni:
www.fondazionepaolograssi.it
comunicazione@fondazionepaolograssi.it
telefono: 080 4306763
I PROTAGONISTI
Benedetto Sicca, regista italiano, drammaturgo, formatore ed attore, scrive per il teatro, per il teatro musicale per il cinema e la televisione. Nel 2003 dopo la laurea in giurisprudenza si diploma come attore presso l’ANAD "Silvio D'Amico". Lavora in teatro con Luca Ronconi, (con cui nel 2006 consegue il diploma di alto perfezionamento della scuola di Santa Cristina Centro Teatrale), con Massimo Castri, Mario Martone, Lorenzo Salveti, Giuseppe Marini e Ninni Bruschetta. Nel 2008 studia con Chiara Guidi le tecniche di vocalità molecolare e lavora con la Societas Raffaello Sanzio. In questi anni perfeziona lo studio del canto con il Maestro Renato Federighi e studia doppiaggio con Mario Maldesi e movimento con Nikolaj Karpov, Julie Stanzack e Maria Consagra. È vincitore del Premio Charlot per comici radiofonici emergenti e finalista al Premio Riccione per la drammaturgia 2007 con il testo Quella scimmietta di mio figlio, che debutta in anteprima a marzo 2009 al Teatro Cometa off di Roma e in prima assoluta nel giugno 2009 al Napoli Teatro Festival. Nel 2008 fonda l’Associazione Culturale LUDWIG – Officina di linguaggi contemporanei. Come drammaturgo e regista, dal 2009 vince premi ed è prodotto da numerosi teatri e Festival Internazionali, tra i quali il Napoli Teatro Festival, il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, CSS di Udine, il Festival Internazionale di Montalcino, Primavera dei Teatri, Festival delle Colline Torinesi, Benevento Città Spettacolo. Collabora con Luca Ronconi come regista assistente e assistente didattico presso il Centro Teatrale Santa Cristina. Nel 2012 collabora con Robert Wilson presso il Watermill Center (NY) come Produttore Esecutivo e Regista Associato nei progetti del Summer Program. Dal 2013 è docente presso l’Accademia "Rodolfo Celletti" della Fondazione Paolo Grassi e Coordinatore didattico del Summer Program del Campus del Molino. È attualmente selezionatore per la sezione teatro europeo della Fondazione Bogliasco di New York.
https://www.youtube.com/watch?v=Vfjh9x_xfw8
Appassionato di street art, Tommaso Guerra si è lasciato alle spalle i muri di città per dedicarsi alla grafica e alla pubblicità. Sempre alla ricerca di nuove forme espressive, si è costruito un percorso originale intrecciando l'attività di arredatore con l'arte di disegnare lettere. Font tipografici incidono lavagne, muri, specchi e pavimenti per declamare menù, formule, ingredienti, messaggi più o meno criptati, all'interno di ristoranti, bar, concept food.
Come designer Tommaso Guerra si è dedicato ad un'ampia produzione di lampade con una spiccata attenzione per i materiali di recupero e ama sorprendere con elementi d'arredo ironici e stravaganti. Frammenti microscopici sottratti alla banalità della vita quotidiana e messi sotto la lente d'ingrandimento della creatività e della poesia:
http://www.arte.rai.it/articoli/tommaso-guerra-lettering-e-design/23765/default.aspx
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