ORCHESTRA
RAI: OTTAVIO DANTONE INTERPRETA HAYDN E SCHUBERT
Giovedì
15 aprile in diretta su Radio3 e in live streaming su www.raicultura.it
Seconda settimana consecutiva
sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai per Ottavio Dantone,
protagonista del concerto in programma a porte chiuse, all’Auditorium Rai
“Arturo Toscanini” di Torino, giovedì 15 aprile alle 20. La serata,
secondo appuntamento dei “Concerti di primavera-estate”,
è proposta in diretta su Radio3 e in live streaming sul portale di Rai Cultura.
Ottavio Dantone è considerato
uno dei massimi interpreti di musica antica oggi in attività. Clavicembalista e
direttore d’orchestra, è un grande esperto e studioso della prassi esecutiva
barocca e dal 1996 è il Direttore Musicale dell’Accademia Bizantina di Ravenna,
con la quale collabora dal 1989. La sua intensa attività lo ha visto impegnato
in alcuni dei teatri più prestigiosi al mondo, dalla Scala di Milano al Réal di
Madrid, dall’Opera di Zurigo al Concertgebouw di Amsterdam.
In apertura di concerto propone
una delle pagine più emblematiche della produzione strumentale di Franz Joseph
Haydn: la Sinfonia n. 104 in re maggiore, l’ultima
scritta dal compositore viennese, all’alba di un nuovo secolo. Il grandioso
successo della prima esecuzione, avvenuta il 4 maggio 1795 al King’s Theatre di
Londra, è da ricondurre al rinnovato status symbol di Haydn
che, con la morte del principe Nicola I Esterházy nel 1790, passò dalle
dipendenze di corte alla libera professione. Da ciò ne derivò un maggior grado
di autonomia espressiva, atto a impressionare un pubblico più ampio, preparato
ed esigente.
A seguire
la Sinfonia n. 4 in do minore D 417, composta da Franz Schubert a
soli diciannove anni, nel 1816. Nei quattro movimenti della “Tragica”, così
soprannominata in seguito dall’autore stesso, sono presenti numerosi richiami
allo stile compositivo di Beethoven, che solo pochi anni prima aveva portato a
termine le sue prime otto sinfonie, rivoluzionando la musica strumentale
dell’epoca. Schubert guarda al genio beethoveniano per l’ampiezza dell’organico
e l’espressività timbrica. Inoltre nell’Allegro Vivace sono riconoscibili
citazioni dal Coriolano e dal Quartetto op.
18 n. 4 del grande compositore tedesco.
In ottemperanza alle ultime disposizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai si svolgono a porte chiuse, senza la presenza del pubblico nell’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino.
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