Macerata Opera
Festival 2021 100x100 Sferisterio
Cento giorni
all’apertura del festival
Nuovo videogame dedicato ad Aida e iniziative social e sul sito
Parte mercoledì 14 aprile il conto alla rovescia -100 verso il Macerata Opera Festival edizione del Centenario
“100x100Sferisterio” che si inaugurerà allo Sferisterio venerdì 23 luglio con
la nuova produzione di “Aida” di Giuseppe Verdi diretta da Francesco
Lanzillotta e firmata dalla regista Valentina Carrasco, per poi concludersi
sabato al 13 agosto 2021.
Un festival che sarà scandito dal numero 100, come sono cento gli anni che ci
separano dalla prima opera allestita nell’arena maceratese – la stessa “Aida”
grazie all’intuizione del Conte Pier Alberto Conti –; come i Cento consorti che
nel 1829 inaugurarono dopo averlo finanziato lo Sferisterio cioè uno stadio per
il gioco della palla al bracciale; come i Cento mecenati che sostengono le
attività odierne (recenti vincitori del premio “Progetto Art bonus”); come i
Cento cittadini che collaborano da alcuni anni con le attività del festival.
Il percorso di avvicinamento a questa edizione celebrativa si apre quindi il 14 aprile sulla
pagina facebook e sul sito sferisterio.it con la pubblicazione di manifesti,
locandine, fotografie delle edizioni precedenti, materiale a
cui sarà dedicata anche una mostra in collaborazione con il Comune di Macerata
durante il festival: si inizia dal 2020 per arrivare al 1921, per comporre un
racconto per immagini, titoli e interpreti che hanno segnato la storia dello
Sferisterio.
Dallo stesso giorno sarà disponibile su Apple Store e Google Play il videogame “Aida and the magic
run” per smartphone e tablet, in italiano e inglese. Un gioco
ispirato all’opera verdiana che segna questo centenario maceratese nella
modalità “endless runner” (il personaggio corre senza sosta verso una
direzione, saltando e superando ostacoli), progettato e disegnato da Francesca
Pasquinucci e Davide Giannoni per Imaginarium Creative Studio, con l’utilizzo
dello stile grafico tipico dei videogame della pixel art, curata da Pixel
Salvaje. La scelta della pixel art valorizza colori, animazioni e velocità del
gioco, con uno stile che richiama i videogame degli anni Ottanta e permette una
“giocabilità” intuitiva e per tutti. L’obiettivo generale del gioco è aiutare
Aida a scoprire il suo destino insieme a Radames e in tutti gli schemi occorre
collezionare monete d’oro: quando si raggiungono cento monete (torna anche qui
il riferimento al numero 100), si acquisisce una “vita”. La colonna sonora è
naturalmente ispirata all'opera verdiana. Il progetto è realizzato con il
sostegno di FEDORA - The European Circle of Philanthropists of Opera and
Ballet, nell’ambito del Programma Creative Europe della Commissione Europea.
Sulla creazione di questo videogame è intervenuto anche Fabio Viola, pioniere
del gaming culturale e fondatore di Tuomuseo (collettivo internazionale di
artisti, game designer, developer, sound designer ed animatori 3D che lavora
nell’intersezione tra arte e videogiochi): «Quando i linguaggi della tradizione
e dell’innovazione entrano in dialogo, si creano i presupposti per la creazione
di nuovi immaginari culturali. Oggi i videogiochi rappresentano al tempo stesso
una espressione artistica e culturale della contemporaneità ed uno
straordinario strumento a supporto delle politiche pubbliche per raggiungere
milioni di persone nel mondo e renderle protagoniste. Aida and the magic run è
un bellissimo esempio di istituzione culturale che diventa centro di produzione
creativo e tecnologico».
Su tutti i social del
Macerata Opera Festival prosegue inoltre la pubblicazione di
foto, ricordi, pensieri raccolti dall’archivio dello Sferisterio, dal pubblico,
e naturalmente dalle maestranze e dagli artisti che hanno calcato il
palcoscenico maceratese. Chi volesse condividere
i propri ricordi, lo può fare tramite un messaggio su Facebook
o Instagram oppure compilando il form all’indirizzo https://www.sferisterio.it/365-ricordi.
A queste prime iniziative ne seguiranno altre dedicate al centenario e al mondo
dell’opera e del teatro, che scandiranno il percorso di questi 100 giorni sino
all’inaugurazione. I dettagli saranno annunciati periodicamente.
Imaginarium Creative Studio, con base a Viareggio (Lu), è
specializzato nell’ideazione e nella realizzazione di contenuti scenografici,
grafici, di animazione e video, per opera lirica, teatro di prosa e musica
classica e pop. Nel 2018, lo Studio Imaginarium viene premiato a Los Angeles
come Eccellenza Italiana per l’Arte, con il Green Award conferito dalla Italy –
America Chamber of Commerce West e dall’Istituto Italiano di Cultura di Los
Angeles.
Il Macerata Opera Festival “100x100Sferisterio” è in programma dal 23 luglio al
14 agosto 2021 con una speciale anteprima a fine maggio, per la prima volta
dedicata ai più piccoli e alle famiglie. Il programma si svolgerà lungo precise
linee guida insostituibili: la salute e la sicurezza di pubblico, artisti e
maestranze, la sostenibilità e congruità economica dell’investimento, il
sostegno al territorio e la qualità tecnico-artistica della proposta.
Inaugurazione venerdì 23 luglio con Aida
di Giuseppe Verdi presentata in una nuova produzione affidata alla regista
Valentina Carrasco, argentina, con un passato nella Fura dels Baus, e con sul
podio il direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta.
Protagonisti Maria Teresa Leva (Aida), Luciano Ganci (Radames), Veronica
Simeoni (Amneris), Marco Caria (Amonasro). Lo spettacolo avrà le scene di
Carles Berga, i costumi di Silvia Aymonino, le coreografie di Massimiliano
Volpini e le luci di Peter van Praet. Repliche previste domenica 1 agosto,
sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto. Quindi lo spettacolo più rappresentativo e
iconico delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni, La traviata “degli
specchi” ideata nel 1992 da Josef Svoboda ed Henning Brockhaus e riallestita
con alcune novità, che debutterà domenica 25 luglio (repliche sabato 31 luglio,
domenica 8 agosto, venerdì 13 agosto) con i costumi di Giancarlo Colis, le
coreografie di Valentina Escobar e le luci dello stesso Brockhaus e di Fabrizio
Gobbi. Nel ruolo della protagonista il soprano Claudia Pavone, festeggiata
Gilda nel Rigoletto
del 2019, insieme a Marco Ciaponi (Alfredo), Sergio Vitale (Giorgio Germont).
Sul podio il giovanissimo talento Paolo Bortolameolli. Con la FORM - Orchestra
Filarmonica Marchigiana, nelle due produzioni ci sarà, come sempre, il Coro
Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani e ancora la
Banda Salvadei. Il calendario festivaliero del centenario sarà completato da
una serie di altri appuntamenti con la danza, con la musica crossover, con
approfondimenti e conversazioni, appuntamenti Education che saranno annunciati
nelle prossime settimane.
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con
Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione
Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major
Sponsor.
Un ringraziamento particolare e ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art
Bonus l’attività del festival.
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