Nella giornata dedicata agli innamorati la webTV di Fondazione Arena aggiunge un nuovo ed imperdibile contenuto premium: dal 14 febbraio alle 12 sarà online Roméo et Juliette di Charles Gounod, proposta nel simbolico ed affascinante allestimento di Francesco Micheli, per raccontare una delle storie d’amore più celebri di sempre che ha reso Verona famosa in tutto il mondo come “città dell’amore”.
Lo spettacolo sarà disponibile al
costo di €9,90 per singolo accesso e resterà visibile per 30 giorni, per un’offerta
sempre nuova che affianca i titoli areniani conosciuti e amati dal pubblico ai
nuovi spettacoli della Stagione Artistica 2021 al Teatro Filarmonico.
Un appuntamento unico per gli
appassionati dell’opera di Gounod, tornata nel cartellone areniano nel 2011
dopo numerosi anni di assenza e proposta per la prima volta nella storia del
Festival nella versione originale con il libretto in francese. La regia
di questo suggestivo allestimento è di Francesco Micheli, con le scene firmate
da Edoardo Sanchi e i costumi di Silvia Aymonino. La coreografia è di
Nikos Lagousakos, mentre il lighting design è dell’areniano Paolo Mazzon.
In scena i complessi artistici e tecnici della Fondazione Arena di Verona con
le numerose comparse a raffigurare le fazioni in lotta dei Montecchi e dei
Capuleti.
La “bella Verona” viene rappresentata
all’interno dell’Arena romana in un teatro dal sapore shakespeariano: Francesco
Micheli ricrea il londinese Globe con materiali contemporanei, a tratti
futuristici, ed illuminazione da stadio. In questa cornice, pubblico,
cantanti e le centinaia di comparse si intrecciano, si scontrano e si mescolano
per raccontare la vicenda degli sfortunati amanti.
L’amore negato si esprime in un
continuo salire e scendere di scale che avvicina e allontana i due giovani
innamorati e che simboleggia, al contempo, anche l’ascesa e la caduta politica
delle loro famiglie.
Dominante sul palcoscenico una luce rossa che ricorda
l’elemento primordiale e motore dell’opera: il sangue. Ma alla fine i due
protagonisti superano le catene del potere, dell’odio e della morte,
allontanandosi tra gli spettatori mano nella mano nei loro costumi candidi,
verso la luce di un’unione immortale.
Il cast, diretto da Fabio Mastrangelo, vede
protagonista Nino Machaidze come Juliette, insieme a Stefano
Secco nei panni dell’amato Roméo. Accanto a loro la nutrice Gertrude
di Cristina Melis, Artur Rucinski come interprete dell’amico
di Roméo Mercutio, Jean François Borras nel rivale di casa
Capuleti Tybalt e Ketevan Kemoklidze come paggio Stéphano.
Il cast si completa con Paolo Antognetti (Benvolio), Gianpiero
Ruggeri (Grégorio), Nicolò Ceriani (Pâris), Manrico
Signorini (Capulet), Giorgio Giuseppini (Frére Laurent)
e Deyan Vatchkov (Le Duc de Vérone).
di Charles Gounod
Direttore Fabio Mastrangelo
Regia Francesco Micheli
Scene Edoardo Sanchi
Costumi Silvia Aymonino
Lighting designer Paolo
Mazzon
Coreografia Nikos Lagousakos
Personaggi e
interpreti
Juliette Nino Machaidze
Stéphano Ketevan Kemoklidze
Gertrude Cristina
Melis
Roméo Stefano Secco
Tybalt Jean-François
Borras
Benvolio Paolo
Antognetti
Mercutio Artur
Rucinski
Pâris Nicolò
Ceriani
Grégorio Gianpiero
Ruggeri
Capulet Manrico
Signorini
Frère Laurent Giorgio
Giuseppini
Le Duc de Vérone Deyan
Vatchkov
Orchestra, Coro, Corpo di ballo e tecnici
dell’Arena di Verona
Maestro del Coro Giovanni Andreoli - Direttore
del Corpo di ballo Maria Grazia Garofoli
Direttore allestimenti scenici Giuseppe De Filippi
Venezia
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