La
programmazione scaligera di febbraio e marzo.
Da Salome
diretta da Zubin Mehta al dittico Weill del Direttore musicale
Riccardo Chailly con la regia di Irina Brook, allo Stabat Mater di Rossini diretto da
Myung-Whun Chung, che segna il ritorno del Coro, e al concerto diretto da
Nicola Luisotti, passando dall’omaggio del Ballo a Nureyev e alla Serata
contemporanea.
La programmazione
scaligera fino al mese di marzo prosegue con quindici appuntamenti dal 20
febbraio al 27 marzo tra opera, balletto, concerti e masterclass. Alla
collaborazione consolidata con Rai Cultura si affiancano le trasmissioni in
streaming sui canali del Teatro, che hanno ottenuto nei mesi scorsi una media
di oltre 60.000 visualizzazioni.
L’opera
Due le nuove
produzioni operistiche: all’annunciata Salome
diretta da Zubin Mehta con la regia
di Damiano Michieletto si aggiunge
nel mese di marzo il dittico formato da Die
sieben Todsünden e Mahagonny-Songspiel
di Kurt Weill diretto dal Direttore Musicale Riccardo Chailly con la regia di Irina Brook e la voce di Kate
Lindsay. Nel corso della sua vita musicale il M° Chailly ha esplorato a
fondo il repertorio novecentesco ma non aveva mai diretto Kurt Weill, un autore
imprescindibile nella storia del XX secolo che alla Scala è stato pochissimo
rappresentato.
Il balletto
La programmazione
del balletto prevede giovedì 25 febbraio alle ore 21.15 la
trasmissione da parte di Rai Cultura in prima visione TV sul suo canale Rai 5
della Serata Grandi momenti di danza
registrata nel dicembre 2020. Seguono due ulteriori serate in streaming: il 28
febbraio un Omaggio a Nureyev con
alcune delle sue più spettacolari creazioni coreografiche affidate ai ballerini
scaligeri, preceduto da due masterclass tenute dal direttore del Ballo Manuel Legris - che proprio da Nureyev fu scelto come étoile all’Opéra di Parigi
- giovedì 25 e venerdì 26 febbraio alle ore 19; e una serata dedicata ai coreografi contemporanei sabato 27
marzo, anche in questo caso preceduta da due masterclass giovedì 25 e venerdì 26 marzo.
La Stagione sinfonica
Per la Stagione sinfonica
del Teatro il 5 marzo Myung-Whun Chung
dirige l’Orchestra del Teatro nella Trauersymphonie
di Joseph Haydn e nello Stabat Mater
di Gioachino Rossini con Eleonora
Buratto, Veronica Simeoni, René Barbera e Andrea Mastroni: un concerto che segna il ritorno alla piena
attività del Coro del Teatro alla Scala diretto da Bruno Casoni.
Nicola Luisotti è sul podio mercoledì 24 marzo per un
concerto dedicato al repertorio italiano con le voci di Maria Agresta e Francesco
Meli.
I recital di canto
Il calendario dei
Recital di canto vede il ritorno alla Scala del tenore Vittorio Grigolo lunedì 22 febbraio accompagnato da Vincent Scalera con un programma di
arie d’opera e romanze da camera da Donizetti e Verdi a Gounod, Massenet e
Tosti.
Domenica 7 marzo è
la volta di Ludovic Tézier
accompagnato da Helmut Deutsch in
una serata di Lieder e mélodies che spazia da Schubert, Schumann e Liszt a
Mozart, Ibert, Fauré e Berlioz.
Domenica 14 marzo,
pochi giorni prima di vestire i panni di Anna I e di Bessie nel dittico diretto
da Riccardo Chailly, Kate Lindsay
offre una serata di canzoni di Kurt Weill accompagnata dal pianista Baptiste Trotignon. Infine, Aleksandra Kurzak registrerà con il
pianista Marek Ruszczynski e il
violista Tomasz Wabnic un recital
con musiche di Chopin, Schumann, Brahms e Čajkovskij che sarà trasmesso in
differita il 4 aprile.
I concerti straordinari
Sabato 27 febbraio
la Scala ospita in un concerto straordinario il vincitore del Concorso Busoni 2019
Emanuil Ivanov confermando l’impegno
comune a dare visibilità anche online ai giovani talenti particolarmente
penalizzati dalle restrizioni causate dalla pandemia: in programma Busoni,
Ravel e Skrjabin.
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