La vergogna delle tangenti colpisce il
PETRUZZELLI.
Ogni
volta che la Fondazione Petruzzelli tenta di rimettersi in piedi, scoppia un
nuovo incendio.... Questa volta si tratta di tangenti e corruzione con
otto episodi di tangenti accertate dalla Procura di Bari ed avvenute in meno di
due mesi del 2015 da imprese fornitrici del teatro Petruzzelli di Bari e date al
direttore amministrativo Vito Longo. Quest’ultimo è stato ripreso dalle
fotocamere nascoste dagli agenti della DIGOS, mentre nel suo ufficio prendeva
la mazzetta. Lo ha riferito il procuratore della Repubblica di Bari, Giuseppe Volpe,
spiegando i dettagli dell'operazione che ha portato all'arresto di cinque persone per corruzione e turbata libertà degli
incanti. "A questi elementi raccolti,
ha detto il Procuratore, si è aggiunto il
contributo importante dei vertici della Fondazione, con il presidente Gianrico
Carofiglio e il sovrintendente Massimo Biscardi, che hanno portato in Procura documentazione utile
alle indagini". Altre quattro ordinanze di
custodia cautelare sono state notificate ad alcuni imprenditori :
Vito Armenise, di 47 anni, cui
fa capo l’ azienda per il servizio di facchinaggio, Giacomo Delle Noci, che gestisce il
servizio di pulizie, e Nicola Losito,
socio occulto in affari con Mele (la
moglie di quest’ultimo è la rappresentante legale della società a cui la
Fondazione ha aggiudicato il servizio di noleggio delle luci e degli impianti
audio).
Ma ultimo ma non meno importante dei precedenti, c'è Franco Mele, ex responsabile “luci e
fonica” del teatro barese, resosi irreperibile.... Egli avrebbe affidato alla Crescendo srl, di cui
è socio al 90 per cento e di cui la moglie è rappresentate legale, alcuni
appalti per il noleggio delle luci e degli impianti audio utilizzati al
Petruzzelli, sottraendo indebitamente somme importanti.
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