mercoledì 13 gennaio 2016

LA PROCURA ACCERTA L'ESISTENZA DI TANGENTI AL PETRUZZELLI

La vergogna delle tangenti colpisce il PETRUZZELLI.


Ogni volta che la Fondazione Petruzzelli tenta di rimettersi in piedi, scoppia un nuovo incendio.... Questa volta si tratta di tangenti e corruzione con otto episodi di tangenti accertate dalla Procura di Bari ed avvenute in meno di due mesi del 2015 da imprese fornitrici del teatro Petruzzelli di Bari e date al direttore amministrativo Vito Longo. Quest’ultimo è stato ripreso dalle fotocamere nascoste dagli agenti della DIGOS, mentre nel suo ufficio prendeva la mazzetta. Lo ha riferito il procuratore della Repubblica di Bari, Giuseppe Volpe, spiegando i dettagli dell'operazione che ha portato all'arresto di cinque persone per corruzione e turbata libertà degli incanti. "A questi elementi raccolti, ha detto il Procuratore, si è aggiunto il contributo importante dei vertici della Fondazione, con il presidente Gianrico Carofiglio e il sovrintendente Massimo Biscardi, che hanno portato in Procura documentazione utile alle indagini". Altre quattro ordinanze di custodia cautelare sono state notificate ad alcuni imprenditori : Vito Armenise, di 47 anni, cui fa capo l’ azienda per il servizio di facchinaggio, Giacomo Delle Noci, che gestisce il servizio di pulizie, e Nicola Losito, socio occulto in affari con  Mele (la moglie di quest’ultimo è la rappresentante legale della società a cui la Fondazione ha aggiudicato il servizio di noleggio delle luci e degli impianti audio). Ma ultimo ma non meno importante dei precedenti,  c'è Franco Mele, ex responsabile “luci e fonica” del teatro barese, resosi irreperibile.... Egli avrebbe affidato alla Crescendo srl, di cui è socio al 90 per cento e di cui la moglie è rappresentate legale, alcuni appalti per il noleggio delle luci e degli impianti audio utilizzati al Petruzzelli, sottraendo indebitamente somme importanti.


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