Sabato, 11
giugno, alle ore 21.00 all’Auditorium TaTà la "Missa Defunctorum" di Paisiello
Autore : Gaetano Laudadio
Taranto - A tanti tarantini è noto che
Paisiello sia nato qui e si sia formato musicalmente a Napoli, presso quella
scuola napoletana che nel ‘700, insieme a Parigi, deteneva il primato nel campo
della Musica Operistica e sinfonica, tanto da influenzare i musicisti più
importanti dell’epoca da W.A. Mozart a Beethoven. Quando il 5 giugno del 1816
scomparve, moriva un’eccellenza della Musica, uno dei maggiori rappresentanti
della tradizione operistica
italiana, lasciando una notevole eredità di opere ed anche una considerevole produzione
strumentale, tra messe, mottetti, cantate, quartetti e concerti di vario
genere. Si conoscono ben 94 sue opere che abbondano di
melodie e la cui bellezza è tuttora molto apprezzata soprattutto all’estero. Sono da ricordare particolarmente titoli come “Il barbiere di
Siviglia” (quel Barbiere di Siviglia che a Mozart ispirò le Nozze di
Figaro), “La molinara” (la cui aria “Nel cor più
non mi sento”, resta una tra le più celebri di ogni tempo) e “La
serva padrona” (già precedentemente musicata da Giovanni Battista Pergolesi). Paisiello godeva in vita di una fama così elevata tanto da essere richiesto dalle più importanti corti
europee dagli Asburgo a Vienna,
da Caterina II a San Pietroburgo ,
da Napoleone a Parigi, dall’imperatore
Ferdinando di Borbone a Napoli; fu
un vero esempio di cosmopolitismo musicale. Ma
nella sua città natale non c’è molto fermento, soprattutto nell’amministrazione
locale, per celebrare Giovanni Cataldo Paisiello in occasione del 200° anniversario
della sua scomparsa. A Taranto sono stati il Comitato Nazionale per i festeggiamenti
di Paisiello, appositamente costituitosi per ricordarlo a 200 anni dalla morte,
gli Amici della Musica, con alcune iniziative realizzate ed altre in
preparazione, il Paisiello Festival, che da 14 anni propone annualmente le
opere del genio della musica, il Festival della Valle d’Itria, la cui
inaugurazione questa estate avverrà con una sua opera “La grotta di Trofonio” ed
infine l’Associazione Musicale
Choraliter. Il Coro Polifonico di
quest’ultima, infatti, nell’ambito delle
celebrazioni relative all’anno paisielliano, ha organizzato un evento davvero raro che si svolgerà al
Teatro TaTà di Taranto l’11 giugno alle ore 21.00. Sarà eseguita la “Missa Defunctorum” scritta
da Paisiello, raramente eseguita in Italia e composta nel 1789 per il
giovanissimo principe Carlo Gennaro di Borbone, figlio
dell’imperatore Ferdinando, morto di vaiolo a soli dieci anni ed ampliata nel 1799, per dedicarla alla memoria di Pio
VI morto in esilio. La Missa è una partitura ampia e imponente, un vero
capolavoro che esprime in modo eloquente, attraverso la musica, sentimenti di
paura, rassegnazione, speranza davanti
al mistero della morte. La Messa
di Requiem fu eseguita anche 100 anni fa al famoso Teatro Alhambra in occasione
dei 100 anni dalla morte del musicista tarantino e qualche anno fa, è stata
ripresa e riportata con grande successo dal Direttore Riccardo Muti al Festival
di Salisburgo.
La Messa di Requiem è composta per orchestra, soli, doppio coro
e sarà eseguita dal Coro Polifonico dell’Associazione Musicale Choraliter, diretto
dal M° Pierluigi Lippolis col pianoforte. Solisti
: Valeria La Grotta, Roberta Pagano, Vanni Augelli e Fabio Perillo, con Simone
Spada al pianoforte.
Componenti del Coro Choraliter
Soprani
Abbati Silvana, Amabile Angelica,
Antonaci Angela, D’Ippolito Ida, Laviola Isabella, Marsella Tonia, Palmisano
Giusy, Pavia Paola, Pucci Anna Maria, Reda Elena, Rizzuto Maria Stella, Sacco
Silvia, Stanzione Ester, Vedruccio Nives.
Contralti
Albano Maria Chiara, Barnaba Loredana,
Di Menza Vanda, Fontana Clara, Fricelli Rosa, Lentini Nuccia, Marangi Dora,
Petracca Antonella, Privitera Francesca, Sansonetti Olga.
Tenori
Basile Giancarlo, Frisenda Alessandro,
Laudadio Gaetano, Maioli Marcello, Ruggiero Antonino, Tarso Roberto, Tempesta
Giuseppe.
Bassi
Abrescia Marcello, Ciraci Giuseppe, Fraccica
Domenico, La Grotta Cosimo, Lattarulo Onofrio, Luzzi Nicola, Maneschi Mario,
Zaccaria Cosimo.
La vendita è in corso a
Taranto presso la sede degli Amici della Musica in via Toscana n. 22/A - tel.
099.7303972; Basile Strumenti Musicali in via Matteotti n. 14 - tel.
099.4526853; Box Office in via Nitti n. 106/a - tel. 099.4540763.
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