venerdì 10 giugno 2016

ANNO PAISIELLIANO, TARANTO RIACCOGLIE IL SUO GENIO


Sabato, 11 giugno, alle ore 21.00 all’Auditorium TaTà la "Missa Defunctorum" di Paisiello

Autore : Gaetano Laudadio



Taranto - A tanti tarantini è noto che Paisiello sia nato qui e si sia formato musicalmente a Napoli, presso quella scuola napoletana che nel ‘700, insieme a Parigi, deteneva il primato nel campo della Musica Operistica e sinfonica, tanto da influenzare i musicisti più importanti dell’epoca da W.A. Mozart a Beethoven. Quando il 5 giugno del 1816 scomparve, moriva un’eccellenza della Musica, uno dei maggiori rappresentanti della tradizione operistica italiana, lasciando una notevole eredità di opere ed anche una considerevole produzione strumentale, tra messe, mottetti, cantate, quartetti e concerti di vario genere. Si conoscono ben 94 sue opere che abbondano di melodie e la cui bellezza è tuttora molto apprezzata soprattutto all’estero. Sono da ricordare particolarmente titoli come “Il barbiere di Siviglia” (quel Barbiere di Siviglia che a Mozart ispirò le Nozze di Figaro), “La molinara” (la cui aria “Nel cor più non mi sento”, resta una tra le più celebri di ogni tempo) e “La serva padrona” (già precedentemente musicata da Giovanni Battista Pergolesi). Paisiello godeva in vita di una fama così elevata tanto da essere richiesto dalle più importanti corti europee dagli Asburgo a Vienna, da Caterina II a San Pietroburgo , da Napoleone a Parigi, dall’imperatore Ferdinando di Borbone a Napoli; fu un vero esempio di cosmopolitismo musicale. Ma nella sua città natale non c’è molto fermento, soprattutto nell’amministrazione locale,  per celebrare  Giovanni Cataldo Paisiello in occasione del 200° anniversario della sua scomparsa. A Taranto sono stati il Comitato Nazionale per i festeggiamenti di Paisiello, appositamente costituitosi per ricordarlo a 200 anni dalla morte, gli Amici della Musica, con alcune iniziative realizzate ed altre in preparazione, il Paisiello Festival, che da 14 anni propone annualmente le opere del genio della musica, il Festival della Valle d’Itria, la cui inaugurazione questa estate avverrà con una sua opera “La grotta di Trofonio” ed infine  l’Associazione Musicale Choraliter.  Il Coro Polifonico di quest’ultima, infatti, nell’ambito delle celebrazioni relative all’anno paisielliano,  ha organizzato un evento davvero raro che si svolgerà al Teatro TaTà di Taranto l’11 giugno alle ore 21.00.  Sarà eseguita la “Missa Defunctorum” scritta da Paisiello, raramente eseguita in Italia e composta nel 1789 per il giovanissimo principe Carlo Gennaro di Borbone, figlio dell’imperatore Ferdinando, morto di vaiolo a soli dieci anni ed ampliata nel 1799, per dedicarla alla memoria di Pio VI morto in esilio. La Missa è una partitura ampia e imponente, un vero capolavoro che esprime in modo eloquente, attraverso la musica, sentimenti di paura,  rassegnazione, speranza davanti al mistero della morte. La Messa di Requiem fu eseguita anche 100 anni fa al famoso Teatro Alhambra in occasione dei 100 anni dalla morte del musicista tarantino e qualche anno fa, è stata ripresa e riportata con grande successo dal Direttore Riccardo Muti al Festival di Salisburgo.
La Messa di Requiem è composta per orchestra, soli, doppio coro e sarà eseguita dal Coro Polifonico dell’Associazione Musicale Choraliter, diretto dal M° Pierluigi Lippolis col pianoforte. Solisti : Valeria La Grotta, Roberta Pagano, Vanni Augelli e Fabio Perillo, con Simone Spada al pianoforte.

                                                  Componenti del Coro Choraliter

Soprani

Abbati Silvana, Amabile Angelica, Antonaci Angela, D’Ippolito Ida, Laviola Isabella, Marsella Tonia, Palmisano Giusy, Pavia Paola, Pucci Anna Maria, Reda Elena, Rizzuto Maria Stella, Sacco Silvia, Stanzione Ester, Vedruccio Nives.

Contralti

Albano Maria Chiara, Barnaba Loredana, Di Menza Vanda, Fontana Clara, Fricelli Rosa, Lentini Nuccia, Marangi Dora, Petracca Antonella, Privitera Francesca, Sansonetti Olga.

Tenori

Basile Giancarlo, Frisenda Alessandro, Laudadio Gaetano, Maioli Marcello, Ruggiero Antonino, Tarso Roberto, Tempesta Giuseppe.

Bassi

Abrescia Marcello, Ciraci Giuseppe, Fraccica Domenico, La Grotta Cosimo, Lattarulo Onofrio, Luzzi Nicola, Maneschi Mario, Zaccaria Cosimo.

La vendita è in corso a Taranto presso la sede degli Amici della Musica in via Toscana n. 22/A - tel. 099.7303972; Basile Strumenti Musicali in via Matteotti n. 14 - tel. 099.4526853; Box Office in via Nitti n. 106/a - tel. 099.4540763.



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