giovedì 23 giugno 2016

SERATA INAUGURALE ALL'ARENA DI VERONA CON CARMEN DI G. BIZET

CARMEN
di Georges Bizet

Arena di Verona
24 giugno (Serata inaugurale) ore 21.00
1, 6, 9, 13, 16, 29 luglio ore 21.00
5, 11, 17, 20, 23, 27 agosto ore 20.45

Il 94° Opera Festival all’Arena di Verona inaugura venerdì 24 giugno alle 21.00 con uno dei titoli più amati dal pubblico: Carmen, opéra-comique in quattro atti su musica di Georges Bizet e libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, dalla novella omonima di Prosper Mérimée.
L’opera, che nel 1914 ha celebrato i cento anni dalla sua prima rappresentazione nell’anfiteatro veronese, è seconda per numero di recite solo ad Aida. È stata rappresentata infatti 237 volte all’interno di 24 festival lirici in 13 diversi allestimenti. Per il Festival 2016 viene proposta nella cinematografica messa in scena del M° Franco Zeffirelli, rivisitata nel 2009, con i costumi di Anna Anni e la coreografia flamenca di El Camborio ripresa da Lucia Real.
Alla direzione d’orchestra si alternano Xu Zhong (24/6 – 1, 6, 29/7 – 5, 11/8), Direttore Principale della Fondazione Arena di Verona al debutto sul palcoscenico dell’anfiteatro areniano proprio in occasione della serata inaugurale, e Julian Kovatchev (9, 13, 16/7 – 17, 20, 23, 27/8).
Repliche: 1, 6, 9, 13, 16, 29 luglio 2016 (ore 21.00) - 5, 11, 17, 20 , 23, 27 agosto 2016 (ore 20.45)
Il monumentale allestimento realizzato da Franco Zeffirelli per l’opera di Bizet si sposa alla perfezione con i grandi spazi dell’Arena di Verona e costituisce ad oggi uno dei titoli più apprezzati dal pubblico.
L’ambientazione così ricca di dettagli ricrea in maniera esemplare i vari ambienti nei quali si svolge l’opera: la piazza di Siviglia, la taverna di Lillas Pastia, l’accampamento dei contrabbandieri, la Plaza de Toros nel giorno della corrida.
L’opera viene commissionata nel 1873 e la prima rappresentazione ha luogo a Parigi il 3 marzo 1875, ma la sua modernità non viene subito compresa dal pubblico e Bizet morirà prima di vedere lo straordinario successo a cui sarebbe andata incontro di lì a poco.
Carmen infatti rappresenta la donna libera che rifugge ogni legame tradizionale per vivere appieno un’esistenza emancipata ricca di passioni. Micaela, d’altro canto, incarna il perbenismo piccolo-borghese, è per alcuni aspetti l’incarnazione della donna-angelo custode del focolare, sebbene si riveli forte e coraggiosa tanto da spingersi sui monti per cercare di recuperare il rapporto d’amore con Don José. Quest’ultimo incarna la gelosia, e il cieca brama di possedere Carmen lo farà impazzire al punto da stroncarne la vita. Escamillo possiede i tratti moderni dell’uomo di successo, una sorta di celebrità attorno al quale gravita ogni donna, e sarà proprio questa la ragione che indurrà Carmen a sedurlo.
Carmen racchiude in sé “una bellezza strana e selvaggia, un viso che dapprima stupiva, ma non si poteva dimenticare. I suoi occhi soprattutto avevano un’espressione voluttuosa e feroce insieme, quale non ho più trovato in nessuno sguardo umano”, per usare le parole di Prosper Mérimée. Carmen è fiera, indipendente, seduttrice, sprezzante delle convenzioni e dei sentimenti; sa di essere l’oggetto del desiderio degli uomini e ne manovra i sentimenti a suo piacimento. In un paese intriso di moralità cattolica ben rappresentato dalla devota Micaela, Carmen è laica e ribelle e non teme di andare incontro alla morte con la convinzione che anche se si concede a chi dice di amare, realmente non sarà mai di nessuno.

Nel ruolo della protagonista Carmen vedremo Luciana D’Intino (24/6 – 1, 6/7), Carmen Topciu (9, 13, 16/7), Anastasia Boldyreva (29/7 – 5, 11, 17/8), Sanja Anastasia (20/8) e Agunda Kulaeva (23, 27/8); Micaela avrà le voci di Ekaterina Bakanova (24/6 – 1, 6/7), Irina Lungu (9, 13, 16, 29/7), Alida Berti (5, 11/8), Valeria Sepe (17, 20, 23/8) e Francesca Sassu (27/8). Don Josè sarà interpretato da Jorge De León (24/6 – 1, 6, 9, 13/7), Dario Di Vietri (16, 29/7), Carlo Ventre (5, 11/8), Stefano Secco (17, 20, 23/8) e Mikheil Sheshaberidze (27/8); il toreador Escamillo da Dalibor Jenis (24/6 – 1, 6, 9/7 - 11, 17, 20/8), Gabriele Viviani (13, 16, 29/7 – 5/8) e Alexander Vinogradov (23, 27/8). In Frasquita troveremo Madina Karbeli (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16, 29/7) e Teona Dvali (5, 11, 17, 20, 23, 27/8), mentre in Mercedes si avvicenderanno Clarissa Leonardi (24/6 – 1, 6/7 – 20, 23, 27/8) e Alice Marini (9, 13, 16, 29/7 – 5, 11, 17/8). Completano il cast: Dancairo di Gianfranco Montresor (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16, 29/7, 5/8) e Nicolò Ceriani (11, 17, 20, 23, 27/8), Remendado di Paolo Antognetti (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16/7) e Francesco Pittari (29/7 - 5, 11, 17, 20, 23, 27/8), Zuniga di Gianluca Breda (24/6 – 1, 6, 9, 13, 16/7) e Paolo Battaglia (29/7 - 5, 11, 17, 20, 23, 27/8) e, infine, Morales di Marcello Rosiello (24/6 – 1, 6, 9, 13/7, 5/8), Alessio Verna (16, 29/7 – 11/8) e Gianfranco Montresor (17, 20, 23, 27/8).
Repliche: 1, 6, 9, 13, 16, 29 luglio 2016 (ore 21.00) - 5, 11, 17, 20 , 23, 27 agosto 2016 (ore 20.45)
Impegnati l’Orchestra, il Corpo di ballo coordinato dal M° Gaetano Petrosino - con i Primi ballerini Alessia Gelmetti, Teresa Strisciulli, Amaya Ugarteche, Evgenij Kurtsev e Antonio Russo – e i Tecnici dell’Arena di Verona, insieme al Coro diretto dal Vito Lombardi e alle numerose comparse che popolano la piazza di Siviglia in cui è ambientata l’opera.

Si riconferma inoltre la presenza dei giovani artisti del Coro di voci bianche A.LI.VE. diretto da Paolo Facincani.

Nessun commento:

Posta un commento