Si
inaugura domenica alle 11.30 “Ti racconto l’opera”
Davide
Enia narra amori, fantasmi, delitti di Lucia di Lammermoor
Un
ciclo di quattro incontri per ascoltare e capire il mondo della lirica
PALERMO. Quattro
incontri per vedere, ascoltare, capire il mondo dell’opera lirica. Quattro
incontri affidati a grandi narratori per raccontare al pubblico amori, sfide,
contesto storico, segreti della composizione di quattro grandi opere in
programma al Teatro Massimo di Palermo.
Si
parte con il poliedrico scrittore e attore palermitano Davide Enia, che
domenica 20 marzo alle 11.30 (Sala Onu) racconterà Lucia di Lammermoor. L’opera di
Donizetti, tra le più amate dal pubblico di tutti i tempi grazie soprattutto
alla scena di follia della protagonista, andrà in scena dal 30 marzo al 5 aprile: direttore Riccardo
Frizza, regia di Gilbert Deflo, nei ruoli principali Elena Mosuc, Giorgio
Berrugi e Julian Kim. L’opera a sua volta nasce da un romanzo di grande
successo di Walter Scott ed è raccontata in alcune pagine memorabili di Madame
Bovary di Flaubert. Pazzia, fantasmi, delitti, amori contrastati nella
Scozia del Seicento: Davide Enia, con la sua grande capacità
affabulatoria, affronta la sfida di trascinare il pubblico.
Dal 19 al
26 aprile in programma La Cenerentola
di Rossini, con la direzione di Gabriele Ferro, in coproduzione con il Teatro
delle Muse di Ancona, un allestimento innovativo per tecnologia e utilizzo dello
spazio scenico che porta la firma di Giorgio Barberio Corsetti (regia e scene).
Il racconto al pubblico è affidato, il 17 aprile alle 11.30 nel foyer del
Teatro, al compositore, pianista e musicologo Giovanni Bietti.
A settembre, dal 16 al 25, ancora un nuovo allestimento,
quello di Madama Butterfly, direttore Jader Bignamini, uno dei più interessanti direttori della
nuova generazione, regia Nicola Berloffa, scene Fabio Cherstich. E sempre
Bietti racconterà l’11 settembre alle 11.30 nel foyer del Teatro l’attesa
amorosa della giovane geisha abbandonata.
Infine
ultimo incontro per Carmen, in scena
dal 26 novembre al 4 dicembre, (direttore Alejo Perez, regista Calixto Bieito)
coprodotta dal Teatro Massimo, dal Liceu di Barcellona, dal Teatro La Fenice di
Venezia e dal Teatro Regio di Torino. E questa volta, il 20 novembre alle 11.30
in Sala Grande, sarà il giornalista, scrittore, critico letterario Corrado
Augias nelle atmosfere spagnoleggiante dell’opera, tra contrabbandieri,
ballerine e toreri.
“Cerchiamo così di radicare ancora di più la
passione per l’opera – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – che non è
un genere distante e per addetti ai lavori, ma parla a tutti, parla di grandi
storie eterne e, in quanto eterne, sempre attuali”.
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