MOZART E HAYDN
PER IL SETTIMO CONCERTO
DELLA STAGIONE SINFONICA 2015-2016
AL TEATRO RISTORI DI
VERONA
VENERDÌ 18 MARZO 2016 ORE 20.30
SABATO 19 MARZO 2016 ORE 17.00
SABATO 19 MARZO 2016 ORE 17.00
Venerdì 18 marzo alle 20.30
in replica sabato 19 marzo alle 17.00, la Fondazione Arena propone il settimo Concerto
al Teatro Ristori: in programma la Sinfonia
n. 35 K. 385 in re maggiore “Haffner” di Mozart, seguita dal Concerto n. 1 per corno in re maggiore
di Haydn che vede solista Andrea Leasi, per concludere con la Sinfonia n. 36 K. 425 in do maggiore “Linz”
ancora di Mozart.
Sul podio il M° Xu Zhong che dal mese di gennaio
ricopre l’incarico di Direttore Principale della Fondazione
Arena di Verona.
Il brano d’apertura, la
Sinfonia n. 35 K. 385 in re maggiore “Haffner” di Mozart, deve il suo titolo alle circostanze
che ne videro la nascita. Nell'estate del 1782 Mozart, impegnato con
l'allestimento dell'Entführung aus dem Serail (II Ratto dal serraglio),
venne contattato per la composizione di una Serenata da Sigmund Haffner, ricco
commerciante di Salisburgo, per il quale Mozart aveva già lavorato in occasione
delle nozze della figlia; i rapporti cordiali lo indussero, nonostante gli impegni,
a scrivere questa nuova composizione, in un febbrile lavoro anche notturno. In
seguito Mozart rielaborò la Serenata, eliminando una marcia (poi catalogata
come K. 385a) e uno dei due Minuetti (in seguito andato perduto), per
eseguirla come Sinfonia, divenuta una delle più popolari del compositore.
La Sinfonia Haffner
deve il suo brio e il colore orchestrale di trombe e timpani proprio al fatto
di essere stata concepita inizialmente come Serenata, genere brillante e
disimpegnato per antonomasia; in realtà proprio la maturità espressiva e l’abilità
di scrittura raggiunte in questo lavoro sono esemplificativi della
straordinaria evoluzione compiuta nello stile compositivo di Mozart.
Franz
Joseph Haydn
compose un numero relativamente esiguo
di concerti per strumenti a fiato
(sei in totale, due dei quali sono andati perduti), tra
i quali il Concerto n. 1 per corno in re maggiore,
completato nel 1762. La genesi di questo lavoro è incerta: alcuni musicologi sostengono che questo lavoro venne composto per il
cornista Thaddäus Steinmüller, altri
ritengono che il concerto fu un regalo per la cerimonia di battesimo di uno dei figli
del virtuoso cornista Joseph Leutgeb.
Sul palco del Teatro Ristori quale interprete di
questo brano troviamo Andrea Leasi,
Primo Corno dell’Orchestra della Fondazione Arena di Verona dal 1993.
A conclusione del Concerto viene proposta la
Sinfonia n. 36 K. 425 in do maggiore,
anche conosciuta come Sinfonia Linz.
Fu scritta da Mozart alla fine del 1783 durante una breve permanenza a Linz,
dove il compositore e la moglie Constanze sostarono durante il viaggio di
ritorno a Vienna da Salisburgo. La coppia trovò ospitalità presso il conte
Joseph Anton Thun che per l’occasione aveva organizzato un concerto; non avendo
portato nulla con sé, Mozart scrisse di getto la partitura in quei pochi giorni
a disposizione. Si legge in una lettera del 31 ottobre 1783 indirizzata al
padre: «Martedì 4 novembre darò un concerto in teatro, ma, non avendo portato
con me nessuna Sinfonia, ne sto componendo una a gran velocità, perché devo
terminarla per questa data».
La prima esecuzione di
questa partitura dai profondi contrasti dinamici e dalla grande vitalità ebbe quindi luogo a Linz il 4
novembre 1783 e congedandosi dal sinfonismo della Haffner si
affaccia sul misterioso silenzio di tre anni in cui maturerà la stagione delle
ultime quattro Sinfonie.
Informazioni
Ufficio Stampa
Fondazione Arena di Verona – Via Roma 7/D, 37121 Verona
tel. (+39) 045 805.1861-1905-1891-1939 - fax (+39) 045 803.1443
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