Il Premio per giovani talenti della direzione di orchestra o di
coro italiani era stato istituito poco dopo la prematura scomparsa di Paolo Vero
È Leonardo Benazzi il vincitore della prima edizione del
“Premio Paolo Vero - per talenti del podio”, un premio nato per volontà di
amici e colleghi per ricordare Paolo Vero maestro del Coro del Teatro Lirico
“Giuseppe Verdi” di Trieste e prima ancora del Teatro Comunale di Bologna, del
Teatro Massimo di Palermo e del Teatro Lirico di Cagliari, scomparso
prematuramente nel 2015.
Leonardo Benazzi, diplomato in percussioni a Parma, ha
suonato per quattro stagioni con l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini; ha
quindi intrapreso e completato lo scorso giugno lo studio della direzione
d'orchestra presso la Royal Academy di Londra. Durante i mesi di studi è stato
assistente di Mark Elder, Edward Gardner e Robin Ticciati e ha seguito numerose
masterclass con David Zinman, Colin Metters e Klaus Arp.
Grazie al Premio “Paolo Vero”, nel corso del 2016, Leonardo
Benazzi seguirà Michele Mariotti nelle sue produzioni al Teatro Comunale di
Bologna, alla Orchestra Haydn di Bolzano e al Teatro di San Carlo di Napoli, a
partire proprio da I due Foscari in questi giorni in scena al Teatro alla Scala
di Milano; terminerà quindi il suo anno di apprendistato con un tirocinio al
Teatro Petruzzelli di Bari.
Del comitato che ha valutato la candidatura di Benazzi
facevano parte: Roberto Abbado, Priscilla Baglioni, Massimo Biscardi, Rosaria
Bronzetti, Angelo Gabrielli, Gerard Korsten, Michele Mariotti, Mauro Meli,
Carla Moreni, Marino Moretti, Elena Rizzo, Alessandro Taverna, Stefano
Valanzuolo, Alberto Zedda.
Per il premiato, un lascito d'onore: si è infatti impegnato
a riportare per sempre il premio nella sua biografia e a restituire, quando la
sua carriera lo permetterà, quanto ricevuto in borsa di studio. Saranno così
gli stessi premiati a dare continuità al premio.
“Il valore delle occasioni nella costruzione di una
carriera, non ha prezzo - dice Giancarlo Liuzzi, promotore del premio - e di
sicuro è senza prezzo l'affetto di tante personalità che hanno aderito con
slancio alla creazione di un progetto nuovo sotto molti punti di vista. Se il
comitato farà buone scelte, il nome di Paolo Vero sarà riportato ancora per
molti anni nei programmi di sala di tutto il mondo”.
Il Premio “Paolo Vero” promosso da Giancarlo Liuzzi,
presidente di Fucina Italia, si avvale poi della collaborazione di molti
artisti e professionisti italiani che conobbero Paolo Vero e ne stimarono la
limpida umanità e profondità musicale.
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