IL VERISMO TRA CINEMA, OPERA E TEATRO
Il mese di aprile al Teatro alla Scala segna il ritorno de La cena delle beffe di Umberto Giordano, diretta da Carlo Rizzi per la regia di Mario Martone, in scena dal 3 Aprile al 7 Maggio 2016 ad oltre 90 anni dalla sua prima assoluta sotto la bacchetta di Arturo Toscanini. Una nuova produzione che riveste particolare importanza simbolica come inizio di un percorso di riscoperta del repertorio verista italiano, che proprio alla Scala ha vissuto molti dei suoi momenti più importanti.
Il mese di aprile al Teatro alla Scala segna il ritorno de La cena delle beffe di Umberto Giordano, diretta da Carlo Rizzi per la regia di Mario Martone, in scena dal 3 Aprile al 7 Maggio 2016 ad oltre 90 anni dalla sua prima assoluta sotto la bacchetta di Arturo Toscanini. Una nuova produzione che riveste particolare importanza simbolica come inizio di un percorso di riscoperta del repertorio verista italiano, che proprio alla Scala ha vissuto molti dei suoi momenti più importanti.
In occasione di questo
evento, il Teatro alla Scala ha deciso di accostare alla nuova produzione de La cena delle beffe un palinsesto di proiezioni
cinematografiche, incontri, esposizioni ed approfondimenti
per aprire nella città una riflessione trasversale sui rapporti fra estetica
verista, opera, teatro e cinema. Non sono infatti molti i titoli che come
questo hanno saputo strappare successi tanto in forma originaria (il dramma
teatrale di Sem Benelli) quanto in versione operistica e cinematografica (il
celebre film di Alessandro Blasetti).
In particolare, il 3 aprile alle ore 11
nella sala del Teatro alla Scala, che si converte per l'occasione in sala
cinematografica d'eccezione, verrà proiettato lo storico film del 1942,
con protagonisti Amedeo Nazzari, Clara Calamai, Osvaldo Valenti e Valentina
Cortese. Ingresso con biglietto gratuito fino ad esaurimento posti. Biglietti
disponibili, con un massimo di due per persona, dalle ore 12.00 di martedì 29
marzo presso la biglietteria centrale del Teatro alla Scala, Galleria del
Sagrato - Piazza Del Duomo - Stazione Metropolitana Duomo (orari 12.00-18.00).
La trasversalità culturale
di questo momento è infine rafforzata dalla presenza di un regista come Mario
Martone, fra i pochi a cimentarsi con successo tanto nel teatro quanto nel
cinema e all’opera. La città di Milano gli rende omaggio in questa triplice
veste, con sue produzioni in scena al Piccolo e alla Scala e con una rassegna
di suoi rari film organizzata dalla Fondazione Cineteca Italiana presso Spazio
Oberdan, dal 31 marzo al 4
aprile.
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