Il mito della danza classica Vladimir Vasiliev domani e
domenica al Teatro Massimo
Due lezioni-spettacolo aperte al pubblico al costo simbolico
di 1 euro

Prodigiosi e velocissimi i suoi giri. Volati e chiusi
in modo impeccabile i suoi salti. È stato chiamato Dio della Danza da critica e
fan per le sue incredibili doti attoriali e la sua capacità di modellare i
personaggi. Per trent’anni, è stato il primo ballerino del Teatro Bolshoi di
Mosca. Virtuoso esecutore con un immenso repertorio e un raro dono artistico,
ha contribuito enormemente allo sviluppo della danza classica maschile del XX
secolo. Ha ballato sui più prestigiosi palcoscenici del mondo: New York,
Londra, Tokyo, Parigi, Berlino, Milano, Roma, Rio de Janeiro, Buenos Aires. Dal
1971, lavora anche come coreografo e regista. Tra le venti produzioni che ha
creato figurano Icaro, Macbeth, Anyuta, Romeo e Giulietta, Il lago dei Cigni,
Cenerentola, Lo Schiaccianoci, Balda, Il Papavero Rosso, l’opera La Traviata.
Dal 1995 al 2000 è stato direttore artistico del Teatro Bolshoi di Mosca
conservando e sviluppando le sue migliori tradizioni. Nel 2000 ha fondato in
Brasile l’unica scuola estera del Teatro Bolshoi, di cui è il curatore.
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