Nuova produzione di Butterfy,
alle 20.30 la
prima con la star cinese Hui He
Parte “Piazza Massimo”: maxischermo con la diretta
dell’opera, mille posti a 1 euro
PALERMO. La stagione lirica del Teatro Massimo di Palermo, dopo
la pausa estiva, riprende con una nuova produzione di Butterfly. Una Butterfly
attualizzata al secondo dopoguerra, in un momento storico per il Giappone
simile a quello immaginato da Puccini, con il Paese sotto la dura occupazione
degli americani. È questa l’opera del regista Nicola Berloffa, direttore
Jader Bignamini, che debutta domani, venerdì 16 settembre alle 20.30, una
produzione in collaborazione con il Macerata Opera Festival, con grandi voci
della lirica, tra cui il soprano cinese Hui
He e il tenore americano Brian Jagde.
Nell’occasione
verrà allestita una grande platea all’aperto, proprio accanto al Teatro, dove l’opera
sarà trasmessa in diretta su maxischermo con posti al costo simbolico di 1
euro. Parte così “Piazza Massimo”, una kermesse che si concluderà domenica.
Sabato si continua con “Figaro! Operacamion” di Fabio Cherstich (la riduzione
del Barbiere di Siviglia allestito su un camion che ieri ha debuttato nella
piazza di San Francesco Saverio all’Albergheria), domenica in programma una
serie di video degli spettacoli che sono andati in scena l’anno scorso al
Teatro Massimo: Cavalleria Rusticana, il balletto Bolero di Fabrizio
Monteverde, il concerto sulla musica dei Beatles con Federico Rampini, un video
prodotto dal Teatro che ha per filo conduttore l’amore e che raccoglie il
meglio di quanto fatto negli ultimi anni. Tutto con posti a 1 euro.
“Dopo
aver aperto le proprie porte alla città – dice Leoluca Orlando, sindaco e
presidente della Fondazione Teatro Massimo - il Teatro ancora una volta va
incontro alla città, portando la musica in piazza, offrendo a tutti la
possibilità di godere momenti indimenticabili di svago e cultura in uno splendido
scenario. Non solo come sindaco e presidente del Teatro, ma a nome di tutta la città
credo doveroso dire un grande grazie agli artisti, alle maestranze e alla
dirigenza del Massimo, che sono una grande risorsa per e di Palermo”.
“Una grande festa - dice il sovrintendente Francesco
Giambrone – una platea di mille posti che si aggiungono ai 1300 all’esterno,
come è stato fatto l’anno scorso con La
Bohème. Lo spettacolo sarà trasmesso anche in diretta streaming sul nostro
sito e su quello del Comune di Palermo. Questo per ribadire la nostra volontà
di dire che il Teatro Massimo appartiene a tutti e tutti se ne possono sentire
parte, che questo è un luogo che vale la pena di frequentare”.
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