IL TEATRO
COMUNALE IN GIAPPONE CON LA “TURANDOT” DI PUCCINI
Giovedì 22 e
sabato 24 settembre al Palazzo Heijō di Nara, nell'ambito delle celebrazioni
del 150° anniversario dei rapporti diplomatici tra Italia e Giappone.
Un
progetto imponente per mettere in scena la Turandot
di Giacomo Puccini a Nara, antica capitale del Giappone, con il palcoscenico
costruito proprio di fronte al palazzo imperiale Heijō, nell'area oggi
patrimonio UNESCO. È in questo scenario che si svolgerà la tournée giapponese,
organizzata dalla Sawakami Opera Foundation, con cui il Teatro Comunale di
Bologna partecipa alle celebrazioni del 150° anniversario dei rapporti
diplomatici tra Italia e Giappone, proponendo due rappresentazioni - il 22 e il
24 settembre – di un nuovo allestimento della celebre e monumentale opera
italiana.
Oltre
250 le maestranze coinvolte, dai professori dell'Orchestra agli artisti del
Coro del Comunale, cui si affianca il coro nipponico, e ancora il coro di voci
bianche e numerose comparse e ballerini giapponesi, a dimostrare lo sforzo
produttivo del Comunale per portare un grande spettacolo nei luoghi della
memoria e della tradizione del Sol Levante, per celebrare il valore assoluto
dell'opera italiana nel mondo. Sul podio il direttore d'orchestra giapponese Hirofumi
Yoshida, Direttore principale ospite del Teatro Comunale, che nella stagione
2017 del Teatro felsineo dirigerà La traviata. La regia di Turandot è affidata ad Alessio Pizzech –
impegnato con il Comunale a Bologna anche a novembre per Rigoletto – e le scene e i costumi a Davide Amadei. Nel cast Norma
Fantini al suo debutto come Turandot, Ian Storey nel ruolo di Calaf, Scilla
Cristiano in quello di Liù e Kenji Saiki nei panni di Timur. Ping, Pong e Pang
sono rispettivamente Maurizio Leoni, Alessandro Goldoni e Motoharu Takei. Il
Coro del Comunale e il coro giapponese sono preparati da Andrea Faidutti.
“Il
tempio/palazzo di Nara sovrasterà con la sua imponenza e potenza architettonica
la scena e ne diventerà protagonista dominando lo spazio scenico” – commenta il
regista Alessio Pizzech – “È una grande emozione mettere in scena Turandot per una celebrazione così
carica di valori simbolici, pensando che il 25 agosto del 1866 Italia e
Giappone firmavano il Trattato di
amicizia e di commercio e che dopo 150 anni questi due popoli continuano a
rispettarsi e a incontrarsi nel commercio ma anche nell'arte, nella musica. Turandot – continua Pizzech -
rappresenta non solo il punto di arrivo del percorso artistico di Puccini ma
allo stesso tempo ci invita a vedere possibili sviluppi nella sua arte
compositiva; proprio in quest'opera il compositore elabora infatti forme
musicali e drammaturgiche che lo collocano in un contesto storico musicale più
ampio di quello italiano. Un grande ruolo hanno i colori dei costumi dei
protagonisti, che accompagneranno la tavolozza timbrica della musica di Puccini
e le sfaccettature caratteriali dei personaggi. La luce naturale che scema
verso il tramonto e si interseca con quella artificiale e teatrale aiuterà a
sottolineare la presenza luminosa della natura che incombe sull’uomo.”
22, 24 settembre 2016
Nara, Giappone
Direttore Hirofumi
Yoshida
Regia Alessio
Pizzech
Scene e Costumi Davide
Amadei
Maestro del Coro Andrea
Faidutti
Allestimento TCBO
Orchestra e Coro del TCBO
Personaggi Interpreti
Turandot
Norma
Fantini
Calaf Ian Storey
Liù Scilla Cristiano
Timur Kenji Saiki
Ping Maurizio Leoni
Pong Alessandro Goldoni
Pang Motoharu Takei
Altoum Makoto Kuraishi
Un Mandarino Hitoshi Fujiyama
Il principe di Persia Massimiliano Brusco
Nessun commento:
Posta un commento