XIV
edizione - 2016
2
settembre - 20 ottobre
Taranto
Taranto non dorme. E
resta sveglia per una speciale notte bianca dedicata a Paisello, il genius loci
che tutto il mondo sta celebrando nel bicentenario della scomparsa. La città
vecchia, dove il compositore nacque e visse, venerdì 2 settembre si farà teatro,
dalle ore 21, di un caleidoscopio di eventi musicali per la «Notte
Paisielliana», appuntamento inaugurale del Giovanni Paisiello Festival diretto
da Lorenzo Mattei e organizzato dagli Amici della Musica con il sostegno
dell’amministrazione comunale.
Vicoli, piazze e corti
del borgo antico si trasformeranno in palcoscenico per una serie di spettacoli
in grado di ricordare ognuno un aspetto particolare dell’arte del grande
compositore. Così, se il musicista di corte verrà esaltato lungo via Duomo
(partenza da Palazzo di Città) dall’Orchestra di fiati Giuseppe Chimienti di
Montemesola diretta da Lorenzo De Felice, con un’esecuzione «in loop»
dell’«Inno delle Due Sicilie» e delle parti strumentali della mascherata «Le
nozze di Bacco e Arianna» (scritta per la corte modenese da un Paisiello
esordiente), l’operista che meglio di chiunque altro sapeva esaltare la
dimensione attoriale del fare melodramma riceverà, in Piazzetta Delli Ponti
(ore 22), l’omaggio dei cantanti Angelo Giordano (controtenore) e Tiziana Vestita
(soprano), con Attilio Cantore alla spinetta. Lo spettacolo prevede
un’originale drammaturgia, basata sui viaggi europei di Paisiello, affidata
alle voci recitanti di Angela De Bellis, Tiziana Risolo e Chicco Passaro.
Quindi, il Coro
Choraliter di Pierluigi Lippolis aprirà una finestra sul Paisiello sacro, nella
Cattedrale di San Cataldo (ore 22), con l’esecuzione di una selezione dal «Te
Deum». E se i riflettori sull’abile strumentista che Paisiello fu verranno
accesi, alle 21.30, con i contestuali recital pianistici di Vincenzo Lentini
nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città e di Giuseppe De Maglie a
Palazzo Galeota, proprio mentre Francesco Buccolieri suonerà musiche per organo
a San Cataldo, davanti alla casa natale di Paisiello, in piazzetta
Monteoliveto, sempre l’Orchestra Chimienti farà ascoltare le più famose
sinfonie e arie d’opera dai due titoli d’opera al centro di questa edizione,
«Nina, o sia La pazza per amore» (in programma in una nuova edizione critica il
12 e 13 settembre) e «Il Barbiere di Siviglia» (in calendario il 22 settembre
in versione «The Best of…»). Durante la «Notte Paisielliana» sarà, inoltre,
possibile ammirare i ritratti del compositore, provenienti da una collezione
privata, all’interno della chiesa di Sant’Andrea degli Armeni, che aprirà le
porte alle ore 21.
La foto è di Carmine La Fratta
La foto è di Carmine La Fratta
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