Passo in avanti nel percorso di risanamento del Teatro
Dopo quasi ventiquattr’ore si è concluso con la firma congiunta di un verbale, l’incontro fra dirigenza e sindacati del Teatro Comunale di Bologna incentrato sulla procedura di mobilità aperta lo scorso maggio. Domani i temi affrontati verranno discussi dai rappresentanti in una assemblea con i lavoratori, cui seguirà un nuovo incontro con la dirigenza il prossimo 5 ottobre, durante il quale si auspica la ratifica dell’accordo prospettato che comporterà un significativo contenimento dei costi del personale già a partire dal prossimo bilancio.
Va avanti quindi la trattativa per proseguire il cammino tracciato dal piano di risanamento: il Teatro Comunale, a fronte di un numero minimo concordato di trasferimenti volontari in Ales, è disposto a riconoscere un incentivo per coloro che sceglieranno la ricollocazione in Ales proporzionato sul differenziale – per un periodo di cinque anni - tra la retribuzione finora garantita dal TCBO e quella che riceverà nel nuovo posto di lavoro.
“Siamo molto soddisfatti del confronto con i rappresentanti sindacali e del fatto che, a fronte della procedura di mobilità intrapresa il 10 maggio da parte del Comunale, il Ministero ha aperto una specifica commessa di Ales S.p.A a Bologna che garantirà un posto di lavoro a tutti coloro che cesseranno senza opposizione il rapporto con il Teatro – afferma il sovrintendente Nicola Sani. Ci sono ormai le garanzie per procedere e il Teatro è disposto a sostenere uno sforzo importante per non penalizzare economicamente coloro che sceglieranno di lasciare il Comunale per un’altra collocazione a tempo indeterminato individuata da Ales. Penso che oggi si sia fatto ragionevolmente un altro passo avanti molto importante e non frequente per il sostegno all’occupazione nel mondo del lavoro”.
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