Amori,
eroi, cavalieri, passioni: la lirica al Teatro Massimo è pure per bambini
Laboratori
creativi sull’opera mentre gli adulti seguono lo spettacolo
Per
la prima volta in Italia un progetto strutturato da una Fondazione per tutta la
stagione
Progetto
nei turni domenicali. I piccoli condividono l’esperienza del teatro
PALERMO. Amori, vendette, eroismi,
tradimenti. Il mondo magico dell’opera diventa protagonista, al Teatro Massimo
di Palermo, di un progetto dedicato ai bambini, il primo in Italia strutturato
da una Fondazione lirica per l’intera stagione. Nei turni domenicali, mentre
genitori, nonni o zii assistono allo spettacolo in Sala Grande, i bambini
vivono la stessa opera in una dimensione di gioco, in uno spazio ludico, tranquillo
e protetto.
Il Progetto “Bambini
all’Opera”, dedicato ai piccoli da 5 a 10 anni, in collaborazione con
l’associazione Libero Gioco, offre alle famiglie la possibilità di vivere
insieme il teatro, condividendo la stessa esperienza, partecipando ad attività
diversificate ma con registri comuni. Per i bambini
un’esperienza estetica e creativa che li guida nella narrazione della trama
e nell’ascolto di alcuni brani dell’opera.
Oggi il primo laboratorio-pilota con venti bambini
della scuola Turrisi Colonna, nella Sala Onu trasformata in uno spazio di
gioco, con un allestimento ad hoc e arredi dei laboratori scenografici del
Teatro Massimo. Presenti il sovrintendente Francesco
Giambrone; il direttore artistico Oscar
Pizzo; Francesca Cosentino di Libero
Gioco.
“Un’altra iniziativa – dice Giambrone – del nostro Teatro
di tutti e aperto a tutti. L’occasione per gli adulti di seguire lo spettacolo
in tutta serenità mentre i bambini sono seguiti in
modo qualificato e attento, ma soprattutto un modo per
costruire, insieme alle famiglie, un percorso di avvicinamento al teatro per i
più piccoli”. “Bambini
all'opera – dice Pizzo - è un nuovo tassello prezioso del grande caleidoscopio
Teatro Massimo dedicato ai bambini piccoli e piccolissimi. Un programma
che in un anno ci ha portato all'avanguardia in Europa per progetti dedicati
all'infanzia”. “Attraverso l’opera – aggiunge
Francesca Cosentino – i bambini sperimentano le emozioni. E le emozioni
prendono forma in un lavoro fatto con le mani, attraverso la costruzione o la
pittura”.
Il laboratorio di oggi è stato dedicato a Coppélia, ovvero
alla storia archetipica della donna-bambola meccanica e del suo
inventore-demiurgo, al termine del quale i bambini hanno costruito una
marionetta. Da domenica 21 febbraio, con Attila,
si partirà con le attività legate alla stagione lirica in corso. L’attività per
bambini si intitola “Il coraggio di Odabella” ed è giocata sul filo di ciò che
fa paura, con particolare riferimento al diverso e allo straniero (Attila) e
sulla figura di una donna autonoma e coraggiosa (Odabella). Domenica 13 marzo,
in occasione di La fille du Régiment
il laboratorio per bambini “Rataplan”; domenica 24 aprile, per Cenerentola, il laboratorio “I sogni
sono desideri”; domenica 15 maggio, in occasione di Cinderella, il laboratorio “La fata zucchina”; domenica 25
settembre, per Madame Butterfly, il laboratorio “Cio Cio San e Pinkerton”.
Infine, domenica 4 dicembre, per Carmen,
il laboratorio “Mille e una Siviglia”.
Nessun commento:
Posta un commento