martedì 9 febbraio 2016

UN CONCERTO NEL SEGNO DI MOZART AL TEATRO COMUNALE DI BOLOGNA

Fabio Biondi sul podio dell’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
per un concerto tutto nel segno di Mozart

Bologna, Teatro Comunale, 10 febbraio 2016, ore 20:30

È interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart il secondo appuntamento della Stagione di Concerti 2016 del Teatro Comunale di Bologna, in programma mercoledì 10 febbraio alle ore 20:30 nella Sala Bibiena. Sul podio dell'Orchestra del Comunale Fabio Biondi, acclamato direttore d’orchestra, oltre che violinista, nonché fondatore di Europa Galante, l’ensemble italiano specializzato in musica antica tra i più rinomati al mondo.
Il concerto sarà registrato e trasmesso in differita su Rai Radio3.

Il programma della serata si apre con l’Ouverture K 621 da La clemenza di Tito, dramma serio per musica in due atti su libretto di Caterino Mazzolà, tratto da uno dei drammi più celebri di Metastasio. Composta nel 1791 - pochi mesi prima della morte del “prodigio di Salisburgo” - La clemenza di Tito fa parte degli ultimi capolavori di Mozart, insieme a Die Zauberflöte e al Requie. A seguire la Sinfonia n. 36 in Do maggiore K 425 "Linz", che testimonia un linguaggio sinfonico sempre più consapevole e lontano dai modelli convenzionali. Chiude il concerto la celebre Sinfonia n. 41 in Do maggiore K 551 "Jupiter", olimpico e superbo coronamento delle ultime tre sinfonie che Mozart compose in soli tre mesi, tra il giugno e l’agosto 1788.

Prossimo appuntamento con la Stagione di Concerti il 4 marzo, al Teatro Manzoni, con il direttore d'orchestra Dmitri Liss. In programma musiche di Dvořák, Strauss e Čajkovskij.

Nato a Palermo, Fabio Biondi viene invitato a soli sedici anni al Musikverein di Vienna per interpretare i Concerti per violino di Bach. Da allora collabora quale primo violino con i più famosi ensemble specializzati nell'esecuzione di musica antica con strumenti e prassi esecutiva originali: la Cappella Real, Musica Antiqua Vienna, Il Seminario Musicale,La Chapelle Royalee iMusiciens du Louvre Nel 1990 la svolta decisiva: fonda Europa Galante che in pochissimi anni, grazie ad un'attività concertistica estesa in tutto il mondo e ad un incredibile successo discografico, diviene l'ensemble italiano specializzato in musica antica più famoso e più premiato a livello internazionale. Con Europa Galante Fabio Biondi è invitato ai più importanti Festival e nelle sale da concerto più famose del mondo, dal Teatro alla Scala di Milano all'Accademia di Santa Cecilia di Roma, dalla Suntory Hall di Tokio al Concertgebouw di Amsterdam, dalla Royal Albert Hall di Londra al Musikverein a Vienna, fino al Lincoln Center di New York ed alla Sydney Opera House. In pochi anni vende quasi un milione di dischi, e Le quattro stagioni vivaldiane incise per Opus 111 diventano un vero caso internazionale. Europa Galante conquista i più importanti premi discografici internazionali. Il suo sviluppo musicale orientato verso un repertorio universale, ma anche incline alla riscoperta di compositori oggi poco eseguiti, si direziona verso una letteratura che copre 300 anni di musica. La sua produzione discografica lo conferma: accanto a Le quattro stagioni vivaldiane, I Concerti Grossi di Corelli o le Sonate di Schubert, Schumann o Bach, si evidenziano gli sforzi (in veste direttoriale) tesi alla riscoperta degli Oratori, Serenate e opere di Alessandro Scarlatti (La Messa di Natale, Clori, Dorino e Amore, Massimo Puppieno e Il trionfo dell'onore) fino alle opere di Haendel (Poro), oltre al repertorio violinistico del Settecento italiano (Veracini, Vivaldi, Locatelli, Tartini). Fabio Biondi collabora oggi in veste di solista e direttore con orchestre del calibro dell’Orchestra di Santa Cecilia a Roma, l’Orchestra da Camera di Rotterdam, l’Opera di Nizza, l’Opera di Halle, l’Orchesta da Camera di Zurigo, l’Orchestra da Camera di Norvegia, l’Orchestra Mozarteum di Salisburgo, la Mahler Chamber Orchestra e molte altre. Dal marzo 2005 Fabio Biondi è direttore stabile per la musica antica dell’Orchestra Sinfonica di Stavanger. Con questa orchestra ha registrato, ottenendo sempre un grande successo discografico, l'opera Carlo Re d'Alemagna di Alessandro Scarlatti;Arie per Marietta Marcolini(diapason d'or) con Ann Hallenberg e, nel 2015, l'Oratorio Morte e Sepoltura di Christo di Caldara, per la casa discografica Glossa.
Nel 2015 è stato nominato co-direttore musicale delPalau de las Artes Reina Sofiadi Valencia dove dirigerà nella stagione 2015-2016: Davide Penitente e l’Idomeneo di Mozart, Silla di Haendel ed alcuni concerti strumentali. Nella stagione 2015-2016 Fabio Biondi dirigerà, inoltre, l’Orchestra da Camera di Stoccarda, l’Orchestra Sinfonica della Radio Finlandese e l'Orquesta de la Comunidaddi Madrid. In duo con pianoforte, cembalo, fortepiano o come solista, è presente nelle sale più prestigiose del mondo: Cité de la Musique a Parigi, Hogi Hall a Tokio, Carnegie Hall a New York e Wigmore Hall a Londra. Per l'insieme dell'attività concertistica e l'esecuzione de Il trionfo dell'onore al Festival Scarlatti di Palermo nell'aprile 2002 l'Associazione Nazionale dei Critici Musicali ha assegnato il Premio Abbiati a Fabio Biondi ed Europa Galante; di nuovo nel 2008 è stato assegnato a Fabio Biondi ed Europa Galante, insieme alla Compagnia Colla, il premio speciale per Filemone e Bauci di Haydn (produzione della LXV Settimana Senese), per l'originalità e il pregio della riscoperta, che ha restituito il pieno splendore strumentale e vocale di questo lavoro di Haydn.

I biglietti del concerto (da 30 a 15 euro) sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Comunale di Bologna. Informazioni su www.tcbo.it


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