Georges Prêtre torna al Teatro alla Scala con il Boléro
di Ravel
Pochi artisti hanno sviluppato con il pubblico e con i musicisti della
Scala un rapporto di amicizia e di affetto come quello creato da Georges Prêtre
in 50 anni di opere e concerti al Piermarini. “C’est une histoire d’amour”, ha
dichiarato il grande direttore nel 2011 quando la Filarmonica della scala gli
ha conferito il titolo di socio onorario: una storia, quella con la Scala,
cominciata nel 1966 con il Faust di Gounod e proseguita con
innumerevoli titoli tra il repertorio francese, Puccini ma anche una
memorabile Die Walküre.
Il 22 febbraio il Teatro alla Scala torna ad omaggiare il Maestro con un concerto straordinario con la
Filarmonica della Scala e il pianista Rudolf Buchbinder. Prêtre
dirigerà alcuni dei brani più significativi della sua lunghissima carriera. Il
concerto si aprirà con l’ouverture da Egmont di Beethoven
diretta dal M° Prêtre e proseguirà con il Concerto per pianoforte e orchestra
n° 3 di Beethoven diretto ed eseguito al pianoforte dal Rudolf Buchbinder.
Nella seconda parte il Prêtre dirigerà l’ouverture da La forza del
destino di Verdi e il Boléro di Ravel, mentre
Buchbinder eseguirà la parafrasi da concerto del Rigoletto di
Liszt.
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