Presentato oggi al Senato della Repubblica, alla presenza del Presidente Pietro Grasso, il progetto “Canta con me!”
L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Senato della Repubblica.
Roma, 16/2/2016 - Oggi pomeriggio alle 15 nella Sala Koch di
Palazzo Madama ha avuto luogo, alla presenza del
Presidente del Senato Pietro Grasso, la conferenza stampa di presentazione del
progetto “Canta con me!” del Teatro dell’Opera di Roma.
Nel suo intervento iniziale il Presidente
Grasso ha definito la Scuola di Canto Corale del Teatro “una realtà
artistica che rappresenta un’eccellenza nel panorama musicale italiano”. Ha
quindi ricordato il Concerto di Natale, che ha avuto luogo il 20 dicembre
scorso nell’aula di Palazzo Madama, protagonista il Coro di Voci Bianche del
Teatro diretto dal maestro José Maria Sciutto: in quell’occasione, ha sottolineato
il Presidente, «le voci di quei ragazzi hanno toccato il cuore di noi tutti».
«Il progetto che oggi presentiamo - ha continuato il Presidente - è
un progetto-pilota che rappresenterà una preziosa opportunità di crescita
personale, soprattutto per quei bambini e ragazzi che vivono nelle periferie di
Roma, quartieri di cui si parla raramente in positivo, ma pieni di risorse e di
talenti». In conclusione del suo intervento il Presidente Grasso ha
sottolineato come «lo spunto interessante del progetto sia quello di portare
la musica nelle periferie e poi le periferie al centro, con un'esibizione
finale nella solennità del Teatro dell’Opera» e si è detto certo che il
progetto “Canta con me!” «saprà suscitare l'interesse dei giovani e delle
loro famiglie, poiché il valore formativo di questa esperienza trascenderà la
formazione musicale in senso stretto».
Dopo aver
ringraziato il Presidente del Senato per il patrocinio che ha concesso
all’iniziativa, Carlo Fuortes, Sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma,
ha così proseguito:
«Con questo
progetto che abbiamo intitolato “Canta con me!” il Teatro dell’Opera mette in
gioco una delle proprie eccellenze artistiche, la Scuola di Canto Corale per
Voci Bianche diretta dal maestro José Maria Sciutto. Ma non si tratta solo di
offrire alla città alcuni concerti.
Oggi la nostra idea è diversa: vogliamo mettere
l’esperienza di insegnamento e pratica del Coro di Voci Bianche, e quella della
formazione dei relativi maestri, a disposizione delle scuole e in particolare
dei bambini che vivono e studiano in aree periferiche del tessuto metropolitano
di Roma».
«Pensiamo – ha proseguito il
Sovrintendente - che il coro sia un’immagine di coesione, ascolto reciproco,
integrazione e per questo il nostro progetto “Canta con me!” si propone,
attraverso la pratica del cantare in gruppo, di sviluppare nei bambini un
atteggiamento responsabile per un migliore senso di appartenenza a una
collettività sia scolastica che sociale. È anche per questo che abbiamo scelto
d’intervenire in aree dove più acuti sono i rischi e i disagi sociali, e
giovanili in particolare. I protagonisti del nostro percorso saranno perciò gli
allievi di quattro Istituti Comprensivi in quattro diversi quadranti periferici
di Roma: “Via Casalbianco” (Settecamini) “Via Olcese” (Centocelle), “Pablo
Neruda” (Selva Candida), “Via Cutigliano” (Magliana). Il loro percorso di
formazione si concluderà con un concerto a maggio al Costanzi, al quale
parteciperà anche il nostro Coro di Voci Bianche, mentre la Scuola di Canto
Corale del Teatro dell’Opera di Roma sarà protagonista di quattro concerti nei
quartieri interessati». «Tutto questo – ha concluso Carlo Fuortes – ha
l’obiettivo di confermare la volontà della Fondazione di “uscire” dal Teatro e
di diventare un soggetto capace di creare aggregazione sociale, penetrando nel
tessuto urbano e promuovendo progetti formativi di formazione e di educazione
musicale».
La dottoressa Nunzia Nigro, responsabile per
il Teatro dell’Opera per il progetto “Canta con me!”, ha quindi illustrato
più in dettaglio gli aspetti didattico-artistici dell’iniziativa:
«Il progetto si fonda sull’innovativo “Metodo
Globale”, che si avvale dell’esperienza maturata sul campo da più di vent’anni
con migliaia di bambini, e che spazia dall’attività corale nella scuola
primaria sino a cori di voci bianche, professionali e giovanili. Il progetto è
stato già realizzato sotto la responsabilità del maestro José Maria Sciutto,
direttore della nostra Scuola di Canto Corale, presso vari organismi nazionali
e internazionali, fra l’altro in Costarica, Argentina, Repubblica Dominicana,
Brasile, Florida (USA).
La creazione e la direzione di cori infantili e
giovanili presenta numerose peculiarità. In generale in Italia, fra i 6 e i 13
anni, la preparazione musicale dei giovani deve essere focalizzata su aspetti
peculiari per questa fascia di età e deve dare ampio risalto a tematiche quali
la lettura musicale, la preparazione vocale, il canto a più voci. La parte
formativa del nostro progetto prevede diverse attività rivolte a musicisti
professionisti interessati allo studio della direzione corale di voci bianche e
giovanili. Tutte saranno basate su metodologie di importanti pedagoghi quali
Orff, Goitre, Dalcroze, Kodaly, nonché sul “Metodo di Pedagogia del Canto
Corale Infantile” ideato dal maestro José Maria Sciutto e al “Metodo Globale”,
che prevedono entrambi l’apprendimento teorico del linguaggio musicale,
attraverso l’esercizio della pratica corale».
Ha poi preso la parola, il dr. Erwin Rauhe,
Amministratore Delegato BASF Italia, main sponsor dell’iniziativa e ha
messo in luce i motivi che spiegano l’impegno della sua industria: «“Canta
con me!” è una testimonianza dell’impegno di BASF a favore della scuola e dello
sviluppo del territorio: un progetto per Roma che abbiamo deciso di sostenere
in quanto cittadini di questa città dove operiamo con strutture produttive.
Un’iniziativa che mette al centro le nuove generazioni, che insegna loro la
capacità di ascoltare e che valorizza la cultura come strumento d’integrazione
sociale.»
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