martedì 29 novembre 2016

ALL'OPERA DI FIRENZE "UN CAPOLAVORO DELLA LETTERATURA MUSICALE DI SCHUBERT


“I GRANDI INTERPRETI”
Winterreise di Schubert, capolavoro romantico
con il baritono MATTHIAS GOERNE e il pianista CHRISTOPH ESCHENBACH

Mercoledì 30 Novembre, Opera di Firenze, ore 20

Firenze, 23 novembre 2016 - È uno dei capolavori assoluti della letteratura musicale del Romanticismo, 24 Lieder su testi di Wilhelm Müller che Franz Schubert affidò al canto e al pianoforte per disegnare una galleria senza fine di gelidi paesaggi dell’anima, continuando a rivederne la stesura fin sul letto di morte ma senza poi vederli mai pubblicati. La Winterreise (Viaggio d’inverno) di Schubert giunge ora all’Opera di Firenze, mercoledì 30 novembre (ore 20), appuntamento che rinnova la collaborazione per il ciclo “I GRANDI INTERPRETI” fra l’Opera di Firenze/Maggio Musicale Fiorentino e gli Amici della Musica di Firenze, le due realtà musicali storiche della città che tornano ad unire le loro forze per coprodurre un appuntamento degno delle principali capitali musicali d’Europa. E di rilievo internazionale è infatti la coppia di artisti che sono stati chiamati a interpretare la Winterreise: il baritono Matthias Goerne, star della vocalità da camera, allievo di autentiche leggende del canto come Elisabeth Schwarzkopf e Dietrich Fischer-Dieskau e oggi interprete al fianco di direttori come Yuri Temirkanov e di pianisti come Daniil Trifonov; il pianista Christoph Eschenbach, da lunghi anni assente dai palcoscenici fiorentini, a suo tempo legato da stretta collaborazione artistica con Karajan, e che si è dedicato con successo alla direzione d’orchestra senza dimenticare l’innegabile affinità con il repertorio pianistico. Lo stretto e felice sodalizio artistico di Goerne ed Eschenbach è oltretutto documentato da una serie di incisioni, tutte salutate da pieni consensi della critica, dedicate proprio al mondo poetico di Schubert e dei suoi Lieder e fra le quali troviamo anche la Winterreise.

La collaborazione fra il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e gli Amici della Musica Firenze proseguirà, sempre nell’ambito del ciclo “I grandi interpreti” nei prossimi mesi con la proposta di altri importanti appuntamenti che coinvolgeranno alcuni dei maggiori pianisti del panorama internazionale.

CHRISTOPH ESCHENBACH
Direttore d’Orchestra




Nato a Breslau, Germania (oggi Wroclaw, Polonia), Christoph Eschenbach ha studiato pianoforte con Eliza Hansen e ha vinto in gioventù diversi concorsi pianistici. La vittoria del primo premio al Concorso ‘Clara Haskil’ di Lucerna, nel 1965, ha dato avvio alla sua carriera internazionale da solista. Richiesto da importanti sale concertistiche e prestigiose orchestre, Christoph Eschenbach ebbe un incontro fondamentale con George Szell, che lo invitò a partecipare ad una tournée con la Cleveland Orchestra.  Nello stesso periodo Christoph Eschenbach ha sviluppato una intensa collaborazione artistica anche con Herbert von Karajan.
I successi negli studi in direzione condotti ad Amburgo e l’influenza di Szell e Karajan, i suoi due mentori, lo hanno portato naturalmente ad intraprendere anche la carriera di direttore d’orchestra. Ha cominciato a dirigere nel 1972 e ha debuttato negli Stati Uniti nel 1975 dirigendo la San Francisco Symphony.

Attualmente Christoph Eschenbach collabora con le maggiori orchestre e le più grandi istituzioni di tutto il mondo (Vienna, Berlino, Parigi, Londra, New York, Los Angeles, Boston, Chicago, Shangai, Roma, Milano, Dresda, Lipsia, Monaco, Amsterdam, tra le altre) così come con i più prestigiosi festival (tra cui Salisburgo, Tanglewood, Ravinia, San Pietroburgo, Granada, Rheingau, Schleswig Holstein).

Il suo vasto repertorio, che spazia da Bach alla musica contemporanea, riflette il suo interesse non solo nei confronti del repertorio canonico ma anche verso la musica del tardo XX secolo e XXI secolo.   
In campo operistico ha diretto Così fan tutte al Covent Garden di Londra nel 1984 e alla Houston Opera, così come Le Nozze di Figaro, Don Giovanni, Der Rosenkavalier, Lohengrin, Parsifal (con la regia di Bob Wilson), Salome ed Elektra (regia di Andrei Serban), Parsifal al Festival di Bayreuth e al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo. Alla Metropolitan Opera di New York ha diretto Arabella nel 2011 e Don Giovanni (regia di Peter Stein) alla Lyric Opera di Chicago, in occasione del cinquantesimo anniversario della fondazione del teatro. Nella stagione 2005/06 ha diretto al Théâtre du Châtelet di Parigi una nuova produzione dell’Anello del Nibelungo con la regia di Bob Wilson. Nel 2010 ha diretto con grande successo Mathis der Maler di Paul Hindemith all’Opèra Bastille di Parigi. Di recente ha inaugurato il ciclo delle opere di Mozart / Da Ponte al Festival di Salisburgo con Così fan tutte nel 2013 e con Don Giovanni nel 2014. Nella medesima stagione ha diretto anche Idomeneo alla Wiener Staatsoper.

Christoph Eschenbach è stato Direttore Musicale della Tonhalle di Zurigo dal 1982 al 1986, della Houston Symphony Orchestra dal 1988 al 1999 e dell’Orchestra Sinfonica NDR di Amburgo dal 1998 al 2004. Dopo dieci anni come Direttore Musicale dell’Orchestre de Paris (dal Settembre 2000 all’Agosto 2010) e quattro anni nella medesima posizione alla Philharmonia Orchestra di Londra, nel settembre 2010 è stato nominato Direttore Musicale del Kennedy Center for the Performing Arts e della Washington National Orchestra.
A un’importante discografia come pianista si aggiungono le numerose registrazioni effettuate alla guida della Houston Symphony Orchestra, della NDR di Amburgo, della Philadelphia Orchestra (Tchaykovsky, Mahler, Saint-Saëns, Bartok), dell’Orchestre de Paris (Berlioz, Bruckner, Dusapin, Berio, Ravel, Dalbavie, Zemlinsky, il ciclo completo delle Sinfonie di Roussel, i Concerti per pianoforte n. 1 e n. 4 di Beethoven, registrazione che ha ricevuto una nomination ai Grammy Awards del 2009) e della London Philharmonic Orchestra (la Sesta di Bruckner, la ‘Missa Solemnis’ di Beethoven, ‘Des Canyons aux Etoiles’ di Messiaen). Le Sinfonie complete di Mahler si possono ascoltare in streaming sul suo sito. La sua ultima registrazione con la NSO di Washington è stata effettuata in occasione del cinquantesimo anniversario del Kennedy Center.
Dopo le recenti incisioni di Die schöne Müllerin, Schwanengesang e Winterreise per l’etichetta discografica Harmonia Mundi, Christoph Eschenbach e Matthias Goerne stanno proseguendo la loro fruttuosa collaborazione e si esibiscono regolarmente in recital, presentando cicli liederistici incentrati su Schubert, Brahms e Schumann.

Per Christoph Eschenbach le attività di trasmissione e scoperta sono fondamentali: per questo motivo tiene regolarmente master-class (Manhattan School of Music, Krinberg Academy, CNSM di Parigi) e collabora con accademie estive e orchestre giovanili tra cui la Schleswig-Holstein Academy Orchestra, la Gustav Mahler Jugendorchester (GMJO) e il Curtis Institute.

Christoph Eschenbach ha ricevuto un Grammy Award nel 2014 per l’album con opere di Hindemith eseguite con la NDR di Amburgo e la violinista Midori.
È stato nominato dalla Repubblica Francese Cavaliere della Legion d’Onore nel 2003 e Ufficiale dell’Ordre national du Mérite nel 2006 ed è stato decorato con l’Ordine di Merito della Repubblica Federale tedesca. È stato inoltre nominato ‘Commandeur dans l'Ordre des Arts et des Lettres’ dalla Repubblica Francese e ha ricevuto il ‘Leonard Bernstein Award’ del Pacific Music Festival. Nel giugno del 2015 ha ricevuto il Premio ‘Ernst von Siemens’ (che viene paragonato al Premio Nobel in campo musicale) come riconoscimento per la sua vita dedicata alla musica. 




Matthias Goerne

Baritono




Matthias Goerne è uno dei cantanti più ricercati a livello internazionale ed è ospite frequente delle più rinomate sale da concerto e festival. Ha collaborato con tutte le principali orchestre del mondo, oltre che con direttori d’orchestra e pianisti di primo livello. Matthias Goerne è apparso sulle principali scene operistiche, tra cui la Royal Opera House, Covent Garden, il Teatro Real di Madrid, la Paris National Opera, il Teatro dell’Opera di Vienna ed il Metropolitan di New York. I ruoli principalmente interpretati sono Wolfram, Amfortas, Kurwenal, Wotan ed Oreste oltre ai ruoli chiave di Wozzeck, il Duca ne Il Castello del Duca Barbablù, e Mattia in Mattia il Pittore di Paul Hindemith.

La maestria di Matthias Goerne è documentata da numerose registrazioni, molte delle quali hanno ricevuto importanti premi: nomination ai Grammy, un ICMA, un Diapason d’or arte. In seguito alle sue leggendarie incisioni con Vladimir Ashkenazy ed Alfred Brendel per Universal Music, ha da poco pubblicato una serie di Lieder di Schubert su undici CD per harmonia mundi (The Goerne/Schubert Edition) con pianisti del calibro di Christoph Eschenbach ed Elisabeth Leonskaja.
Dal 2001 al 2005 Matthias Goerne ha insegnato interpretazione di Lieder all’Accademia di Musica Robert Schumann di Düsseldorf. Nel 2001 è stato nominato Membro Onorario della Royal Academy of Music di Londra.
Nato a Weimar, ha studiato con Hans-Joachim Beyer a Lipsia e, in seguito, con Elisabeth Schwarzkopf e Dietrich Fischer-Dieskau.

Eventi della stagione 2015/16 hanno previsto concerti con la Filarmonica di San Pietroburgo (Yuri Temirkanov), l’Orchestre de Paris, la Filarmonica di Londra (Christoph Eschenbach), l’Orchestra del Concertgebouw di Amsterdam (Manfred Honeck), la Filarmonica di New York (Christoph von Dohnányi), l’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia, la Tonhalle di Zurigo (Lionel Bringuier), la Sinfonica della Radio Svedese (Daniel Harding) e la Sinfonica NHK (Paavo Järvi), così come una serie di recital con Daniil Trifonov, Markus Hinterhäuser, Alexander Schmalcz e con il Quartetto Ebène al Lincoln Center di New York, alla San Francisco Opera, alla Wigmore Hall di Londra, all’Opéra de Lille, alla Philharmonie de Paris, al Beaux-Arts di Bruxelles, alla Fondazione Gulbenkian di Lisbona, al Muziekgebouw di Amsterdam, ad Abu Dhabi, alla Schubertiade di Hohenems ed al Festival di Sidney, tra gli altri. In aggiunta, Matthias Goerne ha interpretato Oreste all’Opera di Stato di Vienna (novembre 2015) ed ha debuttato nel ruolo di Wotan in una versione da concerto delle ‘Valchirie’ di Richard Wagner con la Filarmonica di Hong Kong diretta da Jaap van Zweden (gennaio 2016).
Per l’estate 2016 è stato re-invitato da prestigiosi festival inclusi Salisburgo e Verbier.


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