In occasione del cinquantesimo
anniversario la Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino partecipa alle
manifestazioni in ricordo dell’alluvione di Firenze del 1966
LA MUSICA OLTRE
L’ACQUA E IL FANGO
Il “miracolo” del
Teatro Comunale di Firenze: 4 – 27 novembre 1966
A cura di Moreno Bucci con la
collaborazione di Annalena Aranguren
Il 27 novembre 2016 alle ore 21, il
teatro aprirà le sue porte alla cittadinanza per un concerto gratuito in
ricordo del concerto di riapertura.
Firenze 3
novembre 2016 - La
Fondazione Teatro del Maggio Musicale Fiorentino partecipa doverosamente alle
celebrazioni per anniversario della tragedia che colpì Firenze il 4
novembre 1966 e lo fa allestendo una mostra fotografica e di oggetti che sarà
ospitata presso la Sala Vetri del Foyer di platea dal 5 al 27 novembre 2016. La
mostra è curata da Moreno Bucci con la collaborazione di Annalena Aranguren.
Il Teatro
Comunale di allora, a poche decine di metri dall'argine, è colpito
dall'alluvione, la platea, più bassa rispetto al livello stradale, è coperta di
fango. I danni sono ingenti: il palcoscenico è rovinato, strumenti musicali e
vestiti di scena sono stati ingoiati dal fango, il grande organo da concerti è
stato demolito dalla furia delle acque. Documenti, materiale di archivio e
oggetti sistemati negli scantinati sono persi per sempre, altri per fortuna
sono recuperati. L’istituzione fu colpita molto seriamente al pari di tutte le
altre in città ma si rialzò in breve tempo , la prima fra tutte, divenendo
il simbolo della rinascita di tutta Firenze.
La mostra
espone fotografie originali che mostrano i danni subiti dal Teatro Comunale di
Firenze a causa dell’alluvione. Sono inoltre esposti i figurini ancora con i
segni dell’alluvione di Georges Wakhévitch per La sposa sorteggiata di
Ferruccio Busoni al Maggio Musicale Fiorentino 1966 e i costumi e i gioielli di
scena donati, a seguito dell’alluvione, da Ebe Stignani come atto di amore nei
confronti del teatro dove tanto aveva cantato. Due pareti sono dedicate alla
serata del 27 novembre che segnò la riapertura dopo solo 23 giorni del
Teatro Comunale di Firenze, prima istituzione fiorentina a risorgere dal
disastro, con L’ Incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi. La
musica riuscì ad essere il faro della rinascita di una intera comunità.
Per la mostra
allestita nella sala vetri del foyer di platea l’artista Giulio Paolini, usando
una foto diventata iconica di un frac tutto imbrattato di fango di un
professore d’orchestra, ha creato l’immagine simbolo di questo evento che
sarà anch’essa in mostra.
L’Opera di
Firenze, si unisce a tutte le altre Istituzioni e realtà cittadine nelle
celebrazione di questo evento ed è per questo che la Fondazione Teatro del
Maggio Musicale Fiorentino ha ritenuto giusto, il 27 novembre 2016 alle ore 21,
di aprire il teatro per una concerto offerto alla città e ai cittadini.
Opera di Firenze - Sala Vetri del Foyer
di platea
Vernissage - sabato 5 novembre ore
11.30
Apertura mostra: ogni giorno - con esclusione
del lunedì - dalle 10 alle 14 e, in occasione delle serate con
spettacoli, dalle 18 al termine dello spettacolo. In occasione delle recite
pomeridiane la mostra riaprirà alle ore 1430 per chiudere al termine della
recita.
Ingresso
libero.
Catalogo
curato da Moreno Bucci, con Annalena Aranguren.
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