L’evento, ripreso da Rai Cultura, sarà
successivamente trasmesso sulle reti Rai
L’ORCHESTRA DEL TEATRO
DELL’OPERA DI ROMA
PER LA PRIMA VOLTA ALLA GALLERIA BORGHESE.
IL MAESTRO DANIELE
GATTI DIRIGE
“IL SUONO
DELLA BELLEZZA”
Lo spettacolo prevede
la partecipazione di Eleonora Abbagnato e Rosa Feola
Sono iniziate le
riprese televisive de Il
suono della bellezza – questo il titolo della
speciale collaborazione tra il Teatro dell’Opera di Roma e la Galleria Borghese
- per celebrare un ideale dialogo tra arte e musica all’insegna
della bellezza che tocchi tutti i sensi.
Il maestro Daniele Gatti,
direttore musicale dell’Opera di Roma, dirige l’Orchestra
del Lirico romano in un viaggio musicale che parte dal barocco di
Händel e Vivaldi, passando da Paisiello e Mozart, fino ad arrivare
al neoclassicismo di Stravinskij.
Ripreso da Rai Cultura
e trasmesso successivamente sulle reti RAI, l’evento prevede la
partecipazione straordinaria dell’étoile Eleonora Abbagnato
e del soprano Rosa
Feola.
La relazione che
lega la Galleria
Borghese alla musica ha radici profonde che
risalgono al suo fondatore, il cardinale Scipione Borghese.
Committente della Palazzina Pinciana e della sua eccezionale
collezione di opere d’arte, il cardinale fu anche protagonista della scena
musicale del suo tempo, come brillante mecenate e
compositore. Il ritorno della grande musica in questo luogo simbolo
di bellezza rinnova il significato profondo di sintesi delle arti
che la Galleria Borghese incarna.
Dopo lo
straordinario successo dei concerti alla Nuvola e al MAXXI, con Il suono della bellezza
l’Opera di Roma rafforza così il proprio progetto Roma Opera aperta:
un teatro che mantiene sempre vivo il dialogo con la città e le
proprie radici culturali, conquistando spazi e palcoscenici
inediti.
“Con Il suono
della bellezza si
realizza un connubio senza precedenti tra musica, danza e arte. Per
la prima volta l’Orchestra del Teatro dell’Opera entra nelle
splendide sale di Galleria Borghese. Grazie alla musica e alla
danza le opere ospitate in una delle più pregiate istituzioni
museali al mondo prenderanno vita, realizzando un dialogo inedito
tra pittura, scultura e note che affascinerà il pubblico. Il
patrimonio culturale della Capitale ha bisogno di allargare il suo
perimetro guardando a nuovi palcoscenici e a nuove formule. È un
segnale di ripartenza, per riannodare il filo del rapporto, mai
interrotto, tra la ricchezza e la bellezza artistica del nostro
Paese con il turismo internazionale e con chi ama l’arte e Roma”,
afferma la Sindaca
di Roma e Presidente della Fondazione Teatro dell’Opera Virginia
Raggi.
“È un grande onore per il
Teatro dell’Opera fare musica con il suo direttore Daniele Gatti
nella meravigliosa Galleria Borghese, un luogo di pittura, scultura
e architettura che rappresenta un unicum assoluto nella storia
dell’arte di tutti i tempi. Entrare con la musica, il canto e la
danza in quelle stanze vuol dire assumersi una grande
responsabilità, quella di riuscire a confrontarsi con i capolavori
di artisti quali Bernini, Caravaggio, Canova e Tiziano. È la sfida
ardua e coraggiosa di aggiungere bellezza a bellezza. Per questo
voglio ringraziare Francesca Cappelletti e Silvia Calandrelli per
aver accettato, con grande entusiasmo, di realizzare, insieme,
questo bellissimo sogno” dichiara il sovrintendente del Teatro
dell’Opera di Roma, Carlo Fuortes.
“I satiri danzanti di marmo,
Apollo con la lira, i pastori giorgioneschi con i loro strumenti,
le eroine di Gian Lorenzo Bernini afferrate dagli dei che
le inseguono, ma anche il Davide e Golia di Caravaggio,
con l'autoritratto in chiave tragica del grande pittore,
in quella testa che urla, prima di essere
inghiottita dal buio... le opere della Galleria Borghese,
quintessenza del barocco romano e allo stesso tempo spazio del
neoclassicismo settecentesco, tutte sembrano domandare la
voce, il suono, il movimento. Questa straordinaria iniziativa,
che vede la collaborazione della Galleria con il Teatro dell'Opera
di Roma e con la RAI, è per me di grande importanza perché in
un momento difficile riafferma la vitalità della cultura e il desiderio delle
istituzioni di lavorare insieme. Non ci sono barriere fra le arti
figurative e le arti performative e di questo Gian Lorenzo Bernini,
nume tutelare della Galleria e forse anche dell'iniziativa,
scultore, pittore, architetto, scenografo, commediografo e
attore.... sarebbe stato felice” ha detto la Direttrice della Galleria
Borghese Francesca Cappelletti.
“Raccontare la bellezza
dell’incontro tra le arti - dice il Direttore di Rai Cultura
Silvia Calandrelli - per omaggiare un luogo unico come la Galleria
Borghese, patrimonio dell’umanità. È questo il nostro obiettivo,
che diventa una nuova occasione per essere vicini alle realtà
artistiche e culturali del nostro Paese, in questo momento
complesso. Anche per chi conosce già la Galleria Borghese, Il
suono della bellezza sarà
un’occasione unica per vederla e ascoltarla come mai si è potuto
fare prima”.
Il programma si
apre con l’Ouverture
da La clemenza di
Tito di Wolfgang
Amadeus Mozart. Rosa Feola interpreterà alcune
delle più belle pagine musicali: Casta
diva dalla Norma
di Vincenzo
Bellini, l’aria di Ilia Padre, germani, addio! dall’Idomeneo di Mozart, Lascia la spina, cogli la
rosa da Il
trionfo del Tempo e del Disinganno di Georg Friedrich Händel e,
con il basso Roberto
Lorenzi, il duetto Rendez-moi donc le bien da Proserpine di Giovanni Paisiello.
Spetterà invece
a Eleonora
Abbagnato in coppia con Giuseppe Schiavone
omaggiare l’Apollo e Dafne di Bernini esibendosi in un passo a due
creato appositamente per l’occasione sull’Apothéose tratta
da Apollon
Musagète di Igor’
Stravinskij. Completano il programma: le Ouverture da Hercules e
da Il trionfo
del Tempo e del Disinganno di Händel e Le Chaos tratto
da Les éléments
di Jean-Féry
Rebel.
Per informazioni: operaroma.it e galleriaborghese.it
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