Ingegno atipico
3° concerto Stagione
Sinfonica 2021
da
venerdì 5 marzo alle 20.30 · webTV arena.it/tv
e YouTube
sabato 13 marzo alle 15.00 · Facebook e Telenuovo (canale 11)
Per il terzo appuntamento della
Stagione Sinfonica, dal titolo Ingegno atipico, Jacopo Brusa debutta sul
podio del Filarmonico alla guida del Coro e dell’Orchestra areniani in un
programma che riscopre le pagine meno eseguite di Verdi e Ponchielli, autori
noti soprattutto per la produzione operistica.
Il
concerto andrà in
onda su Telenuovo e sarà trasmesso in streaming sui canali social di Fondazione
Arena (Facebook, YouTube e sulla webTV arena.it/tv).
Apre il concerto il Quartetto in mi
minore (versione per orchestra d’archi), unica composizione da camera del
catalogo verdiano arrivata fino a noi, scritta nella primavera del 1873 durante
un soggiorno napoletano. Verdi, infatti, vi si trovava per il debutto di Aida
al Teatro San Carlo, quando il soprano si ammalò improvvisamente
costringendo così a posticipare l’esecuzione dell’opera. Il compositore quindi,
«nei momenti di ozio all'albergo Crocella», come dichiara, compone il Quartetto
che viene eseguito per la prima volta il 1° aprile di quello stesso anno.
Tuttavia, sostenendo forse con tono polemico che il Quartetto era
rimasto pressoché sconosciuto negli anni, per lungo tempo Verdi si rifiuterà di
farlo eseguire in Italia. Verdi soffriva di essere considerato, in certi
ambienti colti, un compositore “di serie B” per il solo fatto di essere un
operista puro. In più, era credenza comune che la scrittura per quartetto
d’archi (genere cameristico per eccellenza) fosse appannaggio dei compositori
tedeschi. Nei confronti di questa
sua composizione da camera Verdi aveva un atteggiamento che oscillava fra la noncuranza un po’
amareggiata, la gelosa protezione e la difesa dall’incomprensione del pubblico.
Solamente a seguito di alcune
rappresentazioni estere, il Quartetto viene proposto a Milano nel 1876 – dove ottiene grande
successo – e da allora è entrato stabilmente nel repertorio cameristico e
sinfonico.
La seconda parte del concerto è
dedicata ad un’altra perla rara del panorama di fine Ottocento: la Messa op.
20 di Ponchielli per solisti,
coro e orchestra. Si tratta dell’unica composizione sacra sopravvissuta
dell’autore cremonese composta negli ultimi anni della sua vita, mentre era
Maestro di Cappella presso la Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo.
L’incarico, ottenuto nel 1881, prevedeva anche la stesura di alcune
composizioni e così nasce la Messa op.
20, eseguita la notte di Natale del
1882.
Ponchielli
la riteneva al pari di un nuovo melodramma con cui debuttare: come si evince
dal suo epistolario, egli voleva garantirsi un esordio all’altezza della sua
fama e delle aspettative della cittadinanza di Bergamo e per questo riversa in
questo componimento tutta la sua scienza compositiva, ormai più che collaudata.
La prima esecuzione dell’op. 20 riscuote un enorme successo, come si può
rilevare anche dagli articoli sui maggiori periodici musicali dell’epoca, tra
cui la Gazzetta Musicale di Milano. I giudizi dei contemporanei sono
entusiastici e segnalano le seguenti caratteristiche salienti della sua musica
sacra: la costante presenza di un interesse tipicamente ponchielliano per
melodie di ampio fraseggio, l’evidente sapienza compositiva, il saggio bilanciamento
di vari atteggiamenti compositivi e di registri espressivi, la presenza
consistente e multiforme del coro e l’accurata scrittura orchestrale. Frutto
dell’estrema maturità di un compositore che era già al vertice della sua
carriera di operista, questa Messa è indubbiamente uno dei capolavori
della musica sacra italiana dell’Ottocento.
Fa il suo debutto alla
guida dei complessi areniani il Maestro Jacopo Brusa, tra i promettenti
giovani direttori d’orchestra della sua generazione, attivo in Italia e
all’estero. Gli interventi solistici della Messa di Ponchielli saranno
eseguiti dal tenore Matteo Falcier, dal baritono Benjamin Cho e
dal basso Alessio Cacciamani.
Il
concerto sarà disponibile da venerdì 5 marzo alle 20.30 su YouTube e sulla
webTV arena.it/tv, grazie al supporto
dell’ANFOLS nel progetto “Aperti nonostante tutto”.
Sabato 13 alle 15.00 sarà trasmesso su Facebook e in
chiaro su Telenuovo (canale
11) per aprire le porte del Teatro alla città attraverso l’iniziativa “Filarmonico aperto…a casa tua”.
ef
5
marzo ore 20.30 · WEBTV E YOUTUBE
13
marzo ore 15.00 · FACEBOOK | TELENUOVO
Ingegno atipico
Jacopo
Brusa Direttore
Giuseppe
Verdi
Quartetto
in mi minore (versione per orchestra d’archi)
Amilcare
Ponchielli
Messa op.
20
ORCHESTRA E CORO DELLA FONDAZIONE
ARENA DI VERONA
Maestro del Coro Vito Lombardi
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