Albert
Herring,
il
«Re del Maggio» di Benjamin Britten
Firenze – Albert Herring, terza opera in
programma nel 79° Maggio Musicale Fiorentino, è in scena dal 21 al 31 maggio al
Teatro della Pergola. Il nuovo allestimento è affidato al regista Alessandro
Talevi, che ha firmato la regia de L’amour
des trois oranges nel 2014, l’ultima opera ad essere rappresentata nel
Teatro Comunale. Le scene e i costumi di Madeleine Boyd ambientano la storia,
come da libretto, a fine aprile del 1900 in una città immaginaria della
provincia britannica, Loxford – presumibilmente ispirata nel nome a Lowestoft,
città natale di Britten.
Il retaggio delle pruderie vittoriane
della piccola borghesia locale è ben rappresentato dalla caratterizzazione di
personaggi come la dispotica Lady Billows, che siede vestita di nero su un vero
e proprio trono nella sua casa, e dai suoi accoliti, ovvero la sua governante
Florence Pike, l’insegnante Miss Wordsworth, il sindaco Upfold, il parroco
Gedge, il poliziotto Budd. Non riuscendo a trovare nel paese una ragazza pura e
al di sopra di ogni sospetto, il gruppetto decide di eleggere un «Re del
Maggio», identificato di Albert Herring, un giovane buono e ingenuo, sottomesso
dalla madre.
Sono personaggi come il giovane ragazzo
della macelleria, Sid, e la sua amante Nancy a dare una svolta alla storia: non
solo si corteggiano giocando con doppi sensi, ma mettono di nascosto del rum
nella limonata di Albert, facendolo ubriacare e dando inizio a una serie di
fraintendimenti, gag e momenti di puro divertimento. La morale della storia si
riassume nelle ultime parole di Albert alla madre: «Mi hai protetto con tale
devozione che la mia sola via di fuga era una selvaggia esplosione!».
A unire questi elementi c’è la musica
di Benjamin Britten, affidata alla bacchetta di Jonathan Webb, che ha già
diretto a Firenze un’altra opera dello stesso compositore, il The turn of the screw nel 2015 per il
78° Maggio Musicale Fiorentino.
Per informazioni:
Ufficio Stampa: 0552779342 – 301 – 251
comunicazione@maggiofiorentino.com
ARTISTI
Direttore Jonathan Webb
Regia Alessandro
Talevi
Scene
e costumi Madeleine
Boyd
Luci Matthew
Haskins
Orchestra del Maggio
Musicale Fiorentino
PERSONAGGI E INTERPRETI
Lady Billows, an elderly autocrat Orla
Boylan
Florence Pike, her housekeeper Gabriella
Sborgi
Miss Wordsworth, Head Teacher Anna Gillingham
Mr. Gedge, the Vicar Zachary
Altman
Mr. Upfold, the Mayor Christopher
Lemmings
Superintendant Budd Karl
Huml
Sid, a butcher’s shophand Philip
Smith
Albert Herring, from the grengrocer’s Sam Furness
Nancy, from the bakery Rachel
Kelly
Mrs. Herring, Albert’s mother Manuela
Custer
Cis, village children Bonnie
Callaghan
Emmie, village children Sophie
Gallagher
Harry, village children Nicholas
Challier
VISITE
GUIDATE AL MUSEO DEL TEATRO DELLA PERGOLA
In
occasione delle rappresentazioni di Albert Herring visita guidata gratuita in italiano e inglese prima dello spettacolo:
21, 27, 31 maggio, ore 18.30; 29 maggio, ore 14.00.
L’accesso è
prioritariamente riservato ai possessori del biglietto dell’opera.
Solo su
prenotazione via mail a museo@teatrodellatoscana.it (max. 40 persone) indicando
data scelta, nome e cognome e numero dei partecipanti.
SOGGETTO
ATTO I
Nell’immaginaria cittadina di
Loxford, il sindaco, la preside della scuola, il curato e il commissario di
polizia si riuniscono a casa di Lady Billows per scegliere, assieme alla
governante Florence, la Regina di Maggio. Le candidate proposte, a causa della
loro discutibile condotta morale, si rivelano purtroppo inadatte e il
commissario Butt suggerisce di eleggere per la prima volta un Re di Maggio,
proponendo Albert Herring, il virtuoso figlio di una fruttivendola. Dopo
un’iniziale opposizione, il comitato acconsente e si avvia ad annunciare la
notizia al ragazzo. Intanto nel negozio di questo il macellaio Sid, scacciati
alcuni ragazzi sorpresi a rubare delle mele, canzona Albert per la sua condotta
irreprensibile e amoreggia con la panettiera Nancy. Giunge quindi il drappello
di Lady Billows; Albert vorrebbe rifiutare la nomina ma la madre, attratta
dalle venticinque sterline in premio, lo costringe ad accettare.
ATTO II
Nel giardino della canonica
fervono gli ultimi preparativi per la cerimonia. Sid, visto solo da Nancy,
versa del rum nella limonata di Albert che, vestito di bianco e incoronato di
fiori d’arancio, dà inizio al banchetto. Tornato nel negozio, il ragazzo
ripensa alla giornata appena trascorsa e interpreta gli sguardi di Nancy come
segno di interesse. Quando però sente la ragazza rivelare a Sid di compatire
Albert per la sua troppa remissività, comprende il malinteso e decide di
vendicarsi. Intascate quindi le venticinque sterline esce nella notte.
ATTO III
Il pomeriggio seguente ancora
non si hanno notizie di Albert e Nancy si sente in colpa per lo scherzo del
rum. Quando viene ritrovata la corona di fiori nel fondo di un pozzo, tutti
credono che il giovane sia morto. Ma Albert ricompare, sporco e scarmigliato, e
rivela di aver rubato una bicicletta e di essersi ubriacato fino a finire in un
canale di scolo. Tutti se ne vanno scandalizzati e il ragazzo, fronteggiata
finalmente l’eccessiva autorità materna, riceve i complimenti di Sid e Nancy.
BIOGRAFIE
BENJAMIN BRITTEN
Benjamin Edward Britten nasce a
Lowestoft, in Inghilterra, il 22 novembre 1913. Attivo compositore fin da
piccolo, frequenta la prestigiosa Gresham’s School e il Royal College of Music.
Nel 1936 conosce il poeta Wystan Hugh Auden con cui collabora per alcuni
lavori, come il ciclo di canzoni Our
Hunting Fathers e l’Hymn to St.
Cecilia. L’anno successivo incontra il tenore Peter Pears, compagno di vita
e primo interprete di numerose sue opere: Peter
Grimes (1954), Billy Budd (1951),
Gloriana (1953),The Turn of the Screw (1954), Death
in Venice (1973). Nel 1962 dirige con enorme successo il War Requiem scritto per la consacrazione
della nuova Cattedrale di Coventry. È il primo compositore a ricevere il titolo
onorifico di pari a vita, diventando Barone di Aldeburgh, cittadina del Suffolk
in cui nel 1948 fonda l’omonimo Festival e dove si spegne il 4 dicembre 1976.
JONATHAN WEBB
Nasce nel Kent e studia
pianoforte, violino, canto corale e direzione d’orchestra a Manchester, città
in cui debutta ventunenne dirigendo West
Side Story. Direttore Musicale di Opera Ireland, Maestro del Coro al
Wexford Festival e quindi Direttore stabile all’Israeli Opera, dove sale sul
podio per più di quaranta produzioni, tra cui Così fan tutte, A Midsummer
Night’s Dream, Il barbiere di
Siviglia, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Carmen, La traviata, Lucia di Lammermoor, Tosca. Direttore Principale Ospite al
Teatro Nacional de São Carlos di Lisbona, è inoltre invitato alla Deutsche Oper
di Berlino, al Teatro de la Maestranza di Siviglia, al Teatro La Fenice di
Venezia, al Teatro San Carlo di Napoli. Dal settembre 2014 è Direttore Musicale
della Camerata Strumentale Città di Prato. Nel 2015 ha diretto The turn of the screw nel 78° Maggio
Musicale Fiorentino.
ALESSANDRO TALEVI
Nasce a Johannesburg, studia
musica e storia dell'arte all'Università del Witwatersrand e accompagnamento
pianistico alla Royal Academy of Music di Londra. Assieme a William e Judith
Bollinger è direttore artistico dell’Indipendent Opera at Sadler’s Wells di
Londra, per cui cura le regie di The Sofa/The Departure, Orlando, La scala di seta
e .
Nel 2012 il suo Don Giovanni creato per l’Opera North di Leeds è premiato come
Best Opera ai Manchester Theatre Awards. Tra i suoi recenti lavori compaiono Rigoletto al Teatro delle Muse di
Ancona, Crispino e la Comare al
Festival della Valle d’Itria, Anna Bolena
e Roberto Devereux alla Welsh
National Opera, La traviata alla Cape
Town Opera, Der Barber von Bagdad e Kát'a Kabanová al Landestheater Coburg.
Nel 2014 a Firenze firma la regia de L'amour
des trois oranges, l'ultima opera andata in scena al Teatro Comunale.
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