“Una
notte a teatro”: l’11 giugno si dorme in tenda nelle sale del Teatro Massimo
C’è
posto per trenta bambini tra 8 e 11 anni, al via le prenotazioni
Giochi,
caccia al tesoro, cena, colazione e concerto finale sotto la guida degli scout
Il
Massimo è il primo Teatro lirico italiano a lanciare l’iniziativa
PALERMO. Una notte in campeggio al Teatro Massimo, il
Teatro più grande d’Italia. Una notte per giocare, divertirsi con la caccia al
tesoro, dormire dentro le tende e svegliarsi a suon di musica. Chissà se
incontreranno il fantasma della monaca che secondo la leggenda si aggira tra i
palchi, i 30 bambini tra gli 8 e gli 11 anni che parteciperanno a “Una notte a
teatro”, la nuova iniziativa del Teatro Massimo, prima Fondazione lirica italiana
ad aprire le sue porte di notte ai bambini.
Dalle 18.30 di sabato 11 giugno alle 12.30
dell’indomani, domenica 12 giugno, i piccoli saranno affidati al Gruppo scout
Palermo 11, che li accompagneranno e guideranno nel montaggio delle tende,
nella pulizia personale, nella cena (offerta da Galloway) e nella colazione
mattutina che sarà somministrata in una sorta di “cucina da campo” allestita
all’esterno. Si andrà a letto e ci si sveglierà al suono della tromba: la sera
sarà il tempo dell’ammainabandiera, e la mattina dell’alzabandiera. Le tende
saranno allestite nelle splendide Sala Onu e Sala Stemmi, e i giochi saranno
tutti a tema, per scoprire i segreti dello straordinario edificio progettato da
Basile alla fine dell’Ottocento. Proprio come per un campeggio, i bambini
dovranno portare con sé una borraccia d’acqua, una
lampadina tascabile, un portacolori con matita,
penna, gomma e colori vari, una tazza di plastica per la
colazione, uno stuoino di gomma, un sacco a
pelo estivo o in alternativa un lenzuolo matrimoniale. E poi quel che occorre
per la notte: un paio di pantaloni di pigiama o di tuta leggera, una maglietta (o sopra pigiama), un cambio di biancheria, un paio di calze con gommini
antiscivolo, spazzolino, dentifricio, sapone e una tovaglietta.
L’”avventura” culminerà l’indomani alle 11.30 nel
concerto vocale “I colori della musica” durante la quale saranno presentate due messe, una africana e una latino americana:
la Missa Luba ricca di canti popolari e
improvvisazioni, guidata dal griot senegalese solista Badara Seck che con la sua linea di canto ne
esalta lo stile etnico, insieme al Coro di voci bianche; e la Missa Criolla per Coro e Coro di voci bianche
caratterizzata dall'uso di ritmi tradizionali della musica argentina.
Il biglietto costa 15 euro
comprensivo dei pasti. C’è tempo fino a domenica 5 giugno per prenotarsi alla
mail notteateatro@teatromassimo.it.
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