MOSTRA “GIOVANNI PAISIELLO AL SAN CARLO
1740-1816” A NAPOLI
IN COLLABORAZIONE CON
GLI AMICI DELLA MUSICA DI
TARANTO
LA MISSA DEFUNCTORUM CON
L’ASSOCIAZIONE CHORALITER A TARANTO
Nell’ambito delle
celebrazioni relative all’anno paisielliano, in occasione dei duecento anni
dalla morte del grande compositore tarantino (1816 – 2016), Taranto e Napoli,
tra non poche difficoltà, hanno predisposto alcune importanti iniziative.
A Taranto sono in
preparazione alcuni eventi per ricordare Giovanni Paisiello ad opera del
Comitato di Taranto e Napoli per i festeggiamenti relativi al compositore
tarantino. Tra questi, in particolare, sarà eseguita la “MISSA DEFUNCTORUM”
scritta da Paisiello, composta nel 1789 e rielaborata dieci anni più
tardi. La Missa è una partitura ampia e imponente, e conferma come Paisiello
fosse uno dei protagonisti più originali di una fase storica in cui anche a
Napoli la tradizione gloriosa dell’opera e della musica liturgica si apriva a
una classicità severa e vigorosa.
Eseguita ai 100 anni dalla
morte di Paisiello, l’opera sarà riproposta l’11 giugno p.v. alle 21.00
nell’Auditorium TaTà di Taranto dal Coro dell’Associazione Musicale Choraliter,
diretto dal M° Pierluigi Lippolis.
Solisti saranno Valeria La
Grotta, Roberta Pagano, Vanni Augelli e Fabio Perillo, con l’accompagnamento al
pianoforte di Simone Spada.
A Napoli sabato prossimo, 21
maggio, alle ore 12,30 presso il MeMus - Museo e Archivio Storico del Teatro San
Carlo di Napoli, si inaugurerà l’importante mostra “GIOVANNI PAISIELLO AL SAN
CARLO 1740-1816”, allestita fino al 31 dicembre 2016.
All’evento, irrinunciabile
per chiunque ami la grande musica del nostro eccezionale genius loci, collabora
l’Associazione onlus Amici della Musica Arcangelo Speranza, da anni impegnata
nella valorizzazione del patrimonio musicale, documentale e bibliografico del
compositore con l’annuale “Giovanni Paisiello Festival”, unendosi, per lo
straordinario evento napoletano, a prestigiosi enti e istituzioni culturali
partenopei e tarantini, fra i quali Festival della Valle d’Itria, Istituto
Superiore di Studi Musicali Giovanni Paisiello, Biblioteca Civica Pietro
Acclavio.
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