LONDRA – Assegnato a Giacomo Sagripanti il
riconoscimento di miglior giovane direttore d’orchestra 2016. La serata
finale dell’International Opera Award 2016, presentata dalla BBC Radio 3,
si è svolta presso l’Hotel Savoy di Londra il 15 maggio u.s.. La giuria,
presieduta dal critico John Allison ha premiato anche altri artisti italiani in
più categorie: Gianandrea Noseda, in quella dei direttori d’orchestra, Mariella
Devia come migliore cantante della stagione passata ed ancora: Fabio Ceresa
come miglior giovane regista. Il giovane direttore marchigiano ha guadagnato
velocemente la reputazione come uno dei più interessanti direttori della sua
generazione con il grande successo ottenuto col Werther all’Opéra Bastille di
Parigi ed il suo splendido debutto con la Philharmonic Orchestra di St.
Petersburg che sono probabilmente alla base della sua nomination. In occasione
del debutto a Pesaro il direttore Gregory Pritchard scrisse queste belle parole
di elogio nei suoi confronti: “Nonostante
la sua giovane età egli porta una vasta esperienza nel repertorio del Belcanto,dirigendo a
memoria, con una conoscenza enciclopedica delle sfumature e delle variazioni
all’interno della partitura. E’ capace di evidenziare ombre e colori di immensa
varietà e complessità, che aggiungono nuovo significato alla musica che
conosciamo bene. La sua lettura della partitura è veloce, con un controllo nei
passaggi delicati, gestiti con abilità e l’effetto della sua performance è
fresco, vivace e luminoso. Appena ventisettenne, arrivò a Martina
Franca nell’ambito del XXXVI Festival della Valle d'Itria con il “Gianni di
Parigi” di G. Donizetti. Per la prima volta nella storia del Festival martinese
questa produzione fu portata anche all’estero, esattamente al Wexford Festival
Opera in Irlanda, e sempre con la sua direzione, riscosse grandi consensi di
pubblico e di critica. L’anno successivo, Sagripanti diresse, con
l’autorevolezza che lo contraddistingue, l’”Aureliano in Palmira” di Rossini,
opera inaugurale del Festival della Valle d’Itria 2011 e nel suo terzo anno di
presenza a Martina Franca un altro successo con una impeccabile direzione,
appassionata, sensibile e attenta dell’opera belliniana “Zaira”. Due mesi dopo,
il debutto ad Essen, con un’accoglienza davvero entusiastica. Qui diresse la
non facile “Forza del destino” di Verdi ed anche questa volta con grande
apprezzamento del pubblico e della critica tedesca. Presente in teatro, in
quell’occasione anche il Sovrintendente Hein Mulders del Teatro tedesco, che
rimase particolarmente colpito dall’autorevolezza conquistata sul podio dal
direttore marchigiano con solo due prove. I tre anni trascorsi a Martina Franca
sono, forse, quelli meno conosciuti del direttore Giacomo Sagripanti ma sono
stati il vero trampolino di lancio verso i traguardi più importanti raggiunti
e tra i più significativi, come a Essen, all’Arena di Verona, a Seattle,
a Parigi, a Mosca.
Gaetano Laudadio
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