mercoledì 18 maggio 2016

GIACOMO SAGRIPANTI TRA GLI ARTISTI ITALIANI PREMIATI ALL’INTERNATIONAL OPERA AWARD 2016

PREMIATI GIANANDREA NOSEDA, MAIELLA DEVIA, FABIO CERESA E GIACOMO SAGRIPANTI

LONDRA – Assegnato a Giacomo Sagripanti il riconoscimento di miglior giovane direttore d’orchestra 2016.  La serata finale dell’International Opera Award 2016, presentata dalla BBC Radio 3,  si è svolta presso l’Hotel Savoy di Londra il 15 maggio u.s.. La giuria, presieduta dal critico John Allison ha premiato anche altri artisti italiani in più categorie: Gianandrea Noseda, in quella dei direttori d’orchestra, Mariella Devia come migliore cantante della stagione passata ed ancora: Fabio Ceresa come miglior giovane regista. Il giovane direttore marchigiano ha guadagnato velocemente la reputazione come uno dei più interessanti direttori della sua generazione con il grande successo ottenuto col Werther all’Opéra Bastille di Parigi ed il suo splendido debutto con la  Philharmonic Orchestra di St. Petersburg che sono probabilmente alla base della sua nomination. In occasione del debutto a Pesaro il direttore Gregory Pritchard scrisse queste belle parole di elogio nei suoi confronti: “Nonostante la sua giovane età egli porta una vasta esperienza nel repertorio del Belcanto,dirigendo a memoria, con una conoscenza enciclopedica delle sfumature e delle variazioni all’interno della partitura. E’ capace di evidenziare ombre e colori di immensa varietà e complessità, che aggiungono nuovo significato alla musica che conosciamo bene. La sua lettura della partitura è veloce, con un controllo nei passaggi delicati, gestiti con abilità e l’effetto della sua performance è fresco, vivace e luminoso.  Appena ventisettenne, arrivò a Martina Franca nell’ambito del XXXVI Festival della Valle d'Itria con il “Gianni di Parigi” di G. Donizetti. Per la prima volta nella storia del Festival martinese questa produzione fu portata anche all’estero, esattamente al Wexford Festival Opera in Irlanda, e sempre con la sua direzione, riscosse grandi consensi di pubblico e di critica.  L’anno successivo, Sagripanti diresse, con l’autorevolezza che lo contraddistingue, l’”Aureliano in Palmira” di Rossini, opera inaugurale del Festival della Valle d’Itria 2011 e nel suo terzo anno di presenza a Martina Franca un altro successo con una impeccabile direzione, appassionata, sensibile e attenta dell’opera belliniana “Zaira”. Due mesi dopo, il debutto ad Essen, con un’accoglienza davvero entusiastica. Qui diresse la non facile “Forza del destino” di Verdi ed anche questa volta con grande apprezzamento del pubblico e della critica tedesca. Presente in teatro, in quell’occasione anche il Sovrintendente Hein Mulders del Teatro tedesco, che rimase particolarmente colpito dall’autorevolezza conquistata sul podio dal direttore marchigiano con solo due prove. I tre anni trascorsi a Martina Franca sono, forse, quelli meno conosciuti del direttore Giacomo Sagripanti ma sono stati il vero trampolino di lancio verso i traguardi più importanti raggiunti  e tra i più significativi, come a Essen, all’Arena di Verona, a Seattle, a Parigi, a Mosca.

Gaetano Laudadio



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