TEATRO
COMUNALE DI BOLOGNA: APERTURA DELLA PROCEDURA DI MOBILITÁ PREVISTA DAL PIANO DI
RISANAMENTO
A seguito di quanto previsto dal piano di
risanamento ex L.112/2013 (cosiddetta "Legge Bray"), in data odierna
la Fondazione Teatro Comunale di Bologna ha avviato la procedura di mobilità
riguardante 30 profili professionali di dipendenti a tempo indeterminato.
Dell'avvio di tale procedura è stata data informativa alle organizzazioni
sindacali, con le quali si auspica di avviare un percorso proficuo, teso a
ricercare soluzioni concordate. Tale azione si inquadra in un più ampio progetto di riorganizzazione della struttura tecnico-amministrativa della Fondazione, con l'obiettivo di raggiungere un più efficiente grado di ottimizzazione dei costi di gestione del Teatro, garantendo al tempo stesso l'alta qualità della programmazione.
In sintonia con quanto già dichiarato dal Ministro Dario Franceschini, anche in occasione della sua recente visita a Bologna, è certamente prioritario trovare possibili ricollocazioni di personale della Fondazione Teatro Comunale di Bologna all'interno di ALES S.p.a., società interamente detenuta dal MIBACT, dedicata alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del Paese.
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