Venerdì 22 luglio 2016 - ore 18.00
presso laFeltrinelli,
via Quattro Spade, 2 - Verona
all’incontro
Andrea Battistoni presenta Turandot
laFeltrinelli e Fondazione
Arena di Verona
propongono
un appuntamento speciale insieme al
Direttore d’Orchestra Andrea Battistoni
che
condurrà una conversazione sull'opera Turandot
in
programma all’Arena di Verona da sabato 23 luglio alle ore 21.00
nell’ambito
del Festival lirico 2016.
Introduce
l’incontro il Direttore Artistico Paolo
Gavazzeni.
Sabato 23 luglio alle 21.00 debutta sul
palcoscenico dell’Arena di Verona Turandot di Giacomo
Puccini, quarto titolo in cartellone per il 94° Opera Festival dell’Arena di
Verona, in programma per 5 serate fino al 25 agosto.
Regia
e scene portano la firma del M° Franco Zeffirelli, i costumi del Premio
Oscar Emi Wada; completano
la messa in scena le coreografie di Maria Grazia Garofoli e le luci di Paolo
Mazzon.
Sul
podio il M° Andrea Battistoni; nel ruolo della principessa Turandot
vedremo Oksana Dyka (23, 27/7 – 19, 25/8) e Tiziana Caruso (12/8),
nell’audace Calaf si avvicenderanno Dario Di Vietri (23, 27/7 -
12/8) e Carlo Ventre (19, 25/8). Il re tartaro Timur avrà la voce
di Carlo Cigni, mentre la dolce Liù sarà impersonata da Elena
Rossi (23, 27/7 – 12/8) e Donata D’Annunzio Lombardi (19, 25/8). I
tre ministri saranno interpretati da Federico Longhi (23, 27/7 – 12/8) e
Marcello Rosiello (19, 25/8) per la parte di Ping, Francesco
Pittari per quella di Pong e Giorgio Trucco per Pang.
L’Imperatore Altoum sarà Cristiano Olivieri, il Mandarino
sarà Paolo Battaglia e Il Principe di Persia Michele Salaorni.
Il M° Marco Tonini dirige
il Coro di Voci bianche A.d’A.MUS. Impegnati Orchestra, Coro diretto
dal M° Vito Lombardi, Corpo di ballo coordinato dal M° Gaetano
Petrosino e Tecnici della Fondazione Arena di Verona, insieme ai
numerosi mimi e comparse.
Repliche: 27 luglio (ore 21.00) - 12, 19, 25
agosto (ore 20.45)
Si ricorda che il Festival Lirico 2016
prosegue fino al 28 agosto con CARMEN di Georges Bizet, AIDA,
LA TRAVIATA e IL TROVATORE di Giuseppe Verdi.
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