mercoledì 20 luglio 2016

OPERA DI FIRENZE: CONCERTO GRATUITO IL 31 LUGLIO

Concerto straordinario a ingresso libero
il 31 luglio alle 21:15 all’Opera di Firenze

Alessandro D’Agostini dirige l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino in un programma dedicato alla musica tedesca del romanticismo.
IL M° ALESSANDRO D'AGOSTINI

Firenze, 20 luglio  Il 31 luglio alle 21:15 sarà tenuto un concerto straordinario all’Opera di Firenze: l’ingresso in sala è libero fino ad esaurimento posti, un omaggio alla città.
Al termine della Stagione Estiva a Palazzo Pitti, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ritorna nel suo teatro sotto la guida di Alessandro D’Agostini, applaudito come direttore sia ne L’elisir d’amore che ne Il barbiere di Siviglia, ormai giunti alle ultime repliche nel Cortile dell’Ammannati, riempitosi di pubblico per assistere a tre opere (oltre a L’elisir d’amore e Il barbiere di Siviglia è in cartellone anche La traviata) e numerosi concerti.
Il concerto, che inizia alle 21:15 come gli altri appuntamenti estivi, ha un programma chiaramente ispirato alla musica tedesca di inizio ottocento: l’apertura della serata è affidata all’ouverture del Der Freischütz (il franco tiratore) di Carl Maria von Weber, ritenuto un manifesto del romanticismo musicale, composto tra il  1817 e il 1821, per poi passare all’inquieta atmosfera dell’Incompiuta di Franz Schubert, capolavoro composto nel 1822, ma mai terminato, forse perché, come ricordavano i suoi amici, Schubert si chiedeva spesso: «chi potrà fare qualcosa di più, dopo Beethoven?» A chiudere il concerto è la sesta sinfonia, la Pastorale, eseguita per la prima volta nel 1808 a Vienna, la più eccentrica ed enigmatica tra le sinfonie di Beethoven, che sul manoscritto della partitura originale scrisse di suo pugno «più espressione del sentimento che pittura».

PROGRAMMA

Carl Maria von Weber
Ouverture da Der Freischütz

Franz Schubert
Sinfonia n. 8 in si minore D. 759, Incompiuta

Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 6 in fa maggiore op. 68, Pastorale


BIOGRAFIA
Alessandro d’Agostini
Nato nel 1974, inizia lo studio della musica all’età di cinque anni, si diploma in pianoforte, in direzione d’orchestra e in musica elettronica, e si perfeziona in seguito con Giorgio Nottoli presso l’Accademia Chigiana di Siena. Per la direzione d’orchestra è stato allievo di Piero Bellugi e Massimo de Bernart, del quale è stato l’ultimo assistente.
Nel 2002 esordisce con il Guglielmo Tell di Gioachino Rossini e dirige, negli anni successivi, l’Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck e L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti, L’Arlesiana di Francesco Cilèa per la regia di Vittorio Sgarbi e Rigoletto di Giuseppe Verdi tra le altre opere di repertorio.
All’attività direttoriale affianca quella di ricercatore musicale, collaborando alle riprese moderne di numerose opere del Settecento: si ricordano le edizioni critiche delle opere Ifigenia in Aulide di Luigi Cherubini e de Lo matremmonio annascuso e L’Olimpiade di Leonardo Leo. Dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma nell’appuntamento di chiusura della Stagione Estiva alle Terme di Caracalla, per Giselle di Adolphe Adam, su coreografia di Carla Fracci.
A Firenze dirige il ciclo delle Sinfonie di Beethoven e di Mendelssohn a Palazzo Pitti nel 2000-2001 dove ha diretto anche l’oratorio di Franz Joseph Haydn Die Schöpfung.

Nel 2010 dirige Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, salutato da un grande successo, debuttando sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, alla guida della quale ritorna nella Stagione estive 2016 a Palazzo Pitti per dirigere la stessa opera e L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti.

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