lunedì 20 febbraio 2017

AL PICCOLO REGIO PUCCINI DI TORINO PER LA SCUOLA ALL’OPERA 2016-2017 : SETTESTELLA

AL REGIO IN FAMIGLIA - LA SCUOLA ALL’OPERA 2016-2017
Settestella
Spettacolo musicale per bambini da 3 a 8 anni

Piccolo Regio Puccini, da giovedì 2 marzo a sabato 4 marzo 2017
                                                                                                                                                                           

Da ormai venticinque anni il Teatro Regio è luogo di cultura, di didattica e di svago per i giovani e, da qualche anno, accoglie anche i piccolissimi che partecipano a brevi laboratori e spettacoli pensati appositamente per un giovanissimo pubblico.  
Ai bambini dai 3 agli 8 anni e alle loro famiglie è dedicata Settestella, operina di Azio Corghi, uno dei maggiori e più prolifici compositori italiani, grande protagonista della musica contemporanea. Prosegue così, dopo il concerto del 22 febbraio diretto dal Maestro Marco Angius, l’omaggio del Teatro Regio al Maestro Corghi, che il 9 marzo compirà ottant’anni.
Per soddisfare l’altissimo numero di richieste, oltre alle recite già programmate ne è stata aggiunta una: lo spettacolo andrà dunque in scena al Piccolo Regio Puccini giovedì 2 marzo alle ore 15 e sabato 4 marzo alle ore 16.30. Inoltre sono previste due recite per le Scuole il 2 e il 3 marzo alle ore 10.30.  
Foto di Arianna Maiocchi
Una piccola stella birichina e curiosa si lancia sulla Terra e perde le sue sette punte luminose; diventando rotonda e mescolandosi ai sassi, triste e sconsolata, ma ha conservato un tiepido bagliore, così pian piano riceve aiuto dagli abitanti del ruscello, del bosco, del cielo, che le donano qualcosa di speciale per farla tornare se stessa. Un pesce le regala una pinna; il vento le soffia accanto una foglia; la talpa strappa un ago al porcospino; la volpe le dona un baffo; il gufo si sfila una piuma; la gazza andrà a rubare una lancetta all’orologio; infine sarà aiutata anche da un bastone. Settestella acquista così una nuova identità, più ricca e varia, grazie alla solidarietà di chi ha deciso di non abbandonarla sul greto del fiume.
La poetica e semplice storia, un romanzo di formazione in miniatura, nato da un libro tattile di Dario Moretti, è diventata un’opera lirica per piccoli spettatori grazie al delicato testo di Maddalena Mazzocut-Mis e alla musica di Azio Corghi. La formula scenica è semplice ed efficace: sulla scena il soprano Diana Rosa Cárdenas Alfonso e la percussionista Saya Namikawa; alle loro spalle, su uno schermo “magico”, prendono forma e vita i personaggi della fiaba, dipinti e realizzati dal vivo dallo stesso Dario Moretti, che ha curato anche la regia dello spettacolo.
Un’unione di canto, musica, pittura e video per raccontare a piccoli e grandi il valore della diversità, della condivisione e dell’amicizia.
La produzione dello spettacolo è del Teatro all’improvviso. Le luci e il suono sono di Stefano Moretti.
Le recite di giovedì 2 marzo e di venerdì 3 marzo alle ore 10.30 sono riservate alle Scuole, mentre quelle di giovedì 2 marzo alle ore 15 e di sabato 4 marzo alle ore 16.30 sono aperte al pubblico alle condizioni di ingresso Al Regio in famiglia, iniziativa che propone spettacoli, opere e concerti particolarmente adatti ai nuclei familiari e a condizioni di biglietteria eccezionalmente favorevoli: biglietto intero € 10 e under 16 € 8, in vendita alla Biglietteria del Teatro Regio (tel. 011.8815.241/242, aperta da martedì a venerdì ore 10.30-18, il sabato ore 10.30-16), un’ora prima degli spettacoli e telefonicamente al n. 011.8815.270 (ore 9-12, da lunedì a venerdì). Biglietti in vendita anche presso Infopiemonte-Torinocultura e punti vendita Vivaticket. Info – Tel. 011.8815.557.

Le attività rivolte alle scuole sono realizzate in collaborazione con la Fondazione Cosso, gli Amici del Regio e la Fondazione Banca Popolare di Novara. Per informazioni, contattare l’Ufficio Attività Scuola al numero 011.8815.209 o consultare il sito www.teatroregio.torino.it. Per ulteriori informazioni e approfondimenti è attivo il blog La Scuola all’Opera. 

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