YURI TEMIRKANOV E MARTHA
ARGERICH
CON L’ORCHESTRA
FILARMONICA DI SAN PIETROBURGO
PER LA STAGIONE
CONCERTISTICA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
In programma pagine di Khačaturjan, Prokof’ev, Šostakovič
Teatro Regio di Parma
domenica 5 febbraio, ore 20.30
Yuri Temirkanov, sul podio
dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, torna al Teatro Regio di
Parma, domenica 5 febbraio alle ore 20.30,
con la celebre pianista Martha Argerich in un concerto dedicato a tre
protagonisti della letteratura musicale sovietica del Novecento.
Ad aprire la serata alcuni brani dalle Suite n.1 e n.2
del balletto Spartacus di Aram
Il’ič Khačaturjan, “Adagio di Spartacus”, “Frigia” “Danza delle Gaditanee”, “Vittoria di
Spartacus”, composte a seguito del grande successo del balletto che, creato
nel 1956 per il Teatro Kirov di Leningrado, dopo numerosi rimaneggiamenti,
debuttò nella sua forma definitiva nel 1968 al Teatro Bol’šoj di Mosca. Seguiranno
il Concerto n. 3 in do maggiore per
pianoforte e orchestra, op. 26 di Sergej Prokof’ev e, nella
seconda parte del concerto, la Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 di Dmitrij Šostakovič . Due
partiture, le più popolari nei rispettivi generi, nella struttura ligie a
quegli schemi formali tardoromantici tanto caldeggiati dalle autorità
sovietiche nel loro feroce bando ai modernismi musicali, ma che
malcelano, sotto la patina di un apparente formalismo, linguaggi assai più
tormentati e personali, fortemente legati all'affermazione di una libertà di
coscienza pur in una differenza sostanziale di esiti stilistici
Direttore Artistico e Direttore Principale
dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo dal 1988, Yuri Temirkanov è
considerato uno dei più grandi interpreti del repertorio russo. Dopo la vittoria, nel 1966, del prestigioso Concorso Nazionale Sovietico
per direttori d’orchestra, viene invitato a partecipare a una tournée in Europa
e negli Stati Uniti con il leggendario violinista David Oistrakh e l’Orchestra
Filarmonica di Mosca. Il suo debutto con l’Orchestra Filarmonica di San
Pietroburgo – all’epoca Filarmonica di Leningrado – risale al 1967. Fu nominato
Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Leningrado, con la quale
rimase sino alla nomina di Direttore Musicale del Teatro Kirov (ora Teatro
Mariinskij). Ha diretto le principali orchestre europee, inclusi i Berliner
Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la London
Philharmonic Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Royal Concertgebouw
Orchestra e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dopo il suo
debutto londinese, nel 1977, è stato nominato Direttore Ospite Principale e poi
Direttore Principale della Royal Philharmonic Orchestra. È stato inoltre
Direttore Ospite Principale della Dresdner Philharmonie e dell’Orchestra
Sinfonica della Radio Nazionale Danese. Ospite fisso negli Stati Uniti, dirige
le maggiori orchestre di New York, Philadelphia, Boston, Chicago, Cleveland,
San Francisco e Los Angeles. Dal 2000 al 2006 e stato Direttore musicale
dell’Orchestra Sinfonica di Baltimora e dal 2010 al 2012 Direttore Musicale del
Teatro Regio di Parma. Le sue numerose registrazioni includono collaborazioni
con la Filarmonica di San Pietroburgo, la New York Philharmonic, l’Orchestra
Sinfonica della Radio Nazionale Danese e la Royal Philharmonic Orchestra con la
quale ha inciso tutti i balletti di Stravinskij e le Sinfonie di Čajkovskij.
Nel 2003 il presidente Vladimir Putin gli ha conferito la Medaglia del
Presidente. Accademico Onorario di Santa Cecilia, in Italia ha ricevuto il
Premio Abbiati come Miglior Direttore nel 2002 e successivamente la nomina di
Direttore dell’anno 2003. Nel 2012 e stato nominato Cavaliere dell’Ordine della
Stella della solidarietà italiana. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Arturo
Benedetti Michelangeli e nel 2015 l’Ordine del sol levante e il premio “Una
vita nella musica”.
Martha Argerich, nasce a Buenos Aires, dove studia pianoforte dall’età di cinque anni con
Vincenzo Scaramuzza. Enfante prodige,
inizia molto presto ad esibirsi in pubblico. Arriva in Europa nel 1955: studia
a Londra, a Vienna ed in Svizzera con Bruno Seidlhofer, Friedrich Gulda e
Nikita Magaloff, con la signora Lipatti e con Stefan Askenase. Due anni dopo
già si aggiudica il Primo Premio nei concorsi di Bolzano e Ginevra e nel 1965
vince il concorso Chopin a Varsavia. Da quel momento, la sua carriera è una
successione di trionfi. Seppure per temperamento e tecnica sia particolarmente
adatta a pagine virtuosistiche otte e novecentesche, si rifiuta di considerarsi
come specialista di una particolare epoca. Il suo repertorio è molto vasto, da
Bach, a Bartók, Beethoven, Schumann, Chopin, Liszt, Debussy, Ravel, Franck,
Prokof’ev, Stravinskij, Šostakovič, Čajkovskij, Messiaen. Regolarmente invitata
dai più prestigiosi festival e dalle maggiori orchestre d’Europa, America e
Giappone, si dedica anche alla musica da camera, collaborando e incidendo con i
pianisti Nelson Freire, Alexandre Rabinovitch, il violoncellista Mischa Maisky,
il violinista Gidon Kremer. Nel 1996 è stata nominata Ufficiale delle Arti e
delle Lettere dal Governo Francese e, nel 1997, Accademico di Santa Cecilia a
Roma. Scelta l’anno successivo come Direttore Artistico del Beppu Festival in
Giappone, nel 1999 ha creato il Concorso Internazionale di Piano e il Festival
Martha Argerich a Buenos Aires per poi dar vita, nel 2002, al Progetto Martha
Argerich a Lugano. Nel 2004 è stata insignita del titolo di Commendatore
dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministro della Cultura e
Comunicazioni e nel 2005 le è stato conferito l’Ordine del Sol Levante
dall’Imperatore del Giappone, nonché il prestigioso Praemium Imperiale della
Japan Arts Associations. I suoi dischi le hanno valso molti riconoscimenti e nel
2001 «Musical America» l’ha eletta Musicista dell’Anno.
Teatro
Regio di Parma
domenica 5 febbraio 2017, ore 20.30
ORCHESTRA
FILARMONICADI SAN
PIETROBURGO
Direttore YURI TEMIRKANOV
Pianoforte MARTHA ARGERICH
Aram
Il’ic Khačaturjan (1903-1978)
Dalla Suite n. 2 del
balletto Spartacus
Adagio
di Spartacus - Frigia
Dalla Suite n. 1 del
balletto Spartacus:
Danza
delle Gaditanee - Vittoria di Spartacus
Sergej
Prokof’ev (1891-1953)
Concerto per pianoforte e
orchestra n. 3, in do maggiore, op. 2
Andante-Allegro – Tema con variazioni – Allegro ma non troppo
Dmitrij
Šostakovič (1906-1975)
Sinfonia
n. 5, in re minore, op. 47
Moderato – Allegretto – Largo – Allegro non troppo
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