giovedì 2 febbraio 2017

DOMENICA 5, AL TEATRO REGIO DI PARMA : YURI TEMIRKANOV E MARTHA ARGERICH

YURI TEMIRKANOV E MARTHA ARGERICH
CON L’ORCHESTRA FILARMONICA DI SAN PIETROBURGO
PER LA STAGIONE CONCERTISTICA DEL TEATRO REGIO DI PARMA
In programma pagine di Khačaturjan, Prokof’ev, Šostakovič
Teatro Regio di Parma
domenica 5 febbraio, ore 20.30

Yuri Temirkanov, sul podio dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, torna al Teatro Regio di Parma,  domenica 5 febbraio alle ore 20.30, con la celebre pianista Martha Argerich in un concerto dedicato a tre protagonisti della letteratura musicale sovietica del Novecento.

Ad aprire la serata alcuni brani dalle Suite n.1 e n.2 del balletto Spartacus di Aram Il’ič Khačaturjan, “Adagio di Spartacus”, “Frigia Danza delle Gaditanee”, “Vittoria di Spartacus”, composte a seguito del grande successo del balletto che, creato nel 1956 per il Teatro Kirov di Leningrado, dopo numerosi rimaneggiamenti, debuttò nella sua forma definitiva nel 1968 al Teatro Bol’šoj di Mosca. Seguiranno il Concerto n. 3 in do maggiore per pianoforte e orchestra, op. 26 di Sergej Prokof’ev e, nella seconda parte del concerto, la Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 di Dmitrij Šostakovič . Due partiture, le più popolari nei rispettivi generi, nella struttura ligie a quegli schemi formali tardoromantici tanto caldeggiati dalle autorità sovietiche nel loro feroce bando ai modernismi musicali, ma che malcelano, sotto la patina di un apparente formalismo, linguaggi assai più tormentati e personali, fortemente legati all'affermazione di una libertà di coscienza pur in una differenza sostanziale di esiti stilistici

Direttore Artistico e Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo dal 1988, Yuri Temirkanov è considerato uno dei più grandi interpreti del repertorio russo. Dopo la vittoria, nel 1966, del prestigioso Concorso Nazionale Sovietico per direttori d’orchestra, viene invitato a partecipare a una tournée in Europa e negli Stati Uniti con il leggendario violinista David Oistrakh e l’Orchestra Filarmonica di Mosca. Il suo debutto con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo – all’epoca Filarmonica di Leningrado – risale al 1967. Fu nominato Direttore Principale dell’Orchestra Sinfonica di Leningrado, con la quale rimase sino alla nomina di Direttore Musicale del Teatro Kirov (ora Teatro Mariinskij). Ha diretto le principali orchestre europee, inclusi i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la London Philharmonic Orchestra, la London Symphony Orchestra, la Royal Concertgebouw Orchestra e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Dopo il suo debutto londinese, nel 1977, è stato nominato Direttore Ospite Principale e poi Direttore Principale della Royal Philharmonic Orchestra. È stato inoltre Direttore Ospite Principale della Dresdner Philharmonie e dell’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Danese. Ospite fisso negli Stati Uniti, dirige le maggiori orchestre di New York, Philadelphia, Boston, Chicago, Cleveland, San Francisco e Los Angeles. Dal 2000 al 2006 e stato Direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica di Baltimora e dal 2010 al 2012 Direttore Musicale del Teatro Regio di Parma. Le sue numerose registrazioni includono collaborazioni con la Filarmonica di San Pietroburgo, la New York Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica della Radio Nazionale Danese e la Royal Philharmonic Orchestra con la quale ha inciso tutti i balletti di Stravinskij e le Sinfonie di Čajkovskij. Nel 2003 il presidente Vladimir Putin gli ha conferito la Medaglia del Presidente. Accademico Onorario di Santa Cecilia, in Italia ha ricevuto il Premio Abbiati come Miglior Direttore nel 2002 e successivamente la nomina di Direttore dell’anno 2003. Nel 2012 e stato nominato Cavaliere dell’Ordine della Stella della solidarietà italiana. Nel 2014 ha ricevuto il Premio Arturo Benedetti Michelangeli e nel 2015 l’Ordine del sol levante e il premio “Una vita nella musica”.






Martha Argerich, nasce a Buenos Aires, dove studia pianoforte dall’età di cinque anni con Vincenzo Scaramuzza. Enfante prodige, inizia molto presto ad esibirsi in pubblico. Arriva in Europa nel 1955: studia a Londra, a Vienna ed in Svizzera con Bruno Seidlhofer, Friedrich Gulda e Nikita Magaloff, con la signora Lipatti e con Stefan Askenase. Due anni dopo già si aggiudica il Primo Premio nei concorsi di Bolzano e Ginevra e nel 1965 vince il concorso Chopin a Varsavia. Da quel momento, la sua carriera è una successione di trionfi. Seppure per temperamento e tecnica sia particolarmente adatta a pagine virtuosistiche otte e novecentesche, si rifiuta di considerarsi come specialista di una particolare epoca. Il suo repertorio è molto vasto, da Bach, a Bartók, Beethoven, Schumann, Chopin, Liszt, Debussy, Ravel, Franck, Prokof’ev, Stravinskij, Šostakovič, Čajkovskij, Messiaen. Regolarmente invitata dai più prestigiosi festival e dalle maggiori orchestre d’Europa, America e Giappone, si dedica anche alla musica da camera, collaborando e incidendo con i pianisti Nelson Freire, Alexandre Rabinovitch, il violoncellista Mischa Maisky, il violinista Gidon Kremer. Nel 1996 è stata nominata Ufficiale delle Arti e delle Lettere dal Governo Francese e, nel 1997, Accademico di Santa Cecilia a Roma. Scelta l’anno successivo come Direttore Artistico del Beppu Festival in Giappone, nel 1999 ha creato il Concorso Internazionale di Piano e il Festival Martha Argerich a Buenos Aires per poi dar vita, nel 2002, al Progetto Martha Argerich a Lugano. Nel 2004 è stata insignita del titolo di Commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere dal Ministro della Cultura e Comunicazioni e nel 2005 le è stato conferito l’Ordine del Sol Levante dall’Imperatore del Giappone, nonché il prestigioso Praemium Imperiale della Japan Arts Associations. I suoi dischi le hanno valso molti riconoscimenti e nel 2001 «Musical America» l’ha eletta Musicista dell’Anno.



                                                          Teatro Regio di Parma
                                                           domenica 5 febbraio 2017, ore 20.30

ORCHESTRA FILARMONICADI SAN PIETROBURGO

Direttore YURI TEMIRKANOV

Pianoforte MARTHA ARGERICH


Aram Il’ic Khačaturjan (1903-1978)

Dalla Suite n. 2 del balletto Spartacus
Adagio di Spartacus - Frigia

Dalla Suite n. 1 del balletto Spartacus:
Danza delle Gaditanee - Vittoria di Spartacus


Sergej Prokof’ev (1891-1953)
Concerto per pianoforte e orchestra n. 3, in do maggiore, op. 2
Andante-Allegro – Tema con variazioni – Allegro ma non troppo


Dmitrij Šostakovič (1906-1975)
Sinfonia n. 5, in re minore, op. 47

Moderato – Allegretto – Largo – Allegro non troppo

Nessun commento:

Posta un commento