STAGIONE SINFONICA 2016-2017 DELLA FONDAZIONE ARENA DI VERONA
MUSICHE DI
ČAJKOVSKIJ E VERDI
AL TEATRO FILARMONICO
VENERDÌ
3 MARZO 2017 ore 20.00
SABATO
4 MARZO 2017 ore 17.00
Venerdì 3 marzo alle
20.00 e sabato 4 marzo alle 17.00 è in programma il quinto appuntamento
sinfonico della Stagione Artistica 2016-2017. Andrea Battistoni dirige
l’Orchestra areniana nell’Ouverture Fantasia op. 18 da La tempesta di Pëtr Il'ič Čajkovskij, cui seguono Preludio
e Ballabili dal Macbeth di Giuseppe Verdi. La seconda
parte vede protagonista Pëtr
Il'ič Čajkovskij con Amleto, Ouverture
Fantasia op. 67, e
Romeo
e Giulietta, Ouverture Fantasia.
Il quinto
appuntamento della Stagione Sinfonica 2016-2017, diretto da Andrea Battistoni, si apre con l’esecuzione dell’Ouverture
Fantasia op. 18 da La Tempesta di Pëtr
Il'ič Čajkovskij, che costituisce la seconda delle tre composizioni
sinfoniche di Čajkovskij ispirate alle opere di Shakespeare. La Tempesta viene composta nel 1873 ed eseguita a Mosca il successivo 19
dicembre presso la Società Musicale Russa sotto la direzione di Nikolaj
Rubinstein. Il successo iniziale trova ulteriore conferma l’anno successivo
quando viene rappresentata a San Pietroburgo: tra i presenti ci sono il critico
musicale Vladimir Stasov, colui che aveva suggerito a Čajkovskij la commedia di
Shakespeare come soggetto per il poema sinfonico, e il compositore Nikolaj
Rimskij-Korsakov. Entrambi sono estasiati dalla perfetta caratterizzazione dei
personaggi e dalla magnificenza dell'orchestrazione.
Nel 1885 la composizione si aggiudica il prestigioso premio “Beljaev” come
migliore opera sinfonica russa.
Il Preludio e i Ballabili del Macbeth di Giuseppe Verdi concludono la prima parte del Concerto.
Il Preludio è costruito sulla ripresa
di materiale tematico relativo alle streghe ed è impostato su progressioni di
accordi dissonanti che creano una crescente tensione. I Ballabili, dal III atto, sono invece stati composti in occasione della
prima rappresentazione del titolo verdiano al Théâtre Lyrique di Parigi il 21
aprile 1865.
La seconda parte del Concerto si
ricollega al brano d’apertura poiché riprende l’utilizzo della drammaturgia
shakespeariana da parte di Čajkovskij. L'Amleto op. 67a,
composto nel 1891 con sedici brani in funzione di musica di scena per la
tragedia shakespeariana, viene eseguito per la prima volta al Teatro Michajlovskij di San Pietroburgo il
21 febbraio 1891. Nell'opera è inclusa, in forma ridotta, un'Ouverture Fantasia composta nel 1888 e
dedicata ad Edvard Grieg. La partitura è articolata senza voci, ma con un
organico orchestrale più ampio, ed è stata eseguita per la prima volta all'aula
magna del Conservatorio di San Pietroburgo il 24 novembre 1888.
Romeo e Giulietta,
Ouverture Fantasia viene composta da Čajkovskij nel 1869:
la partitura viene rivista e rimaneggiata una prima volta nel 1870, ed una
seconda nel 1880, quando viene riscritta la parte finale. La prima versione viene
eseguita a Mosca nel 1870 sotto la direzione di Nikolaj Rubinstein: pare che all’origine del fiasco di questo
debutto ci fossero affari giudiziari
poco chiari che lo vedevano protagonista. La stesura definitiva, qui proposta,
viene eseguita a Tblisi nel 1886 e dedicata a Mili Balakirev, amico di Čajkovskij.
Da allora la composizione, ritenuta una delle pagine più belle del musicista
russo, ha goduto di un enorme ed unanime successo.
Il Concerto rientra nell’iniziativa
Ritorno a Teatro riservata ai più
giovani: venerdì 3 marzo alle 19.00 gli studenti delle classi elementari, medie e
superiori, le famiglie, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale
ATA potranno assistere allo
spettacolo al prezzo speciale di
€ 4,00 (studenti) e € 8,00 (adulti accompagnatori).
La
proposta include Preludio alla Sinfonica, un momento di introduzione al linguaggio
musicale del Concerto, seguito da un aperitivo nel Bar del Teatro.
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