Da mesi il Teatro segnala come il mancato percepimento dei fondi previsti dalla “Legge Bray” abbia compromesso il processo di risanamento e progressivamente messo in difficoltà la gestione ordinaria. Già durante la conferenza stampa di presentazione della Stagione Artistica 2016/2017 il Sovrintendente Maurizio Roi denunciava come il protrarsi del ritardo avesse costretto il Teatro a far fronte con proprie risorse a debiti e oneri che nel piano approvato dal Commissario Straordinario, nella Primavera 2015, era previsto fossero coperti con le risorse messe a disposizione dalla Legge Bray.
In questa difficile e paradossale situazione il Teatro ha continuato a lavorare seriamente sul progetto di fare del Carlo Felice la “Fabbrica della musica della Liguria”. Testimonianza ne sono i concerti in Regione, il Festival della Danza, le tante manifestazioni musicali o di vita cittadina che vi trovano sede, l’attività internazionale che ne rafforza il prestigio, l’aumento del pubblico e gli apprezzamenti della critica, lo sforzo di essere al centro degli avvenimenti della comunità, come è accaduto durante il XXVI Congresso Nazionale Eucaristico lo scorso settembre.
Proprio la volontà di cercare di garantire lo sviluppo di questo progetto e assicurare un futuro al Carlo Felice rende talvolta necessario, oltre all’impegno di tutti, assumere decisioni molto dolorose.
Nella programmazione della Stagione 2016/2017 è stata prevista la presenza di due grandi opere che rappresentano due diverse angolazioni della stessa vicenda vista da due grandi geni della musica italiana: Puccini e Verdi. Una raffinata proposta culturale legata a questi due maestri così vicini a Genova. Le condizioni economiche sopra descritte rendono necessario rivedere la proposta artistica, costringendo il Teatro alla difficile scelta di rinviare alla prossima Stagione la messa in scena dell’opera “La Rondine “ di Giacomo Puccini inaugurando così la Stagione Lirica il 15 dicembre con “La traviata” di Giuseppe Verdi. Con questo gesto la Fondazione non intende rinunciare ad un’idea culturale, ma semplicemente rimodularla.
Si ricorda che ad inaugurare le celebrazioni per il 25° anniversario della ricostruzione del Carlo Felice sarà Andrea Battistoni (Direttore Ospite Principale), recentemente nominato Direttore della Tokyo Philarmonic Orchestra, con un concerto che segnerà anche l’inizio della Stagione Sinfonica.
Si sottolinea l’importanza di un forte impegno comune perché le celebrazioni per il 25° anniversario dell’inaugurazione del nuovo Teatro Carlo Felice (18 ottobre 1991), che ci porteranno al trentennale dalla posa della prima pietra (4 aprile 1987), possano essere simbolo del risanamento e della riscossa del Teatro.
Corre l’obbligo al Teatro scusarsi con tutti i suoi abbonati per i quali ovviamente si provvederà al rimborso del rateo comunicandone quanto prima le modalità.
La campagna abbonamenti prosegue comunque secondo la nuova formulazione. Nei prossimi giorni la Fondazione comunicherà la rimodulazione della Stagione Artistica conseguente al rinvio dell’opera “La rondine”.
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