GIOVANNI PAISIELLO FESTIVAL
XIV edizione – 2016
Paisiello da Taranto all’Europa: questioni di drammaturgia
in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari
lunedì 10 ottobre, ore 16.30
Palazzo di Città
Taranto
Esperti
a confronto al Giovanni Paisiello Festival di Taranto in un incontro
internazionale di studi realizzato in collaborazione con l’Università degli
Studi di Bari «Aldo Moro», in programma lunedì 10 ottobre (ore 16.30), a
Palazzo di Città.
Dopo
i saluti istituzionali del Sindaco, Ippazio Stefàno, del Magnifico Rettore,
Antonio Felice Uricchio, e del direttore dell’Istituto Superiore di Studi
Musicali «Giovanni Paisiello», i massimi specialisti del settore, moderati dal
direttore artistico del festival, Lorenzo Mattei, relazioneranno con un piglio
divulgativo su questioni di drammaturgia nella produzione operistica di
Paisiello, del quale quest’anno ricorre il bicentenario della scomparsa, e sul
rapporto tra il compositore e i teatri di Napoli.
Interverranno
Dino Foresio (Centro Studi Paisiello di
Taranto), Paologiovanni Maione (Conservatorio di Napoli), Saverio Lamacchia
(Università degli Studi di Udine), Andreas Gies (Wurzburg Mainfranken Theater)
e Stefano Caciagli (Conservatorio di Bologna).
Aprirà
l’incontro Dino Foresio, lo studioso tarantino che per primo ha avviato la
riscoperta di Paisiello nella città natale e che costituisce una sorta di
memoria storica di quanto su Paisiello si è prodotto a livello di studi e di
messinscene.
Quindi,
Paologiovanni Maione, uno dei massimi esperti dell’operismo napoletano,
focalizzerà questioni di committenza e di generi teatrali legati ai due teatri
comici partenopei, il Nuovo sopra Toledo e il Fiorentini, spazi di
sperimentazione drammaturgica e di dialogo tra vocalità e attorialità.
A
seguire, Saverio Lamacchia, tarantino d’origine e diplomato in pianoforte
all’Istituto Paisiello, nonché tra i più brillanti musicologi italiani e tra i
maggiori esperti di Rossini, proietterà in avanti l’eredità stilistica di Paisiello
e della scrittura librettistica di fine Settecento, affrontando il tema della
riscrittura dei modelli settecenteschi della melodrammaturgia comica negli anni
del Romanticismo. Lamacchia, in esclusiva e per la prima volta al Giovanni
Paisiello Festival, relazionerà di una sua scoperta condotta su una fonte
inedita del libretto del «Così fan tutte» di Mozart e del «Turco in Italia» di
Rossini.
Dallo
studio teorico alla ricaduta in sede esecutiva spesso si frappone un solco
insidioso. E la ricerca condotta da Stefano Caciagli, docente di lingua
italiana presso il Conservatorio di Bologna, sui testi, libretti e partiture,
dell’«Elfrida» di Paisiello, è stata corroborata dall’esperienza direttoriale
di Andreas Gies, un giovane interprete interessato ai problemi della
musicologia applicata lasciati emergere da una partitura complessa come quella
che il compositore tarantino confezionò per il San Carlo di Napoli nel 1792 su
testo dell’anziano Ranieri Calzabigi. Si tratterà di un importante
approfondimento teorico-pratico per vagliare la possibilità di un autentico
recupero e una fattibile riproposta sulla scena del Paisiello “serio”, ancora
troppo poco ascoltato e compreso in tutta la sua portata sperimentale.
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