Oggi il Leone d’oro al
grande compositore palermitano Sciarrino
Il Teatro Massimo: “A
Palermo incontri e spettacoli per festeggiare i suoi 70 anni”
PALERMO.
Gioia al Teatro Massimo per il Leone d’oro che sarà consegnato oggi alla Biennale
di Venezia al compositore palermitano Salvatore Sciarrino, al quale nel 2017 il
Teatro dedicherà una serie di eventi e uno spettacolo in occasione dei suoi 70
anni.
“Un riconoscimento che ci dà un grande gioia – dice il sovrintendente del
Teatro Francesco Giambrone – lo aspettiamo con emozione qui a Palermo a
novembre dell’anno prossimo per festeggiare in Teatro i suoi 70 anni con il nuovo
allestimento del suo Superflumina. La platea del Teatro diventerà luogo dell’azione
scenica. Regista il giovanissimo Rafael Villalobos, parte di una nuova generazione di talenti per la
musica contemporanea”.
“Se il riconoscimento alla carriera è un riconoscimento
non solo all'impegno artistico e culturale ma all'impegno umano di un artista,
mai premio fu più giusto del Leone d'Oro
assegnato a Salvo Sciarrino – commenta Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e
presidente della Fondazione Teatro Massimo -. Il nostro concittadino ha non
soltanto portato grandi elementi di ricerca
e innovazione nella musica contemporanea, ma lo ha fatto con grande sensibilità umana e sociale, attento a quel
legame forte che unisce la cultura al
mondo e alla società, di cui è anzi elemento essenziale e caratterizzante. Palermo si appresta a celebrare i suoi 70
anni e questo premio alla carriera è
ancor di più un motivo di orgoglio e felicità”.
“I
settanta anni di Salvatore Sciarrino – aggiunge il direttore artistico del
Teatro Massimo, Oscar Pizzo - sono un'occasione unica di festa per la città di
Palermo. Verranno organizzati concerti, seminari, incontri con il compositore
in collaborazione con le maggiori istituzioni palermitane, da aprile, mese del
suo compleanno, a novembre con la prima italiana di Superflumina. La presenza attiva e costante di Sciarrino
conferma il senso di gratitudine e di affetto della nostra città verso un
artista che tutto il mondo ammira”.
Nato a Palermo nel ‘47, da oltre 30 anni Sciarrino vive
in Umbria, a Città di Castello. Un eremo verde da cui si stacca a malincuore
per accompagnare le sue creazioni nei teatri del mondo. Precocissimo, autodidatta, Sciarrino irrompe sulla
scena musicale alla Biennale di Venezia nel 1969 con un pezzo sinfonico, Ancòra (Berceuse), ma
comincia a comporre all’età di 12 anni e la prima esecuzione di una sua opera
risale al 1962, nell’ambito della Settimana internazionale di Nuova Musica a
Palermo. La sua discografia ammonta a più di 110 CD, tra le più ricche di un
autore vivente. L’originalità della sua ricerca sposta il centro della musica
focalizzata sul rapporto suono/silenzio, si traduce nell’invenzione di un
teatro musicale contemporaneo di assoluta radicalità, dove la musica comincia
proprio ai limiti dell’impercettibile.
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