Il
Regio al LAC di Lugano sotto il segno di Puccini
Gianandrea Noseda dirige La
bohème in forma di concerto
Martedì 25 Ottobre 2016, ore 20.30
La
prima tournée del Regio della Stagione 2016-2017 porterà l’Orchestra e il Coro del Teatro nel prestigioso e nuovissimo LAC – Lugano Arte Cultura – il centro culturale svizzero dedicato alle
arti visive, alla musica e alle arti sceniche, uno dei punti di riferimento
culturali della confederazione elvetica. Nella sala concertistica da 1000
posti, interamente rivestita in legno e dotata di una speciale conchiglia
acustica, Gianandrea Noseda dirigerà
La
bohème in forma di concerto, con lo stesso cast protagonista della
produzione inaugurale dell’opera che ha aperto la Stagione 2016-2017. La
bohème, capolavoro della storia
dell’opera ed emblema stesso del Teatro Regio, dove Puccini decise di
rappresentarla in prima assoluta ben 120 anni fa, trova nella lettura di Gianandrea Noseda nuova luce: «È un’opera
difficilissima – afferma il Direttore Musicale del Regio – pochi altri titoli
del melodramma italiano hanno questa complessità. È una partitura lavorata in
filigrana che mette in moto un perfetto meccanismo teatrale, perseguito con
acume, ma delicatissimo. È un’opera che definirei “modernista”, piuttosto che
tradizionalista; utilizza di fatto un linguaggio profondamente novecentesco,
con una velocità teatrale ed emotiva serrata».
Mimì è
il soprano russo Irina Lungu, artista
applaudita in tutto il mondo, che con il Regio vanta una stretta collaborazione
artistica. Con il suo timbro lirico e adamantino, rende al meglio la fragilità
e la poesia del personaggio creato da Puccini. Accanto a lei, il tenore Giorgio
Berrugi interpreta
Rodolfo. Artista dalle notevoli doti vocali e sceniche, Berrugi è diventato in
breve tempo uno dei tenori di riferimento del repertorio pucciniano. Musetta è
il soprano Kelebogile Besong,
giovane artista sudafricana, vincitrice di diversi concorsi lirici
internazionali, molto apprezzata da critica e pubblico per il suo talento e la
sua tecnica, che le permettono di affrontare un repertorio che dal Barocco
arriva alla musica contemporanea. Marcello è interpretato dal baritono Massimo
Cavalletti, cantante dal timbro caldo e generoso, che ha saputo
conquistare in poco tempo tutti i più importanti palcoscenici internazionali. Completano
il cast: il baritono Simone Del Savio
(Schaunard), il basso Gabriele Sagona (Colline),
il basso Matteo Peirone (Benoît e
Alcindoro), il tenore Sabino Gaita
(Parpignol), il basso Mauro Barra
(Sergente dei doganieri) e il baritono Davide
Motta Fré (Un doganiere). Il Coro
del Teatro Regio e il Coro di voci
bianche del Teatro Regio e del Conservatorio “G. Verdi” sono istruiti da Claudio Fenoglio.
Una
serata lirica dalle grandi emozioni, che porterà il capolavoro di Puccini in
uno dei centri culturali più prestigiosi d’Europa. Per ulteriori informazioni:
www.luganomusica.ch
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