DONIZETTI OPERA 2016
Due nuove produzioni di rarissime opere di Donizetti, il
concerto di Riccardo Muti con l'Orchestra Cherubini, il recital di Leo
Nucci e l’omaggio a Verdi, musica da camera e spettacoli per i più
piccoli: ecco il programma completo della prima edizione del nuovo
festival Donizetti Opera
Unica data autunnale italiana di Riccardo Muti, per
festeggiare i 50 anni dal debutto, realizzata con il contributo della
Fondazione Meru-Medolago
Ruggeri per la ricerca biomedica
Bergamo, 23 novembre – 4 dicembre 2016
La prima edizione del nuovo festival Donizetti Opera di
Bergamo (23 novembre - 4
dicembre) nei giorni intorno al dies natalis del compositore, svela gli ultimi dettagli ed è ormai pronta e prossima al
debutto, con una enorme attesa da parte del pubblico che arriverà nella
città natale di Donizetti non solo dai maggiori paesi europei ma anche
da Giappone e Stati Uniti, così come si può evincere dalle prenotazioni
dei biglietti che stanno andando letteralmente a ruba, facendo
prevedere diversi sold out consecutivi.
Il
programma prevede le prime in tempi moderni delle opere donizettiane
“Olivo e Pasquale” (Teatro Sociale, 26 novembre) e “Rosmonda d’Inghilterra”
(23, 25, 27 novembre, Teatro Donizetti) – nuove produzioni secondo le
versioni musicali approntate dalla sezione scientifica della Fondazione
– e un ricchissimo programma di eventi collaterali e concerti fra i
quali emergono quello diretto da Riccardo Muti che, alla guida
dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini (29 novembre, Teatro
Donizetti), festeggerà il suo 50°
anniversario dal debutto, avvenuto proprio a Bergamo nel novembre 1966,
e quello di un altro grande protagonista della scena internazionale, il
baritono Leo Nucci, il quale – accompagnato dall’Italian Chamber Opera
Ensemble (30 novembre, Teatro a Donizetti) – attraverso un programma
interamente dedicato a Donizetti e Verdi ci condurrà verso l’altro
titolo operistico, “La traviata” (2 e 4 Dicembre, Teatro Donizetti),
spunto di riflessione scelto quest’anno per l’analisi del contesto in
cui Donizetti agì nel suo tempo e che lo presenta come “padre di
Verdi”.
Il
concerto di Riccardo Muti è realizzato
grazie al contributo della Fondazione Meru-Medolago Ruggeri per la
ricerca biomedica e sarà l'unica data in Italia del Maestro nel secondo
semestre 2016.
“Un
onore per Bergamo e per il Teatro Donizetti ospitare Riccardo Muti il
prossimo 29 novembre all'interno del festival Donizetti Opera” –
sottolinea Nadia Ghisalberti, assessore alla Cultura e presidente della
Fondazione. “Un concerto per celebrare una felice coincidenza: i 50
anni dal debutto di Muti a Bergamo e il dies natalis di Gaetano Donizetti.
Un appuntamento che assume quindi un significato speciale agli occhi
della città e di tutto il mondo, per chi segue con passione Riccardo
Muti e lo ha spesso ammirato proprio come interprete del Don Pasquale, opera
tra le più amate di Donizetti. Un ringraziamento mio personale,
dell’Amministrazione e dell’intera Fondazione Donizetti, va alla
Fondazione Meru che ha reso possibile questo appuntamento, dimostrando
una sensibilità e generosità straordinarie per un progetto così
importante nel primo anno del festival”.
“Il
neonato festival Donizetti Opera accoglie a braccia aperte Riccardo
Muti – afferma il direttore artistico della Fondazione Donizetti
Francesco Micheli – e celebra la ricorrenza del suo debutto a Bergamo
il 27 novembre del 1966. Tale esordio ha segnato una carriera che è già
storia e in cui ha avuto ruolo fondamentale la tutela e l’esaltazione
del repertorio italiano, più o meno noto. Siamo orgogliosi di celebrare
questo compleanno, felici che ricorra proprio nella città natale del
Maestro di Borgo Canale: Donizetti Opera non potrebbe desiderare
miglior padrino”.
“È per
noi un onore contribuire alla realizzazione del concerto del Maestro
Riccardo Muti, con l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini nell’ambito
della programmazione della Fondazione Donizetti – dichiara Alessandro
Medolago, Presidente della Fondazione Meru - Medolago Ruggeri per la
ricerca biomedica. Il nostro impegno nel finanziamento della ricerca
scientifica e della creazione artistica si intensifica e amplia i
propri orizzonti, alimentando un dialogo che ci auguriamo sempre più
ricco, che sia di esempio e di incoraggiamento anche per altri
imprenditori sensibili alla cultura”.
Il
programma del concerto di Riccardo Muti com l’Orchestra Giovanile Luigi
Cherubini prevede in apertura l’omaggio a Donizetti con la Sinfonia dal
“Don Pasquale”, seguita dalla Sinfonia n. 4 in do minore “Tragica” D
417 di Franz Schubert e dalla Sinfonia n. 5 in mi minore op. 64 di Pëtr
Il’ič Čajkovskij, pagina che faceva parte del programma del concerto della
1966, quando Muti – ospite della Gioventù Musicale – dirigeva
l'Orchestra “Vit Nejedly” di Praga.
Il
dies natalis di Donizetti avrà altri due momenti musicali dedicati al
compositore e agli spettatori più piccoli: al Teatro Sociale in scena
l’opera “Fratellanza”, una versione di “Olivo e Pasquale” appositamente
pensata per gli studenti (28 e 29 novembre, ore 9 e 11:30), mentre alle
ore 10:30 nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove sono custodite
le spoglie del Bergamasco, una elevazione musicale con la
partecipazione delle scuole e del Conservatorio.
Altro
appuntamento del Festival con la musica di Donizetti è il concerto del
soprano Linda Campanella con il celebre pianista Michele Campanella (24
novembre, Teatro Sociale), intitolato “Salotti romani, salons
parisiens” e dedicato a pagine vocali da camera del compositore orobico
accostate ad alcune di Franz Liszt. Sempre la voce sarà protagonista
del recital (3 dicembre, Casa natale) degli allievi della seconda
edizione del Laboratorio sulla vocalità donizettiana organizzato in
collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala e il Conservatorio di
Bergamo.
Come
detto, saranno due i titoli operistici donizettiani 2016: il melodramma
giocoso “Olivo e Pasquale” e il melodramma serio “Rosmonda
d’Inghilterra”, due assolute rarità che coinvolgono in prima linea la
sezione scientifica della Fondazione diretta da Paolo Fabbri, e che
faranno nuovamente accendere i riflettori sulla città di Bergamo,
impegnata verso una sempre maggiore identità con il compositore. Lo
spettacolo di “Olivo e Pasquale” è firmato da operAlchemica, cioè da
Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi; giovani e spigliati come si addice a
una commedia gli interpreti vocali: Bruno Taddia e Filippo Morace,
Laura Giordano e Pietro Adaini, affidati alle cure di una bacchetta
esperta come quella di Federico Maria Sardelli, che salirà sul podio
dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, composta da giovani
strumentisti selezionati tra i migliori diplomati in Italia e
all'estero. La parte visiva dello spettacolo completa il carattere di
“opera studio” di questo titolo poiché viene realizzata in
collaborazione con l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia,
l’Associazione formazione professionale Patronato San Vincenzo di
Bergamo, l’Istituto “Caterina Caniana” di Bergamo, il Liceo Artistico
“Giacomo e Pio Manzù”; un circuito di eccellenza che sottolinea il
ruolo di leadership della Fondazione Donizetti nel territorio. “Olivo e
Pasquale” fu presentata in prima a Roma per il carnevale 1827; su
libretto di Jacopo Ferretti è una commedia borghese (derivata da una
pièce di Sografi), quasi nella tradizione goldoniana, arricchita di
moderni ingredienti del repertorio francese larmoyant: in questo caso
un doppio suicidio, simulato per impietosire un padre tirannico,
ulteriore esempio dello stile comico donizettiano di derivazione
rossiniana ma già indirizzato verso nuove strade. A Bergamo verrà
presentata la versione dell'autunno 1827, realizzata per il Teatro
Nuovo di Napoli sotto la supervisione di Donizetti stesso e ricostruita
per quest'occasione da Maria Chiara Bertieri, con l’alternanza di
dialoghi parlati e “numeri” cantanti, alla maniera dell'opéra-comique,
con la parte di Pasquale in napoletano.
“Rosmonda
d'Inghilterra”, melodramma serio su libretto di Felice Romani andò in
scena alla Pergola a Firenze nella quaresima 1834. A Bergamo è
presentato secondo la revisione sull'autografo realizzata da Alberto
Sonzogni e segna l’inaugurazione del Festival Donizetti Opera al Teatro
Donizetti con un cast di eccellenza: protagoniste femminili Jessica
Prat nel ruolo di Rosmonda e Eva Mei in quello di Leonora; anche qui
sul podio un giovane specialista del repertorio come Sebastiano Rolli.
Lo spettacolo è affidato a Paola Rota, regista e attrice teatrale e
cinematografica, già collaboratrice di Luca Ronconi, Mario Martone,
Cristina Comencini e Andrea De Rosa; Nicolas Bovey firma invece le
scene e Massimo Cantini Parrini – David di Donatello per il film “Il
racconto dei racconti” di Matteo. Garrone” –i costumi. Ambientato
nell'Inghilterra medievale, “Rosmonda d’Inghilterra” ha un soggetto il
cui nucleo centrale ricorda quello di “Anna Bolena”. Virato com'è su
tinte forti e situazioni perfino truci, esemplifica bene l’interesse di
Donizetti per una teatralità (romantica) fatta di gesti esasperati e
violenti. “Rosmonda d’Inghilterra” vanta la collaborazione artistica
con l’Opera di Firenze / Maggio Musicale che presenta lo stesso titolo
in forma di concerto proprio nei prossimi giorni (9-15 ottobre).
Il
festival si chiude con “La traviata”, in una nuova produzione di I Teatri
di Reggio Emilia, Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena e
OperaLombardia con la regia di Alice Rohrwacher e sul podio Francesco
Lanzillotta.
I
biglietti per tutti gli appuntamenti del festival sono in vendita
online sul sito donizetti.org o su vivaticket.it oppure presso la
biglietteria del Teatro Donizetti.
La biglietteria del Teatro Donizetti è aperta in piazza
Cavour da martedì a sabato, dalle ore 13 alle ore 20 (Telefono
035.4160601/602/603)
Per informazioni e
dettagli sugli spettacoli
tel. 0354160681 oppure www.donizetti.org
/ info@donizetti.org
Bergamo,
7 ottobre 2016 (f.t.)
23
novembre – 4 dicembre
Donizetti Opera
A Bergamo il Festival
Internazionale dedicato al grande compositore
23 novembre – 17.00 Teatro Donizetti
Rosmonda d’Inghilterra
Musica di Gaetano Donizetti
OPERA ANTEPRIMA UNDER30
24
novembre – 20.30 Teatro Sociale
Linda Campanella e Michele Campanella
Salotti romani, salons parisiens
CONCERTO
24
novembre – 18.00 Teatro Donizetti
I caffè del teatro: Rosmonda
d’Inghilterra
INTRODUZIONE ALL’OPERA
25
novembre – 20.30 Teatro Donizetti
Rosmonda d’Inghilterra
Musica di Gaetano Donizetti
OPERA
26
novembre – 20.30 Teatro Sociale
Olivo e Pasquale
Musica di Gaetano Donizetti
OPERA
27
novembre – 15.30 Teatro Donizetti
Rosmonda d’Inghilterra
Musica di Gaetano Donizetti
OPERA
28
novembre – 9.00 - 11.30 Teatro Sociale
29 novembre – 9.00 - 11.30 Teatro Sociale
Fratellanza
“Olivo
e Pasquale” rielaborato e narrato ai più piccoli
OPERA
29
novembre – 20.30 Teatro Donizetti
Riccardo Muti dirige l’Orchestra
Giovanile Luigi Cherubini
Concerto realizzato con il contributo della Fondazione
Meru – Medolago Ruggeri per la ricerca biomedica
CONCERTO
30
novembre – 20.30 Teatro Donizetti
Leo Nucci
Donizetti Padre di Verdi
Italian Chamber Opera Ensemble
CONCERTO
1
dicembre – 18.00 Teatro Donizetti
I caffè del teatro: La traviata
INTRODUZIONE ALL’OPERA
2
dicembre – 20.30 Teatro Donizetti
La traviata
Musica di Giuseppe Verdi
OPERA
3
dicembre – 16.00 Casa Natale
Recital lirico degli allievi del
Laboratorio sulla vocalità donizettiana
CONCERTO
4 dicembre
– 15.30 Teatro Donizetti
La traviata
Musica di Giuseppe Verdi
OPERA
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