IL CAPOLAVORO DI GERSHWIN NELLA VERSIONE ORIGINALE DEL 1935
Dal 13 al 23 novembre non perderti Porgy and Bess, ultimo e più importante lavoro per il teatro musicale di George Gershwin che chiude la Stagione 2015/16. Per la prima volta, Orchestra e Coro del Teatro alla Scala saranno impegnati assieme in questo titolo unico nel suo genere, capace di unire la serietà drammatica dell’opera lirica europea del Novecento all’esuberanza delle contaminazioni jazz e spiritual d’oltreoceano.
Una modernità evidenziata dal lavoro di Nikolaus Harnoncourt per ripristinare la versione originale di Boston (1935). La sua scomparsa nel marzo scorso fa di questa produzione anche un omaggio alla sua curiosità, con il testimone raccolto dal figlio Philipp, che cura la parte scenica dello spettacolo, e da Alan Gilbert, Music Director della New York Philharmonic, sul podio per restituire tutti i colori di Catfish Row, lo slum di Charleston, South Carolina, in cui è ambientata la vicenda.
Il cast di questa "American folk opera" è, come richiesto espressamente dall’autore, interamente composto da artisti afroamericani: lo sfortunato ma generoso Porgy (Morris Robinson, astro nascente del Met) tenta di liberare la
Una grande storia americana che inscena, fra passioni accese e crimini efferati, l’eterno conflitto fra nobiltà e miseria in un ambiente in rapida trasformazione come l’America degli anni ‘30. Un mondo complesso, caotico e dinamico, perfettamente rispecchiato dalla musica eclettica e brillante di Gershwin, che definiva Porgy and Bess “il mio Wozzeck”. Tutti temi da approfondire un’ora prima di ogni recita con le introduzioni del Professor Franco Pulcini e con un intero palinsesto di eventi, incontri e proiezioni che il Teatro alla Scala dedica a questa significativa produzione, in collaborazione con gli Amici della Scala, la Fondazione Milano per la Scala, gli Amici del Loggione e la Fondazione Corriere della Sera.
Biglietti da 11 a 180 euro più prevendita, da 5,50 a 90 euro più prevendita per ScalAperta del 15 novembre.
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