AMICI DELLA MUSICA
«ARCANGELO SPERANZA»
73ª Stagione
Concertistica
JAMES HALL WORSHIP AND
PRAISE
Concattedrale
TARANTO
22 dicembre, ore 21
Inaugurazione di
stagione in grande stile, e a ritmo di gospel, per gli Amici della Musica
«Arcangelo Speranza», che giovedì 22 dicembre (ore 21), nella Concattedrale di
Taranto, ritrovano James Hall in compagnia di un nuovo progetto intitolato
Worship and Praise.
Un appuntamento ormai
tradizionale, quello con il gospel, durante il periodo di Natale, che
l’associazione tarantina, la più longeva di Puglia, celebra con uno dei gruppi
di punta della scena internazionale. La formazione, composta da nove cantanti e
una sezione strumentale di tre musicisti, arriva direttamente da Brooklyn e
mescola tradizione afroamericana (gospel, spiritual, soul e jazz) e moderne
sonorità urbane della black music in un’esperienza che rappresenta l’apice
della carriera di James Hall.
Insomma, un avvio di
cartellone all’insegna della musica religiosa proveniente dall’altra parte
dell’Oceano e che da un po’ di anni ha fatto breccia tra i fedeli del Vecchio
Continente, arrivando da lontano, dai canti di lavoro degli schiavi. Gospel
vuol dire Vangelo. E, infatti, i neri ripetevano ossessivamente i salmi con
l’accompagnamento della musica, il battito delle mani e la danza. Quindi, con
il gospel la preghiera a Dio si fece fisica, per raccontare contestualmente il
cammino umano e spirituale di un popolo travagliato. E non è un caso che il
gospel, e prima ancora lo spiritual, così pieni di passione, rappresentino non
solo una lode al Signore ma anche un pretesto per parlare di sé, del proprio
vissuto.
Racconto di un’umanità
calpestata nei suoi diritti primari, il gospel è dunque un grido gioioso di
libertà. Per questo è un patrimonio di tutti. Perché chi canta gospel canta un
messaggio di pace, fratellanza e speranza. E se la
parola gospel rimanda direttamente all’orrore della schiavitù, questo concerto,
primo di diciannove appuntamenti tra classica, etnica, canzone d’autore,
danza e teatro-musica, in programma sino al 7 maggio 2017 con alcuni grandi
protagonisti, dal cantautore Sergio Cammariere (23 febbraio, Teatro Orfeo) al
violoncellista Mario Brunello (3 marzo, auditorium Tatà), rappresenta l’avvio
di un percorso tematico che gli Amici della Musica hanno disegnato intorno al
tema dell’essere profughi. Perché l’opera di un profugo è l’«Histoire du
Soldat» di Stravinskij, nella rilettura del cantattore Peppe Servillo (14
febbraio, Auditorium Tatà), e in questo percorso si inseriscono il
nomadismo di un grande chitarrista flamenco, il gitano Diego del Morao (10
gennaio, Auditorium Tatà), l’arte del musicista siriano Aheam Ahmad (27
gennaio, Auditorium Tatà), le cui immagini tra le
macerie nel quartiere alle porte di Damasco, quando l’Isis gli ha bruciato il
pianoforte, hanno commosso il mondo intero, «Naufragio con spettatore» (22
marzo, Auditorium Tatà), lavoro sull’emigrazione/immigrazione del coreografo
Roberto Zappalà, tra i nomi di punta della danza contemporanea, e la messa in
scena di «Scugnizza» del tarantino Mario Costa (30 marzo, Teatro Orfeo), storia
di una ragazza napoletana indigente tentata da un ricco americano ad emigrare
negli Stati Uniti.
Costo dei biglietti
(escluso il diritto di prevendita), 20 euro (ridotti 15 euro), disponibili
presso la sede dell’associazione, in via Toscana 22/a
(tel. 099.7303972), Basile Strumenti Musicali, in via Matteotti 14 (tel.
099.4526853), al Box Office di via Nitti 106/a (tel. 099.4540763), e online sull
circuito liveticket.it. Inoltre, chi diventa maggiorenne quest’anno, può
utilizzare l’applicazione web «18app», il Bonus Cultura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e della
Presidenza del Consiglio dei Ministri che consente a chi compie diciotto anni
nel 2016 di ottenere cinquecento euro da spendere anche in concerti sino al 31
dicembre 2017, registrandosi entro il 31 gennaio 2017.
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